Sondaggi Politici Elettorali Ottobre 2016, al Referendum Costituzionale chi vincerà tra sì e no?

Pubblicato il 1 Ott 2016 - 12:00pm di Ubaldo Cricchi

Con l’inizio del nuovo mese si rinnova l’ormai consueto appuntamento con i sondaggi politici elettorali: vediamo come si spartiscono ad inizio ottobre 2016 le intenzioni di voto degli italiani tra il PD, il Movimento 5 Stelle, i partiti di centrodestra e le altre forze politiche; a poco più di due mesi dall’importante appuntamento cerchiamo anche di capire quale potrebbe essere l’esito finale del Referendum Costituzionale: vincerà il Sì i il No?

Continua il duello tra PD e Movimento 5 Stelle: i sondaggi politici elettorali di ottobre 2016

Stando agli ultimi sondaggi elaborati da SWG il PD si conferma primo partito d’Italia, ma dopo qualche settimana di difficoltà anche il Movimento 5 Stelle ricomincia a guadagnare consensi. Il Partito Democratico raggiunge il 30,9%, mentre il M5S arriva a quota 26%: per entrambi la crescita è stata di quattro decimi, quindi la distanza di quasi cinque punti percentuali rimane invariata. Se i primi della classe recuperano, vuol dire che qualcun altro sta perdendo qualcosa: cala di mezzo punto Forza Italia, che scende al 13,4% e viene superata dalla Lega Nord, che recupera due decimi e con il 14,1% dei consensi si riprende il terzo gradino del podio. In leggero calo anche Fratelli d’Italia (3,5%) e Sinistra Italiana (3,6%), mentre Ncd rimane stabile (3,4%).

Anche secondo i sondaggi Ixè il Partito Democratico si conferma in cima alla classifica delle intenzioni di voto con il 32,6% delle preferenze, con il Movimento 5 Stelle che non va oltre il 28,4%. Il podio è completato dalla Lega Nord (13,6%), con Forza Italia che rimane staccata con il 10,5%. Se si votasse oggi Sinistra Italiana conquisterebbe il 3,6% dei voti, mentre Fratelli d’Italia (2,1%) e Nuovo Centrodestra (1,9%) rimarrebbero al di sotto della soglia del 3%.

Abbastanza diverso lo scenario dipinto dalle elaborazione EMG Acqua, secondo le quali il PD è sempre primo con il 31,2% dei voti ma in calo addirittura dell’1,2%, mentre il M5S recupera ben mezzo punto percentuale e si porta al 29,5%. In crescita anche la Lega Nord, che sale al 12,1%, mentre rimangono stabili Forza Italia (11,9%) e Fratelli d’Italia (4,3%). Piccole variazioni con il segno più per Sinistra Italiana (3,9%) e Ncd (3,3%). Come sempre questo istituto realizza anche i sondaggi sul secondo turno che, visto che nessuna forza politica sembra in grado di raggiungere il 40% previsto dall’Italicum, pare ormai sempre più sicuro: al ballottaggio il M5S vincerebbe sia contro il Partito Democratico (52,1%-47,9%) che contro un eventuale listone del centrodestra unito (56,5%-43,5%).

Referendum Costituzionale, chi vincerà tra Sì e No?

Passiamo ora al Referendum Costituzionale: ora che finalmente ha una data ufficiale (si voterà infatti il 4 dicembre 2016) anche i sondaggi iniziano ad avere un peso diverso. Rimane comunque abbastanza difficile delineare una situazione chiara: le varie elaborazioni infatti danno risultati abbastanza diversi e la quota degli indecisi è ancora talmente alta da lasciare la porta aperta a qualsiasi risultato. Secondo Ixè il Sì (38%) sarebbe in vantaggio sul No (36%), con gli indecisi che rappresentano il 26% degli italiani. L’istituto Demopolis invece, prendendo in considerazione soli le intenzioni di chi ha deciso come votare vede un sostanziale testa a testa, con il No che otterrebbe tra il 47 e il 54% e il Sì tra il 46 e il 53%. Per Index Research il 34% degli italiani ha già deciso di non votare, mentre gli indecisi rappresentano il 29% degli interpellati: tra le persone che hanno già scelto come muoversi il No è in vantaggio sul Sì (51,5% – 48,5%) e rispetto alla settimana scorsa il divario è cresciuto di mezzo punto percentuale.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

Lascia Una Risposta