Starbucks apre in Italia, ecco dove: come inviare curriculum e candidarsi per lavorare

Pubblicato il 7 Mar 2017 - 2:35pm di Patrizia Monaco

Starbucks apre in Italia e molti si chiedono dove poter inviare il proprio curriculum per lavorare nella caffetteria. Ecco come candidarsi.

Starbucks apre finalmente in Italia ma le polemiche non si placano

Quello di Starbucks in Italia è diventato un vero e proprio tormentone. Da anni ormai si rincorre la voce di un’imminente apertura di punti vendita delle celebre catena di caffetterie su territorio italiano. Starbucks conta negozi in tutto il mondo, e rappresenta un punto di riferimento per tutti quei viaggiatori che, spostandosi tra una metropoli e l’altra, non rinunciano quasi mai a far capolino in uno di questi inconfondibili punti vendita.

È risaputo quanto Starbucks possa creare dipendenza, e questo sia per quanto riguarda i suoi prodotti (su tutti il frappuccino, disponibile in ogni varietà) e sia per l’atmosfera che prende vita all’interno della caffetteria. Wi-Fi libero, possibilità di consumare di tutto e di più mentre si lavora comodamente al pc, nonché una serie di prodotti riportanti il celeberrimo logo di Starbucks, da acquistare man mano nel corso dei viaggi per arricchire la propria collezione. Tutto questo porta la gente a preferire Starbucks alle più classifiche caffetterie, nonostante queste ultime possano offrire una migliore qualità di caffè e dolciumi. Proprio intorno a questo fattore si sta da mesi consumando la polemica italica.

Dove inviare il curriculum e come candidarsi per lavorare nella celebre caffetteria

Tra i viaggiatori a cui facevamo riferimento poco fa, non mancano di certo gli italiani, i quali, ormai da tempo, esprimono il desiderio di veder nascere nel proprio Paese uno o più punti vendita Starbucks, luoghi dove rifugiarsi ogni volta che la dipendenza da frappuccino diventa troppo difficile da gestire. Non tutti sembrano però condividere tale entusiasmo, sottolineando invece quanto l’Italia rappresenti la patria del caffè e non abbia certo bisogno di accogliere “americanate” di questo genere. Tale disapprovazione è stata manifestata, nel peggiore dei modi, alcuni giorni fa, quando cioè sono state date alle fiamme le palme in Piazza Duomo a Milano, piantate proprio per annunciare il prossimo arrivo del primo punto vendita italiano di Starbucks.

Indipendentemente da tali polemiche però, proseguono i lavori per dare vita al primo negozio Starbucks nel Bel Paese. Di conseguenza, sono tante le persone che iniziano ad interessarsi alle opportunità di lavoro offerte dall’azienda. L’avventura di Starbucks in Italia prenderà il via proprio da Milano, esattamente a Piazza Cordusio, ma già entro i prossimi cinque anni si prevede l’apertura di ulteriori punti vendita a Roma, Verona e Venezia. Tutti coloro che desiderano candidarsi per la sede milanese, non dovranno far altro che seguire di tanto in tanto l’area del sito Starbucks dedicata alla ricerca di nuovo personale. Sarà qui possibile selezionare il ruolo per cui si vuole inviare la propria candidatura, a partire dal classico barista, fino ad arrivare allo store manager e al direttore. Soprattutto per lavorare come barista non è richiesta chissà quale esperienza, ma il consiglio e senza dubbio quello di approfondire la storia del negozio, imparare sin da subito i nomi dei suoi prodotti più celebri, ma soprattutto saper masticare un po’ di inglese. Al momento non sono ancora aperte le selezioni per i punti vendita italiani, ma di certo la pagina verrà aggiornata non appena si avvicinerà l’inaugurazione del negozio, prevista entro il 2018, dunque continuate a seguire con attenzione il sito di Starbucks per anticipare l’agguerrita concorrenza.

Info sull'Autore

Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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