Sondaggi Politici Elettorali Settembre 2016: PD recupera su Movimento 5 Stelle in calo, No in vantaggio al Referendum

Pubblicato il 15 Set 2016 - 11:04am di Ubaldo Cricchi

Siamo arrivati a metà mese e si rinnova l’ormai consueto appuntameno con i sondaggi politici elettorali: vediamo come prosegue il duello tra Movimento 5 Stelle e PD e scopriamo se a settembre 2016 i partiti del centrodestra sono riusciti ad approfittare della flessione accusata nei giorni scorsi dai pentastellati; diamo anche uno sguardo alle opinioni degli italiani sul referendum costituzionale del prossimo novembre.

Movimento 5 Stelle in calo: ne approfitta il PD?

Come spesso accade, anche stavolta i risultati dei sondaggi elaborati dai diversi istituti presentano delle importanti differenze: secondo Ipsos il Movimento 5 Stelle continua ad essere il primo partito d’Italia, mentre secondo Emg Acqua questo titolo spetta al PD. Su una cosa entrambi gli istituti sembrano d’accordo: quello che è accaduto a Roma ha fatto perdere un po’ di consenso al M5S, ma va rimarcato che per vedere se il caos al Campidoglio ha portato delle reali modifiche all’elettorato bisognerà attendere un po’. Sono passati ancora troppi pochi giorni e queste variazioni “a caldo” possono non essere indicative sulle reali intenzioni di voto degli italiani.

Passiamo ai numeri: secondo Ipsos il Movimento 5 Stelle perde 2 punti percentuali e scende dal 32,1 al 30,1%, ma, seppur di pochissimo, mantiene il titolo di prima forza politica del Paese; il PD guadagna lo 0,2% e non riesce ad andare oltre il 29,3%. il podio è completato dalla Lega Nord, che aumenta il suo vantaggio nei confronti di Forza Italia: i due partiti del centrodestra raccolgono rispettivamente il 13,1% e l’11,3% delle preferenze. In crescita Fratelli d’Italia, che arriva al 5,9%.

Abbastanza diverse le cifre proposte dal sondaggio di Emg Acqua: il Movimento 5 Stelle perde più di due punti percentuali e scende a quota 29,2%, lasciando il gradino più alto del podio al Partito Democratico, che guadagna un 1,3% e arriva al 32,4% dei consensi. Ma le differenze con i numeri di Ipsos non si fermano qua: secondo Emg infatti Forza Italia sarebbe davanti alla Lega Nord (rispettivamente con il 12,4% e l’11,6%), mentre FdI sarebbe in calo (4,1%) e tallonato da una Sinistra Italiana in ripresa (3,7%).

M5S vincente al ballottaggio contro il Partito Democratico, fuori il centrodestra

In questi giorni si sente spesso parlare dei cambiamenti che potrebbero coinvolgere l’Italicum: la nuova legge elettorale è entrata in vigore da un paio di mesi e anche senza essere mai stata applicata potrebbe già subire delle modifiche. Ad ogni modo, stando alle regole attuali e visto che nessuna forza politica sembra al momento in grado di raggiungere il 40% dei voti, pare proprio che si andrà al ballottaggio. È evidente che al secondo turno approderebbero Movimento 5 Stelle e Partito Democratico (un eventuale listone del centrodestra non andrebbe oltre il 28%): secondo Emg Acqua il fatto che il PD possa contare su un maggior numero di voti al pimo turno non impedirebbe al M5S di affermarsi al ballottaggio con un 52,3% – 47,7%. Anche se la forbice si è ridotta dell’1,6% rispetto alle precedenti rilevazioni il vantaggio è ancora abbastanza importante.

Referendum Costituzionale: nei sondaggi di settembre 2016 è in vantaggio il No

L’ultimo paragrafo lo riserviamo ai sondaggi relativi al referendum costituzionale: anche queste statistiche sono state elaborate da Emg Acqua. Il dato relativo all’astensione rimane altissimo (45,8%), ma va notato il calo del numero degli indecisi, che perde 4 punti percentuali e si assesta al 40,7% (valore comunque mostruosamente alto). Cresce il fronte del Sì, che registra un +1,6% e sale al 28,5%, ma il numero di coloro che ha deciso di votare No cresce ancora di più: il fronte degli oppositori della riforma Boschi guadagna il 2,4% e arriva al 30,8%. Certo, l’altissima percentuale di indecisi lascia le porte aperte ad ogni tipo di risultato, ma la partita per la squadra di Governo si fa sempre più difficile.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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