Visita Fisiatrica: cos’è, come si svolge e a cosa serve, costo ticket, dove farla per bambini e adulti

Pubblicato il 17 Feb 2018 - 9:46am di Roberto Bernocchi

La visita fisiatrica non è altro che una valutazione medica specialistica. Tale visita in particolar modo viene prescritta nel caso in cui un paziente avesse dei problemi all’apparato osteoarticolare. Questi disturbi possono essere provocati da patologie acute o croniche. Ma possono essere causati anche da traumi, processi infiammatori oppure da un precedente intervento chirurgico di tipo ortopedico. Nella maggior parte dei casi, infatti, coloro che necessitano della visita fisiatrica presentano dei disturbi che limitano i normali movimenti quotidiani. Si tratta di dolori che rendono particolarmente complicato svolgere determinate azioni. In base alla storia clinica del paziente, il medico avrà la possibilità di eseguire una diagnosi, avvalendosi anche di una ispezione clinica che viene effettuata proprio durante la stessa visita fisiatrica. Oltre a fare una diagnosi, il medico potrà anche richiedere eventuali accertamenti e prescrivere delle determinate cure, con l’obiettivo di curare la malattia.

A cosa serve la visita fisiatrica

L’obiettivo principale di una visita fisiatrica è quello innanzitutto di individuare un problema, per poi accertare la presenza o meno di una patologia. Nel caso in cui venisse effettivamente riscontrata una patologia, attraverso la visita fisiatrica si potranno valutare anche gli effetti che tale patologia provoca sulla funzionalità dei muscoli, dei tendini e delle ossa. Spesso accade anche che al termine della visita fisiatrica vengano richiesti ulteriori esami specifici, come ad esempio una radiografia, una TAC, una ecografia  o una risonanza magnetica. In questo modo, si potrà avere la certezza o meno della presenza di una patologia, così da poter individuare un piano terapeutico adatto ad ogni specifico caso. Sono infatti numerosi i disturbi che si possono avere ai muscoli, ai tendini e alle articolazioni che possono essere scoperti nel corso di una visita fisiatrica. Questi problemi che colpiscono un soggetto possono provocare non solo una riduzione della funzionalità motoria, ma possono causare anche dei disturbi per quanto riguarda l’impatto sociale ed emotivo della persona che soffre di questi disturbi.

Come si svolge la visita fisiatrica

Generalmente una visita fisiatrica dura circa una mezz’ora. Non prevede una specifica preparazione. Inoltre, una visita di questo tipo è suddivisa in diverse fasi. Entrando maggiormente nello specifico, la prima fase consiste nell’anamnesi, che non è altro che un colloquio che il paziente ha con il medico, che in questo modo avrà l’occasione di informarsi sulla sua storia clinica, su quelle che sono le sue abitudini, su eventuali patologie di cui soffre e i diversi sintomi. In questo modo, si potrà stabilire in maniera orientativa quando il problema sia effettivamente insorto e si potranno valutare anche le cause che lo hanno provocato. Inoltre, il medico si informerà anche su eventuali trattamenti che il paziente potrebbe aver avuto prima della visita. Proprio per questo motivo, il consiglio è quello di portare sempre con sé tutta la documentazione clinica di cui si è in possesso, con relativi accertamenti e terapie già effettuate.

La seconda fase, invece, prevede l’esame obiettivo, durante il quale il medico valuterà le capacità motorie del paziente. Ma non solo. Analizzerà anche la sua postura, l’equilibrio, i suoi riflessi. Inoltre, se lo riterrà opportuno, il medico può anche chiedere al paziente di svolgere degli esercizi specifici in diverse posizioni. In questa fase della visita possono essere individuati numerosi disturbi. Sarà compito del medico porre la propria attenzione proprio su questi problemi, in modo tale da poter stabilire una cura adatta, una fisioterapia oppure richiedere degli esami più specifici.

A questo punto, se il medico riterrà opportuno non svolgere ulteriori indagini, allora effettuerà la diagnosi e prescriverà la cura più adatta al paziente, che possono essere medicine, ma anche massaggi oppure fisioterapia.

Costo ticket e dove fare la visita fisiatrica

Per quanto riguarda l’aspetto economico, esistono diversi esami, interventi e visite specialistiche che hanno un ticket fisso. Tra queste visite specialistiche troviamo anche quelle fisiatriche. In generale, per tutte le visite specialistiche prescritte senza esami, il costo è di 23 euro per la prima visita e di diciotto euro invece per la visita di controllo.

Sono davvero numerose le strutture ospedaliere che mettono a disposizione dei clienti la possibilità di eseguire delle visite fisiatriche. Facendo un giro sul web, infatti, si possono scegliere, anche in base alle proprie esigenze e alla propria residenza, i posti in cui eseguire questa visita, che è fortemente consigliata soprattutto per i bambini. Nella fase della crescita, infatti, possono presentarsi dei problemi, soprattutto alla schiena (come ad esempio può essere la scoliosi, lordosi e così via), che grazie ad una visita fisiatrica specifica possono essere individuati e risolti.

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5 Commenti finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. Francesco de Simone 16 Novembre 2018 at 14:00 - Reply

    E x mia moglie che ha il tallone d’Achille che gli fa male,vorrei come si può risolvere questo problema.grazie.

  2. Benedetta 5 Aprile 2019 at 16:24 - Reply

    Ho 66 anni e sono prossima alla pensione ( legge Fornero)Dopo 16 anni mi e’ ritornata la lombosciatalgia La causa primaria è il lavoro che faccio: sono inserviente, quindi faticoso. Sono a riposo , e dopo un mese di punture antidolorifere e antinfiammatorie piano piano mi sta passando lentamente. Ogni giorno cammino un po’ meglio . Vorrei un consiglio.

  3. Maria Isabel Martinez 22 Ottobre 2019 at 10:20 - Reply

    Io oh una una infiamacion al tendine e no oh prenotare perché no ce posto son dominicana

  4. Maria 19 Febbraio 2020 at 10:20 - Reply

    Visita fisi arriva prima vista sono aperata la caviglia sobre fare anche la fisioterapia Grazie sono convenzionati con il asl

  5. Nadia 14 Febbraio 2024 at 14:16 - Reply

    Salve, ho 58 anni e sono affetta da 4 anni da artrite reumatoide. Ho acquistato un apparecchio per magnetoterapia, il Mag 2000, mi chiedo se avesse dei consigli da da darmi in merito al programma a me più indicato. Posseggo anche il tappetino per terapia notturna
    La ringrazio anticipatamente e la saluto

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