Wikipedia, scandalo diffamazione nel Regno Unito: ricatti sulla modifica pagine dell’enciclopedia

Pubblicato il 3 Set 2015 - 5:49pm di Andrea Mollas

Scandalo nel Regno Unito dove un gruppo di truffatori ha usato Wikipedia per poter ricattare imprenditori e personaggi minori dello star system inglese. Secondo l’Indipendent grazie all’indagine nominata “Orangemoody” (operazione partita da inizio luglio), gli operatori dell’enciclopedia on line più famosa del mondo hanno scovato, e poi bloccato, più di 380 account e 210 articoli che riconducevano a questa cooperativa.

Scandalo Wikipedia, ecco come agivano i truffatori

I truffatori di questo gruppo, tramite account falsi, contattavano le loro vittime, invitandole a sborsare una determinata cifra per poter avere così protezione e non vedere i propri profili modificati in maniera negativa cosicché tutti gli utenti di Wikipedia potessero leggerli. Svariate le vittime di questa truffa, da vari imprenditori a famosi fotografi, per poi passare a soubrette televisive fino a un concorrente del famoso talent show “Britain’s Got Talent”.

Nata nel 2001 grazie a Jimmy Wales, Wikipedia cerca di proteggere la veridicità dei contenuti con più di 250mila persone che però, come in questo caso, non riescono a bloccare questi utenti che, una volta registrati, hanno la possibilità di poter aprire oppure modificare pagine..

Dopo i dati sul buon livello di pivacy, arriva così un campanello d’allarme per Wikipedia, che rischia così di essere colpita nuovamente dalla polemica  per la sicurezza e il controllo delle informazioni on line.

Info sull'Autore

Nato a Roma, 23 anni, laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'università "La Sapienza" di Roma. Aspirante giornalista, grande passione verso lo sport e la scrittura, sempre alla ricerca di novità da raccontare. Collaboro con la testata giornalistica Corretta Informazione.it.

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