Da Roma siamo ormai agli sgoccioli della scadenza della Tasi 2015, la tassa comunale sui servizi indivisibili come illuminazione pubblica e manutenzione delle strade, prevista per il 16 Giugno; vediamo come pagare con l’F24 in attesa di capire se ci sarà una proroga. Insieme al pagamento della Tasi, è previsto il pagamento dell’IMU .
Come è possibile pagare la Tasi? E come bisogna calcolare l’importo?
Il metodo di pagamento della Tasi 2015 è attraverso il modello F24, modello che permette di svolgere l’operazione anche per via telematica grazie alla propria banca; dovute precauzioni riguardano, però, il saldo della compensazione crediti/debiti (in quanto sono cambiate le regole dallo scorso ottobre): qualora il saldo sia pari a 0 si potrà pagare la Tasi con l’F24 online, F24 cumulativo o F24 web; se il saldo dovesse essere in debito, per un importo che supera i 1000€, il pagamento avviene attraverso i canali delle Entrate o le banche, poste e agenti convenzionati con l’Agenzia in materia di riscossione.
L’importo della Tasi 2015 è calcolabile attraverso il computo degli immobili posseduti e la destinazione d’uso; chiaramente su di essi bisogna conoscere la rendita catastale dell’immobile moltiplicata per il 5%, in più valutare la pertinenza dello stesso (per ottenere eventuali detrazioni, qualora previste); il risultato permetterà di ottenere la rivalutazione che sarà moltiplicata per la somma dei coefficienti previsti.
La buona notizia è che non dovrebbero esserci code chilometriche, per chi pagherà la Tasi 2015 al Comune, in quanto pochi Sindaci hanno deliberato le nuove aliquote previste per l’anno 2015 nei loro Comuni, e quindi avranno tempo fino al 28 Ottobre per adeguarsi alla nuova norma; per i cittadini, dunque, quella sarà la data utile per determinare il saldo di Dicembre.
E’ prevista una proroga per chi non riesce a pagare entro il 16 Giugno 2015?
Ad oggi purtroppo non c’è stata ancora nessuna pronuncia, da parte dell’Agenzia delle Entrate, circa una proroga per la Tasi 2015, forse non vi è stata l’urgenza che potesse influenzare la data di scadenza del pagamento della tassa; questo crea, ovviamente, molta confusione e poca chiarezza per il contribuente che si vede, cosi, un po bloccato circa la risoluzione e l’adempimento per i versamenti di questo bollente Giugno 2015 (sotto il profilo fiscale).
