Giovedì sarà un’altra giornata difficile per gli italiani. E’ stato indetto, infatti, uno sciopero Trenitalia, Italo e Trenord, che creerà disagi a Milano, Roma e in tutte le grandi città d’Italia. Come sempre saranno garantite delle fasce d’orario in cui i treni viaggeranno regolarmente. Tra i disagi non ci saranno soltanto quelli ferroviari ma anche aeroportuali; infatti sulla linea Milano-Malpensa e Malpensa-Bellinzona, i collegamenti funzioneranno a singhiozzo.
Sciopero treni: coinvolte Trenitalia, Italo e Trenord
Lo sciopero Trenitalia, che riguarderà anche il personale di Italo e Trenord, avrà una durata pari a quasi ventiquattro ore. I disagi, infatti, inizieranno dalle ore 21 di giovedì 26 novembre, per terminare alle ore 18 di venerdì 27 novembre 2015. Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali CUB Trasporti, USB lavoro Privato e Coordinamento Autorganizzato Trasporti. Nelle nuove difficoltà che gli italiani dovranno affrontare, saranno coinvolti anche i collegamenti con l’aeroporto di Milano Malpensa.
Il motivo di questo sciopero, è la privatizzazione; visti gli ultimi atteggiamenti provenienti dal Prefetto di Milano e dal Governo, e le leggi che cancellano lo sciopero, e tutte le forme di dissenso, i vari sindacati hanno deciso di fermarsi per tutelare la sicurezza del lavoro, per “combattere” la riforma Fornero, il Testo Unico sulla Rappresentanza e, soprattutto, i progetti di privatizzazione, svendita e smembramento del comparto delle Ferrovie dello Stato.
Orari e fasce di garanzia per Roma, Milano e altre grandi città italiane
Naturalmente per lo sciopero Trenitalia, Italo e Trenord, sono comunque garantite delle fasce di garanzia, con orari precisi per non incorrere nei disagi (soprattutto se consideriamo che lo stop alle corse è di quasi 24 ore). I disagi maggiori ci saranno nelle grandi città, Roma e Milano a capo. Bisogna, inoltre, precisare che i treni che nella giornata di giovedì partiranno alle ore 21 e giungeranno a destinazione entro le 22, saranno garantiti.
La fascia oraria garantita, durante lo sciopero, sarà soltanto una (obbligatoria inoltre secondo quanto prevede la legge); questa inizierà alle ore 6 del venerdì, per terminare alle ore 9, dalle 9.01 non saranno più garantiti spostamenti (e tra questi rientrano anche quelli, sopracitati, con il Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa). Quindi per tutti gli spostamenti, tra cui persone che si spostano quotidianamente per lavoro o per giungere all’università, in città diverse da quella di residenza, ci sarà una totale paralisi.
Nella città di Napoli, invece, i disagi non riguarderanno soltanto lo sciopero Trenitalia o Italo, ma anche quello della Cumana e della Circumflegrea. La EAV, società che regola il trasporto ferroviario cittadino, infatti aderisce allo sciopero del 26 novembre dalle ore 8 alle ore 14.30, pertanto senza alcuna fascia oraria di garanzia (visto la durata dello sciopero pari a sei ore e mezza). Quindi maggiori difficoltà per il capoluogo campano.
Per tutti i viaggiatori che volessero maggiori informazioni su questo sciopero ferroviario nazionale, si possono consultare i portali web delle varie aziende: Trenord, Ferrovia dello Stato e NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori, che regola i viaggi con il treno Italo). Infatti su questi portali ci saranno aggiornamenti in tempo reale sullo sciopero che partirà nella serata di giovedì, in quello che è un novembre nero sotto il profilo dei trasporti pubblici.
