Tasi Torino 2018: calcolo aliquota, detrazioni e scadenza pagamento nel Comune di Torino

Pubblicato il 28 Set 2018 - 9:48am di Giulia Morelli

La Tasi e l’Imu sono due imposte sulla casa che, a partire dall’introduzione dell’articolo 1 comma 639 della  Legge di Stabilità del 2014, vanno sotto il nome di Imposta Unica Comunale (IUC), insieme alla Tari, la tassa sui rifiuti. Nell’articolo che segue illustreremo modi e tempi per effettuare il pagamento della Tasi a Torino nel 2018, capiremo insieme quali sono le aliquote da applicare e quali soggetti sono esenti dal pagamento del tributo. Inoltre, daremo informazioni importanti rispetto alle scadenze di pagamento della Tari da rispettare e all’istituto del ravvedimento operoso, che può essere attuato nel caso in cui il tributo non sia stato versato nei tempi previsti.

Tasi 2018: su cosa si paga a Torino?

La Tasi è la tassa sui costi indivisibili dei comuni e viene pagata al fine di coprire i costi legati all’illuminazione stradale, alla manutenzione stradale, dei giardini pubblici, di scuole ed asili e generalmente dei servizi pubblici che il comune mette a disposizione dei suoi cittadini.

La Tasi non viene versata sull’abitazione principale – quindi, la prima casa – a meno che essa non rientri tra gli immobili considerati di lusso, ma viene pagata sulla seconda casa, negozi, capannoni e uffici.
In sintesi, quindi, nel Comune di Torino la Tasi deve essere versata da coloro che possiedano seconde case, studi e/o uffici privati e, infine, fabbricati destinati alla vendita. La Tasi, poiché è un tributo che in sostanza finanzia l’erogazione di servizi pubblici, deve essere pagata sia dai proprietari degli immobili considerati seconde case che da eventuali affittuari per i quali l’immobile in locazione non rappresenti la prima casa.

Esenzioni della Tasi a Torino

Per quanto riguarda la città di Torino abbiamo visto che le regole relative al pagamento della Tasi sono quindi praticamente le medesime vigenti per il pagamento dell’Imu. Vi sono tuttavia alcune rilevanti differenze rispetto alle esenzioni. Sono infatti escluse dal pagamento della Tasi le prime case che siano adibite a residenza principale del proprietario; le case che, in seguito ad un procedimento di divorzio, siano state assegnate al coniuge del proprietario legittimo; le unità abitative e immobili che siano in possesso a titolo di usufrutto di disabili e anziani; gli immobili e unità abitative di cittadini italiani (quindi muniti di cittadinanza) che risiedano all’estero; gli immobili o unità abitative che facciano capo alle Forze Armate. Sono infine esenti dal versamento della Tasi gli affittuari che prendano in affitto una casa in qualità di abitazione principale.

Aliquote della Tasi a Torino

L’aliquota della Tasi da versare varia in base al comune partendo dalla quota base dell’1 per mille, che può essere ridotta fino all’azzeramento dai comuni. Inoltre, i comuni possono decidere di fissare aliquote differenti in base alla tipologia degli immobili da tassare e alla loro destinazione d’uso.

A Torino le aliquote della Tasi per il 2018 sono state fissate dalla Giunta Comunale in questa proporzione: l’aliquota Tasi sulla prima casa corrisponde allo 0 per mille; l’aliquota Tasi per gli affittuari  è ripartita invece in due casistiche: gli inquilini che affittino una casa come abitazione non principale e con le relative pertinenze verseranno una quota Tasi del 10% mentre saranno esenti dal pagamento dell’imposta gli affittuari che abbiano locato un immobile adibendolo a prima casa. Inoltre, l’aliquota Tasi sui beni merce è dell’1%. L’aliquota che dovranno sostenere i proprietari di seconde case, studi e/o uffici privati e fabbricati destinati alla vendita è invece fissata al 10,6 per mille. In sostanza, nel comune di Torino, di norma, coloro che pagano l’Imu sono esenti dalla Tasi.

Come si paga la Tasi a Torino e scadenze relative al 2018

La Tasi a Torino viene versata, come nel resto d’Italia, attraverso il modello unico F24. Il Comune di Torino possiede il codice identificativo L219, che andrà opportunamente inserito nel rigo corrisponde alla voce “Comune”. Il codice del tributo relativo alla Tasi è invece costituito dal numero 3961. Per chi compila e presenta il modulo F24 è possibile effettuare la compensazione del tributo con crediti di imposta che derivino solo e soltanto da tributi erariali (quindi Irpef, Iva, ecc.) o a rapporti di tipo assistenziale o previdenziale (come Inps, Inail, ecc.).

Il modulo F24 può essere ritirato direttamente presso Uffici Postali e sportelli bancari oppure essere compilato online: nel secondo caso il pagamento avverrà per mezzo dell’internet banking.

La scadenza relativa al pagamento della Tasi è fissata a lunedì 18 giugno 2018 per quanto riguarda l’acconto, corrispondente al 50% della quota annua, mentre il saldo, che corrisponde al rimanente 50% della quota annua, deve essere effettuato entro il termine di lunedì 17 dicembre 2018. Non sono dovuti i versamenti con un importo inferiore o uguale a 12,00 euro di imposta annua.

Il ravvedimento operoso della Tasi a Torino

In caso di versamento in ritardo del tributo, i contribuenti possono avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso. Il Comune di Torino prevede varie tipologie di sanzioni rispetto al ravvedimento operoso: la modalità “sprint”, cioè entro 14 giorni dalla scadenza del pagamento, prevede una mora giornaliera dello 0,1%, il ravvedimento “breve”, che si verifichi tra il 15° e il 30° giorno dalla scadenza prevede una sanzione dell’1,5%, il ravvedimento “intermedio”, dal 30° al 90° giorno dalla scadenza, prevede una mora dell’1,67%  ed infine il ravvedimento “lungo”, che avvenga dal 90° giorno di ritardo ed entro un anno della scadenza, prevede una sanzione del 3,75%.

Gli interessi da versare sul ravvedimento corrispondono allo 0,1% annuo in rapporto ai giorni di ritardo nel periodo che va dal 1° gennaio 2017 al 12 dicembre 2017 e dello 0,3% annuo in rapporto ai giorni di ritardo a partire dal 1° gennaio 2018. Il pagamento del ravvedimento operoso si esegue sul modulo F24 versando l’importo della Tasi comprensivo di sanzione e interessi e barrando l’apposita casella “Ravvedimento”.

Informazioni sulla Tasi a Torino

Il Comune di Torino mette a disposizione dei contribuenti sul proprio sito internet una pagina dedicata alla Tasi: http://www.comune.torino.it/tasse/iuc/tasi/calcolo-tasi-e-pagamento-dellimposta-tasi-2018.shtml sulla quale è possibile reperire informazioni dettagliate sulla casistica degli immobili interessati dall’imposta e sulla compilazione del modulo F24.

Inoltre i cittadini che necessitino di informazioni relative ad aliquote, esenzioni, detrazioni possono chiamare il numero 011 01124857.

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