Proseguono le date di Sister Act-Il Musical, in scena al Teatro Brancaccio di Roma. Resoconto dello spettacolo con le ottime Belìa Martin e Suor Cristina.
A Roma “Sister Act – Il Musical” illumina il pubblico del Teatro Brancaccio, proseguono le date dello spettacolo
Prosegue con successo il calendario teatrale di Sister Act- Il Musical, spettacolo portato in scena al Teatro Brancaccio da Alessandro Longobardi, Compagnia della Rancia e Viola Produzioni. La storia centrale dell’opera è ben nota agli appassionati del grande cinema che ha dato i natali a veri e propri capolavori capaci di rimanere nel cuore delle persone a tempo indeterminato. Era il 1993 quando Deloris Van Cartier, interpretata dalla sublime Whoopy Goldberg, faceva innamorare il pubblico di tutto con il mondo con i suoi esilaranti modi di fare. Nel film, così come nell’opera teatrale, protagonista è un’aspirante cantante dal look eccentrico, capitata per caso nel posto sbagliato al momento sbagliato. Senza volerlo infatti, la donna assiste ad un omicidio commesso per mano del suo “boss” Curtis. Inevitabile dunque il tentativo dell’uomo di far fuori la donna, elemento scomodo considerato come unico testimone del reato. Per mettere al sicuro la povera Deloris, la polizia decide di nasconderla all’interno di un convento a Philadelphia, facendole vestire i panni di una suora. Diventa così Suor Maria Claretta ed inizia la sua nuova vita all’interno della chiesa, in attesa che Curtis venga arrestato e dunque venga meno il rischio di essere uccisa. Da questo momento si evidenzieranno le numerose divergenze caratteriali che intercorrono tra Deloris e il gruppo di suore, a cominciare dalla Madre Superiora che proprio non riesce ad accettare alterazioni nella tranquilla tabella di marcia che accompagna la quotidianità delle altre sorelle. Nulla potrà però frenare l’esuberanza di miss Van Cartier, la quale, inevitabilmente, andrà a coinvolgere anche lo spirito più tranquillo delle sue nuove “amiche”. Per placare il fiume in piena portato in convento da Deloris, la Madre Superiora decide di affidarle la guida del coro della chiesa, notoriamente senza talento per quanto riguarda le capacità canore. Deloris, con il proprio talento, riesce a coinvolgere il gruppo sviluppandone le attitudini ed illuminandone lo spirito. Il coro diventa in breve tempo talmente noto ed apprezzato che addirittura Papa Paolo VI chiede di assistere alla messa di Philadelphia. La notizia fa così il giro del mondo e, proprio attraverso i canali televisivi, il boss Curtis scopre il nascondiglio di Deloris, inviando i propri uomini all’interno del convento per ucciderla.
Una splendida Belia Martin diventa Deloris Van Cartier, Suor Cristina è Suor Maria Roberta: resoconto
Numerosi i vip presenti durante lo spettacolo “Sister Act – Il Musical” al Teatro Brancaccio. Nella serata di mercoledì 16 dicembre, ad assistere alle interpretazioni di Belìa Martin e compagni, anche Pippo Baudo, Giancarlo Magalli, Paolo Ruffini e tantissimi volti noti del piccolo schermo. Tra alte aspettative la serata ha inizio e subito entra in scena la protagonista Deloris Van Cartier, interpretata dalla Martin. L’attrice e cantante madrilena è stata la star di Sister Act anche nella versione spagnola del musical, conquistando Alessandro Longobardi che l’ha notata e voluta nel progetto teatrale italiano. Giunta a Roma, Belia Martin ha avuto modo di collaborare alla realizzazione dello spettacolo con grandi artisti quali Pino Strabioli e Francesca Taverni. I due hanno rispettivamente interpretato i ruoli di Monsignor O’Hara e della Madre Superiora. Tra canzoni, balli ed esilaranti gag il musical prende forma e, in circa due ore e mezza di messa in scena, riesce a far innamorare il pubblico presente al Teatro Brancaccio. Irresistibile l’interpretazione di Belia Martin, così come quella di Claudia Campolongo (Suor Maria Lazzara) e Manuela Tasciotti (Suor Maria Patrizia). All’interno di Sister Act, il giovane Marco Trespioli ruba un caloroso applauso con la limpida voce tirata fuori nel ruolo di Eddie, timido poliziotto da tempo innamorato di Deloris Van Cartier. Tra talento e simpatia, a convincere sono anche gli imbranati scagnozzi del boss Curtis (Felice Casciano). Quello che però ha colpito la gente seduta in platea, è stato il palpabile spirito di squadra intercorso tra i membri del cast di Sister Act. Non solo Belìa Martin dunque, la quale riesce sin da subito a conquistare i presenti con la potenza della propria voce e la credibile ironia di una Deloris in versione spagnoleggiante, ma tutti i personaggi saliti sul palco del Brancaccio, nessuno escluso. Da sottolineare poi la partecipazione di Suor Cristina, vincitrice del talent The Voice nel 2014. Lontana dai riflettori, la giovane siciliana, riveste davvero i panni di una suora, per cui nessuna difficoltà nel calarsi nel ruolo di Suor Maria Roberta. Piacevole scoperta però, la riuscita interpretazione della donna, bravissima sia per quanto riguarda il suo già noto talento canoro sia per la credibilità nel divenire attrice nel musical di Sister Act.
“La mia passione per il canto e la musica credo sia nata proprio con me, una passione cresciuta durante l’adolescenza: sognavo di diventare una performer un giorno. La mia strada è stata un’altra, ma il Signore ti dà cento volte tanto… ed eccomi qua, un sogno che si realizza insieme al meraviglioso cast di Sister Act” chiosa la cantante.
Il musical di Sister Act prosegue al Teatro Brancaccio fino al prossimo 24 gennaio, comprendendo così la serata di capodanno. I biglietti sono disponibili sul sito di TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati.
