Victor è un film che parla del mostro più famoso di tutti i tempi. Un vero caposcuola della paura, uno di quelli che il fine settimana te li ritrovi al bar con Dracula, La Mummia e Scooby-Doo; tanto per intenderci. D’altronde il mito di Frankenstein ha davvero divorato l’immaginario collettivo, da quando nel 1818 una ragazza diciannovenne di nome Mary Shelley inventò di sana pianta il genere horror, col romanzo che lo vede protagonista. Ma chi è Frankenstein? Siamo sicuri di saperlo?
Ai più verrebbe da dire: è quel mostro che colleziona cicatrici e cammina come un sonnambulo per motivi non meglio precisati. Ma si tratta di un errore. La prima cosa che va precisata, infatti, è che in realtà al nome di Frankenstein non risponderebbe una creatura spaventosa, ma un certo Victor. Dottore e rispettabile scienziato, per di più.
Ma il signor Victor Frankenstein (o Frankenstin, come gli amanti di Mel Brooks e della versione junior dell’opera ricorderanno) è l’inventore della creatura, non la creatura stessa, è il prototipo dello scienziato pazzo, il megalomane per antonomasia. Per i cinefili di tutto il mondo, invece, è Peter Cushing.
Ritorna al cinema la storia di Victor Frankenstein, anche Daniel Radcliffe nel cast del nuovo film 20th Century Fox
La storia del vecchio Victor non è nuova al cinema, essendo stata adattata per la prima volta per il grande schermo già nel 1910. Tra il 1957 e il 1974, poi, la Hammer Film Production fece uscire ben sette film sull’argomento, noti nel settore come “ciclo di Frankenstein”, una vera saga che contribuì non poco a plasmare l’immaginario collettivo sulle figure dello scienziato e della sua creatura. Ma sopratutto, resta indimenticabile Frankenstein di Mary Shelley, il film capolavoro del 1994, in cui a vestire i panni logori del mostro ci pensò niente meno che Robert De Niro.
In ogni caso, in casa 20th Century Fox devono aver pensato che il soggetto potesse riscuotere ancora successo, e così hanno deciso di riproporci questa nuova (ennesima?) pellicola. Gli espedienti messi in atto per promuovere il film, a parte l’inevitabile modernizzazione della sceneggiatura, sono tre: prima di tutto il titolo, Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein, che grazie all’alone di mistero potrebbe invogliare tutti quelli che non hanno idea di chi sia questo Victor.
Secondo elemento, il cast. In effetti è causa di forte interesse il nome di Daniel Radcliffe, detto anche Harry Potter. La curiosità di vederlo in questa storia anomala è molto alta, come lo sarebbe se si mettesse a fare rap. Uh, aspettate un momento, l’ha già fatto.
Il terzo, ultimo e maggiore elemento di attrazione per Victor si trova in cabina di regia. A dirigere questo film, la cui trama si concentrerà sul personaggio di Igor Strausman, l’assistente prediletto dello scienziato e allo stesso tempo lo spettatore privilegiato della sua perdizione; è stato chiamato Paul McGuigan. Il suo nome è legato a prodotti di culto come Slevin: Patto Criminale e la serie tv Sherlock. Ulteriore fattore che innalza le aspettative.
Come sempre, sarà il pubblico a decidere se Victor è in grado di sorreggere il peso della tradizione che si porta dietro, nel frattempo noi ci guardiamo il trailer per decidere se fidarci di questo mostro che infesta le sale italiane da Giovedì 7 Aprile.
