Sondaggi politici elettorali dicembre 2020: percentuali Lega, PD, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle

Pubblicato il 27 Nov 2020 - 7:10pm di Redazione

Scopriamo, oggi, le percentuali della Lega, del PD, di Fratelli d’Italia e del Movimento 5 Stelle in questo avvio del mese di dicembre 2020, secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali.

Percentuali Lega e PD: ecco cosa rivelano i sondaggi politici

L’affidabilità dei sondaggi politici elettorali non si può definire al 100% dato che negli anni passati più di una volta si sono mostrati inadeguati nel rispecchiare il corretto pensiero dei cittadini. Ricordiamo l’errore del 10% circa durante le elezioni europee del 2014, quando il PD ottenne un risultato inaspettato rispetto al Movimento 5 Stelle, oppure lo sbaglio dei sondaggisti britannici in relazione alla vittoria del Leave al referendum per la Brexit per citare solo alcune delle conclusioni errate dedotte dalle società demoscopiche. Dagli errori, però, si può sempre imparare e si deve aver fiducia nel fatto che chi si occupa dei sondaggi avrà perfezionato i criteri scientifici di deduzione per non rischiare di ritrovarsi nuovamente nell’imbarazzo di un errore eclatante. Detto questo, occorre sottolineare un altro importante fattore da considerare nel momento in cui si leggeranno i dati dei sondaggi che siamo prossimi a fornire, ossia l’emergenza da Coronavirus. I risultati, infatti, sono condizionati dalla percezione che i cittadini hanno del lavoro svolto da chi detiene il potere per cercare di frenare le gravi conseguenze dettate dalla pandemia. In questa ottica, la Lega sta perdendo consensi e il calo dell’indice di gradimento può essere dovuto all’atteggiamento di continua sfida al Governo tenuto da Matteo Salvini. In un momento di caos e dramma generale, i cittadini hanno bisogno di intravedere una linea direttiva univoca e accettata sia dal governo sia dall’opposizione e chiedono, dunque, una collaborazione tale da consentire di trovare le più opportune strade per arginare il più possibile la pandemia.

La percentuale indicata dai sondaggi si attesta sul 23,5% con un calo dell’1,9% rispetto ai precedenti risultati di sondaggi effettuati appena tre mesi fa. Pur rimanendo in testa, dunque, mese dopo mese, settimana dopo settimana, la Lega convince sempre meno gli italiani (o almeno la porzione rappresentativa che partecipa ai sondaggi politici) registrando il dato peggiore degli ultimi due anni e mezzo. L’oscillazione della curva verso il basso, indipendentemente dalla causa che ha portato ad una rottura dei rapporti tra Salvini e gli italiani, porta in maniera inevitabile e inequivocabile ad un avvicinamento dei partiti che si trovano al secondo e al terzo posto nella classifica di “gradimento” politico. Parliamo del PD e di Fratelli d’Italia, due partiti che si stanno comportando in maniera differente nel panorama del nostro Paese e che stanno seguendo un andamento opposto in relazione all’orientamento nei sondaggi politici elettorali, uno in discesa e l’altro in costante crescita.

Il Partito Democratico registra un calo, seppur minimo, rispetto alle percentuali registrate nei mesi passati attestandosi sul 21% circa e perdendo, così, l’opportunità di avvicinarsi minacciosamente alla Lega in questo periodo di difficoltà generale. Una differenza di 3 punti percentuali fa impensierire il partito in testa e spinge il PD a ricercare la strada giusta da seguire per agire bene e catturare la fiducia degli italiani. Il centro sinistra rappresentato dal Partito Democratico ha una scelta da compiere, aprirsi al dialogo e alla collaborazione per ottenere consensi o tentare di raggiungere questo obiettivo chiudendosi nelle proprie idee considerate come le più valide e opportune. I risultati odierni dei sondaggi politici riferendo un minimo calo e nessun segnale di crescita della curva dei consensi dovrebbero far riflettere il PD sulla strada intrapresa fino ad oggi e portare ad una rivalutazione di priorità, comportamenti e soluzioni avanzate se il traguardo è quello di far alzare i punti percentuali nei prossimi sondaggi. Probabilmente gli italiani richiedono un lavoro diverso a Nicola Zingaretti che nei sondaggi relativi alla fiducia nei leader risulta essere al sesto posto ritrovandosi dietro a Giorgia Meloni, Giuseppe Conte, Matteo Salvini, Luca Zaia e Stefano Bonaccini. Una spolverata alle doti dialogiche, empatiche e risolutive richieste ad un leader potrebbe consentire di instaurare un nuovo rapporto con gli italiani, più proficuo per entrambi.

I sondaggi politici elettorali dicembre 2020 su Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle

La Lega e il Partito Democratico occupano i primi posti della classifica provvisoria creata in base ai risultati dei sondaggi politici elettorali effettuati nel mese di novembre ma è possibile che nel mese di dicembre le cose cambino. Il terzo partito alle loro spalle sta crescendo costantemente in termini di gradimento all’interno del campione scelto per i sondaggi acquistando punti percentuali importanti tali da lasciar dedurre l’arrivo di uno scossone nel panorama politico italiano. Il partito in crescita è Fratelli d’Italia con la figura di Giorgia Meloni che spopola rivelandosi un’avversaria temibile per i capolista. Saldamente al terzo posto negli ultimi sondaggi si sta avvicinando a passo svelto al PD registrando una percentuale di orientamento politico pari al 16,7% con un aumento di 0,6 punti in una sola settimana. Le intenzioni di voto, dunque, favoriscono il centrodestra con FdI unico partito in crescita e le motivazioni alla base di questo andamento si possono riscontrare nella fiducia e nell’apprezzamento che gli italiani stanno dimostrando per la leader Meloni. Tra le forze politiche dell’Italia, infatti, Giorgia Meloni risulta tra le più popolari e questo significa che riesce a coinvolgere i cittadini e a sostenere efficacemente la validità delle proprie idee. Il Times aveva già identificato la Meloni  come “una delle venti stelle nascenti che potrebbero dar forma al mondo nel 2020” all’inizio di quest’anno basandosi su due argomentazioni molto differenti per giustificare l’asserzione. Se da un lato l’escalation era stata prevista per la spiccata abilità politica dimostrata nel crescere di tanti punti percentuali in breve tempo dall’altra parte la previsione del Times era stata associata alla capacità di far diventare un discorso politico una hit nota a tutti, dai bambini agli anziani. Qualunque siano le motivazioni alla base della popolarità della leader del partito di centrodestra e, di conseguenza, dell’aumento della percentuale delle intenzioni di voto di Fratelli d’Italia, il Pd e la Lega devono ben guardarsi le spalle e impegnarsi in maniera più concreta se vogliono mantenere la posizione raggiunta nel panorama politico italiano. Un passo ancora più sostanzioso dovrà essere effettuato, poi, dal partito che ormai è stato superato di quasi due punti percentuali da FdI, il  Movimento 5 Stelle. La stima della percentuale per il mese di dicembre si attesta intorno ai 15,3 punti restando fermo al quarto posto della classifica di orientamento al volo stilata attraverso i sondaggi politici elettorali.

Rispetto alla Lega e al Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle non sta subendo un andamento decrescente, anzi, è possibile riscontrare una crescita dello 0,4% che consente al partito di mantenersi ben distante da Forza Italia (6,2% di preferenze). Nelle settimane precedenti a quest’ultima stima si era assistito ad un calo del partito pentastellato che ha saputo in breve tempo recuperare consensi e consolidare il distacco da Matteo Renzi. Probabilmente il cambio di passo richiesto da Luigi Di Maio durante l’Assemblea plenaria degli Stati generali sta raccogliendo qualche frutto soddisfacendo chi voleva un partito più autonomo e protagonista nel Governo ritornando ad essere il partito attivista e sostenitore di idee del 2009. I partiti che occupano i posti immediatamente successivi al M5s sono Forza Italia (6,2%), Sinistra Italiana (3,6%), Azione (3,4), Italia Viva (3,2), +Europa (2,4), Verdi (1,8) e Cambiamo! (1,3).

Per il mese di dicembre tutte le tendenze dei sondaggi suggeriscono una crescita dei punti percentuali per Fratelli d’Italia che potrebbe avvicinarsi inesorabilmente al Partito Democratico. Per quanto riguarda le coalizioni la tendenza a favore con maggiori punti percentuali riguarda il centro destra con il 49,1% seguita dal 35,4% del centrosinistra e dal 16% del Movimento 5 Stelle.

Il panorama politico italiano, dunque, potrebbe ben presto cambiare secondo quanto riportato dagli ultimi sondaggi politici elettorali. Nei prossimi mesi potremmo assistere a sorpassi e retrocessioni con una curva degli indicatori di voto altamente destabilizzata, specchio della situazione problematica che stiamo attraversando. La pandemia, infatti, è diventato ormai un metro di giudizio utilizzato dagli italiani per valutare l’operato dei vari partiti e influirà sicuramente sulle percezioni di ipotetici risultati delle prossime elezioni. Il 2023 è comunque ancora lontano e la leadership dell’uno o dell’altro partito è ancora tutta da verificare.

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