Startup: le migliori in Italia ed Europa, le più innovative e agevolazioni fiscali

Pubblicato il 2 Apr 2016 - 11:20am di Daniele Celli

Da alcuni anni a questa parte il vocabolo startup è ormai entrato nel dizionario italiano, perlomeno per quel che riguarda la lingua parlata e, per chi ancora non ne conoscesse il significato, va chiarito che il termine si riferisce ad aziende create da poco e che, molto spesso, operano sul web. Si tratta di realtà economiche in continua crescita e che stanno vivendo un vero e proprio momento d’oro, grazie anche al fatto che possono avvalersi di importanti agevolazioni fiscali.

Startup in Europa innovative e info agevolazioni fiscali

È la Gran Bretagna la vera e propria culla delle startup: qui, una burocrazia snella permette di aprire un’impresa nell’arco di una sola giornata e se a ciò si aggiunge il fatto che la legislazione varata nel 2012 permette di ridurre le tasse del 50%, si può ben comprendere perché anche tanti giovani imprenditori italiani decidano di stabilire la sede della propria attività proprio a Londra. L’aggettivo “giovani” è quanto mai appropriato perché dalle statistiche emerge che gli “startupper” sono per la gran parte (87%) persone che hanno un’esperienza nel campo degli investimenti non molto ampia.

Oltremanica si rivela un vero e proprio paradiso delle startup che ormai sono passate dalla fase di avvio a quella di espansione e, con lo sviluppo dell’attività, sono cresciute anche le retribuzioni dei manager, retribuzioni che in diversi casi superano ampiamente quelle offerte dalle altre compagnie, ma non c’è solo il Regno Unito perché praticamente tutti i paesi europei vantano un buon numero di startup.

La Germania non scherza certo con le migliori imprese che hanno ormai varcato i confini nazionali e che stanno riscuotendo un successo crescente, è il caso dei diversi motori di ricerca dedicati ai viaggiatori che prendono in esame migliaia di itinerari europei fornendo prezzi, orari e coincidenze di aerei, treni e autobus. Per rimanere in terra tedesca non si può poi non menzionare una startup innovativa come Vendo-Auto che si occupa della compravendita di auto usate. Nulla di nuovo – si dirà – ma l’innovazione di Vendo-Auto.it sta nel fatto che è la stessa società ad acquistare le auto dai privati, vetture anche incidentate e quindi vengono annullati i tempi, a volte davvero lunghi, per trovare l’acquirente.

Startup in Italia

Finora abbiamo parlato di estero, ma anche nel nostro paese le startup vanno per la maggiore. Qualche esempio? Ci sono Hellofood che consente di ordinare interi menù con consegna a domicilio, Musement che, attiva in 25 paesi, fornisce informazioni dettagliatissime su musei ed eventi in Europa e negli USA o ancora Eboox, piattaforma che raccoglie un grande numero di negozi di virtuali per la gioia degli appassionati di e-shopping. Insomma, un termine che al giorno d’oggi è “di casa” anche nel nostro Paese, grazie a brillanti giovani che decidono di scommettere sul futuro raccogliendo ottimi risultati anche in un periodo di crisi economica (con pressione fiscale da non sottovalutare) e nonostante la difficoltà nel trovare l’idea giusta per far partire un business innovativo. Ma chi ha davvero fiducia continua a raccogliere soddisfazioni anche oggi, senza leggi che tengano.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

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