Tassa condizionatori, i chiarimenti del Ministero: chi deve pagare, obblighi e novità

Pubblicato il 24 Lug 2015 - 11:34am di Ubaldo Cricchi

Novità sulla tassa condizionatori: arrivano direttamente dal Ministero per lo Sviluppo economico i chiarimenti sugli obblighi e sui soggetti sottoposti al tributo. In questa estate record (di sicuro la più calda degli ultimi settant’anni), sono tantissimi gli italiani che per riuscire a respirare un po’ sono ricorsi all’uso dei condizionatori.

Il Ministero chiarisce i dubbi sulla tassa condizionatori

Negli ultimi giorni sui giornali era comparsa la notizia di una nuova tassa condizionatori, che secondo alcune associazioni dei consumatori sarebbe già in vigore e comporterebbe una spesa di circa 200 euro a famiglia. È curioso il fatto che la voce sia circolata proprio nel periodo in cui le temperature hanno raggiunto livelli altissimi e soprattutto nei giorni successivi alle dichiarazioni di Matteo Renzi sull’abbassamento delle tasse e l’annullamento della Tasi.

In realtà dal Governo arriva la parziale smentita: non sono ancora arrivati a farci pagare anche l’aria, come ha sostenuto qualcuno. Almeno non per il momento. Il Ministero sostiene che non esiste una tassa sui condizionatori che colpisce le famiglie: solo i condizionatori di potenza superiore ai 12kW sono sottoposti all’obbligo di libretto di impianto e di manutenzione (in questo modo l’Italia si adegua ad una direttiva europea).

Gli obblighi per chi ha condizionatori da più di 12kW

Si parla quindi dei condizionatori utilizzati per rinfrescare i grandi spazi, come ad esempio negozi, ristoranti, studi di professionisti. I proprietari di impianti superiori ai 12 kW (di solito quelli montati nelle case non superano i 2/2,5kW) devono possedere il libretto e devono far eseguire i controlli ogni quattro anni: chi non rispetta questi obblighi va incontro a multe salate, che vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 3.000 euro.

Associazioni dei consumatori: a pagare saranno le famiglie

Ma le associazioni dei consumatori rimangono della loro opinione: anche a queste condizioni, alla fine ci sarà un aggravio per le famiglie. Tra chi dovrà pagare la tassa condizionatori perché proprietario di una casa enorme e chi sosterrà i costi indiretti (ad esempio i rincari che i ristoranti applicheranno sui loro menù per recuperare le spese), l’effetto nelle tasche dei consumatori sarà evidente.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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