Si è sollevato un vero e proprio caos nel Test Medicina 2014 per l’ingresso all’università, che dopo essere partito con proteste, flash mob e irregolarità, sta vedendo ora insufficienze e lacune specialmente per le domande di cultura generale.
Il Test Medicina 2014, svoltosi poco più di una decina di giorni fa nelle principali università italiane, ha dato esiti non certo soddisfacenti se si prendono in considerazione i punteggi realizzati in media dai candidati: secondo i numeri raccolti da una ricerca di Alpha Test e Skuola.net, in ben due casi su cinque sono emersi test insufficienti (con punteggi sotto il minimo consentito di 20 punti), con un picco di lacune sulle domande di cultura generale (solo il 25% dei quiz risolti correttamente) e un’eccezione per ciò che riguarda matematica e fisica (circa il 75% di risposte esatte) e logica (70%).
Calo dal 2013 – Pesa anche il picco negativo che si è realizzato con il Test Medicina 2014 rispetto all’edizione 2013, pari al -13% se si considera la media dei primi mille candidati in graduatoria.
Posti limitati – Un calo del punteggio medio non corrisponde ad una minore selezione, in quanto secondo i dati Alpha Test ogni sei iscritti al Test Medicina 2014 la spunta soltanto uno, per una possibilità di essere ammessi pari, dunque, appena al 17%. E’ proprio questo il dato che alla vigilia del test fece infuriare gli studenti (assieme a molti altri aspetti, come la decisione di fare il test ad aprile e portare gli studenti a rinunciare alla preparazione dell’esame di maturità), che due settimane fa misero in atto flash mob e proteste contro il Test Medicina 2014 a numero chiuso.
Irregolarità – Anche quest’anno non sono mancate le irregolarità al Test Medicina 2014, con segnalazione di un plico mancante che ha rischiato di far saltare tutto presso l’Università di Bari. Da quest’anno è stata anche rilasciata un’app per dispositivi mobile e una mail (ricorsi@unionedegliuniversitari.it) per segnalare irregolarità durante la procedura del test. Varie mail di protesta sono giunte, come comunicava al termine delle prove il presidente dell’Unione degli Universitari Gianluca Scuccimarra, riguardo la disposizione degli studenti nelle aule non conforme al regolamento imposto dal Ministero per il Test Medicina 2014.
