Welfare Together 2016, Reale Mutua Assicurazioni lancia il concorso per prodotti di assistenza ai non autosufficienti

Pubblicato il 8 Mar 2016 - 12:26pm di Ubaldo Cricchi

Reale Mutua ha lanciato un nuovo concorso, Welfare Together, per l’individuazione di nuove idee in campo assicurativo che possano rispondere in modo adeguato alle esigenze di tutela delle persone non autosufficienti. Nei tempi moderni, con l’importante avanzamento in campo medico e scientifico e un tenore maggiormente confortevole, l’aspettativa di vita si allunga sempre di più, ma il rovescio della medaglia è rappresentato dall’aumento delle persone in avanti con gli anni che faticano a badare a loro stessi.

La legge Dopo di noi e le richieste dei caregiver

Una delle più importanti sfide delle compagnie di assicurazione in questo secolo è quello di offrire prodotti che rispondano alle esigenze delle persone che non sono più autosufficienti. La politica si sta già muovendo in questa direzione, visto che in Parlamento è in via di approvazione la legge soprannominata “Dopo di noi”; in più aumentano le richieste di nuovi strumenti che forniscano sostegno e assistenza ai caregiver, ovvero le persone che si occupano della gestione della persona in difficoltà.

Il testo della legge Dopo di noi prevede misure di protezione, cura e assistenza per le persone con gravi disabilità che non hanno un sostegno familiare o che si ritrovano soli per la perdita dei genitori o per la loro incapacità di garantire la giusta assistenza. L’idea è quella di creare un Fondo che potrà essere utilizzato per attivare programmi che forniscano assistenza e impediscano l’isolamento della persona disabile.

Il concorso di Reale Mutua Assicurazioni per individuare nuovi prodotti per l’assistenza delle persone non autosufficienti

Il concorso Welfare Together mira quindi a stimolare la creazione (progettazione e messa a punto) di nuove idee che riescano a rendere meno difficile la gestione di tutti i giorni dei soggetti non autosufficienti; inoltre l’iniziativa di Reale Mutua spinge i concorrenti ad entrare in contatto con la realtà di chi vive queste condizioni, in modo da comprendere appieno quali sono le vere esigenze e da poter proporre i giusti e adeguati prodotti nell’ambito delle assicurazioni.

Per Welfare Together sono stati messi a disposizione 10.000 euro a fondo perduto che si aggiungono a servizi di incubazione con un valore complessivo che ammonta a 20.000 euro. A chi ha qualche idea in testa o a chi vuole raccogliere questa interessante sfida non rimane altro che candidarsi al concorso di Reale Mutua e presentare le proprie proposte, nella speranza che alcune di queste possano trasformarsi in prodotti reali in grado di dare una mano concreta ad anziani e disabili in difficoltà e soprattutto alle persone che li assistono.

Come partecipare a Welfare Together

Nella scelta dei progetti, Reale Mutua preferirà quelli che mirano alla soluzione del problema della non autosufficienza attraverso la mutualità tra diverse generazioni, attraverso l’impegno di nuove tecnologie, o un focus sulla non autosufficienza dal punto di vista fisico. Per partecipare a Welfare Together, la prima cosa da fare è collegarsi al sito realemutua.makeachange.it per leggere il regolamento, scaricare e compilare la documentazione necessaria (modulo Executive Summary) e infine creare un profilo per accedere all’area personale dove sarà possibile caricare il progetto. Le idee potranno essere inviate entro la mezzanotte del 30 aprile 2016.

I tre progetti finalisti verranno selezionati da un apposito comitato di valutazione composto da esperti di social business e dal managment di Reale Mutua Assicurazione; i finalisti verranno affiancati da un team di specialisti che fornirà il supporto per la creazione del business plan. Il vincitore, scelto da una Giuria esterna composta da esperti di social business, opinion leader e management di Reale Group, verrà proclamato nel corso di una giornata evento.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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