Windows 10 opinioni 2018: commenti e recensioni dagli utenti, per scoprirne lati positivi e negativi

Pubblicato il 5 Nov 2018 - 11:53am di Lorenzo Antonelli

Nell’era della tecnologia informatica uno degli aspetti più rilevanti per avere un accesso digitale sicuro ed efficiente è il possesso di sistemi operativi che lavorino a regime ottimale. Uno dei più famosi pacchetti software del Mondo, ultimo prodotto di casa Microsoft, è sicuramente Windows 10.

L’azienda statunitense da alcuni decenni progetta e sviluppa con regolarità varie soluzioni a livello informatico e i sistemi operativi Windows sono il vero fiore all’occhiello tra i servizi offerti da Microsoft. Ma se l’epoca della digitalizzazione da un lato assicura molti vantaggi a coloro che ne fanno uso, di contro ci sono anche alcuni fattori di criticità che ogni software può mostrare durante il suo funzionamento. Durante il 2018 Windows 10 è stato messo sotto i riflettori da moltissimi utenti in tutto il Mondo, che con i loro commenti e le loro recensioni hanno segnalato punti di forza e debolezza inerenti l’efficacia di questo prodotto software. Andiamo dunque a scoprire quali sono i lati positivi e negativi del sistema operativo Windows 10, facendo particolare attenzione ai pareri degli utenti che utilizzano ormai da parecchi anni i servizi offerti da Microsoft.

Recensioni su Windows 10: lati positivi e negativi

Il lancio di un nuovo prodotto software da parte di un’azienda informatica presuppone sempre uno studio preliminare del mercato clienti e di quello riguardante i competitors. Un sistema operativo, essendo uno strumento prettamente tecnologico e digitale, non è certo esente da possibili inconvenienti legati al malfunzionamento. Alcuni software nella storia recente hanno riportato da subito un grande successo a livello planetario, generando profitti e soprattutto entrando nelle preferenze degli utenti di tutto il Mondo. Il sito windowsblogitalia.com ha recentemente pubblicato un’indagine condotta dall’istituto di statistica NetMarketShare che evidenzia alcuni risultati da analizzare in maniera approfondita. I numeri dicono infatti che Windows 10 non è ancora il sistema operativo più popolare al Mondo, dati aggiornati ad inizio 2018. Chiaramente questo non significa che il l’ultimo software lanciato da Microsoft stia andando male o sia addirittura un flop, ma ciò emerge senza ombra di dubbio è l’attuale distribuzione relativa alle quote di mercato dei vari sistemi operativi su scala planetaria. Considerato come periodo di tempo l’ultimo trimestre del 2017, il prodotto Microsoft più stabile risulta essere Windows 7 che registra un ottimo livello di gradimento da parte degli esperti e possiede una quota di mercato pari al 43,08%. Windows 10 si attesta invece al 32,93%, con una crescita dello 0,98% rispetto al terzo trimestre del 2017. Molto lontani da questi numeri sono sia Windows XP che Windows 8.1, i quali non superano insieme la quota di mercato pari al 10%. Queste stime sembrano lasciare spazio a previsioni serene per il futuro successo di Windows 10 a livello globale: il sistema operativo ultimo nato di casa Microsoft potrebbe già alla fine del 2018 agganciare e sorpassare la versione Windows 7, in particolare grazie ai tantissimi utenti aziendali che migreranno verso Windows 10. D’altronde sono molto incoraggianti anche i dati diffusi da Microsoft stessa, la quale ha dichiarato che sono presenti in tutto il Mondo oltre 600 milioni di versioni dell’ultimo dispositivo e per la fine del 2018 è atteso un incremento addirittura superiore del 20%. Ovviamente il fatto che i dati sulle quote di mercato siano rassicuranti non basta a confermare la corretta e totale funzionalità del software. Ci sono degli aspetti sicuramente molto positivi ma bisogna fare i conti anche con quelli negativi, soprattutto se segnalati dai tantissimi utenti che lasciano impressioni in rete. Innanzitutto possiamo riportare il primo punto a favore di Windows 10 che risulta oggettivamente valido ed indiscutibile: l’ultimo sistema operativo è stato progettato dalla Microsoft con l’intenzione di aprire la strada ad una nuova generazione di software finalizzati all’esperienza digitale dell’utente finale, progettando un tipo di prodotto integrabile in dispositivi diversi e con la capacità di mantenere la stessa interfaccia sui vari desktop.

C’è poi il grande ritorno del Menu Start, davvero molto atteso e richiesto da milioni di utenti che riconoscono in questa funzionalità uno dei punti cardine dell’offerta legata al brand Microsoft. A livello invece di servizi aziendali, Windows 10 non fa certo rimpiangere il tanto criticato predecessore Windows 8; i team di ingegneri informatici potranno lavorare con produttività in ufficio grazie ai rinnovati sistemi di gestione e sicurezza implementati nel nuovo sistema operativo. Tra le nuove caratteristiche incluse dentro Windows 10 ci sono poi altri vantaggi da non sottovalutare: l’inserimento della funzionalità sulla ricerca vocale tramite richiesta all’assistente virtuale Cortana, l’ottimizzazione del campo di ricerca su desktop e un rinnovamento del browser Internet Explorer, ora divenuto Microsoft Edge. L’azienda informatica statunitense ha dato l’impressione di voler creare un software più adatto alla fruibilità dell’utente comune, in particolare favorendo l’accessibilità quotidiana attraverso più dispositivi. Il fattore che lascia prevedere una forte crescita di Windows 10 negli ultimi mesi del 2018 è legato principalmente al fatto che il sistema operativo precedente è stato un insuccesso per la Microsoft; da quel momento l’azienda ha ripensato il prodotto cercando di riacquistare quei punti di forza caratteristici dei primi sistemi operativi Windows, un ritorno al passato riadattato alle nuove esigenze del mercato informatico attuale. Dobbiamo però anche tenere in considerazione i lati negativi che Windows 10 evidenzia in maniera palese, seppur molto contenuti sia a livello quantitativo che qualitativo. L’aspetto principale che sta scoraggiando molti utenti, soprattutto migliaia di aziende, è la difficoltà nel compiere la migrazione verso un nuovo sistema operativo. Dal punto di vista dei costi, riorganizzare le strutture software all’interno di una grande impresa richiede un impegno economico ingente. A questo si va ad aggiungere l’inevitabile investimento da mettere in atto per la formazione del personale, in particolare corsi di aggiornamento a coloro i quali passano dalla versione di Windows alla 10 che abbiamo visto essere due entità completamente diverse. Tenendo conto della scadenza relativa all’ultimo aggiornamento previsto per Windows 7 che sarà a giugno 2020, i tempi stringono e quindi le aziende che vogliano implementare la versione 10 devono fare in fretta se desiderano ottenere un rinnovamento software ben congegnato. E siccome i tempi per realizzare un’opera del genere possono richiedere anche 18 mesi, il punto limite sta arrivando e bisogna muoversi velocemente per fornire ai dipendenti un sistema operativo efficiente il prima possibile.

Commenti Windows 10: opinioni 2018 dal web

La navigazione su Internet permette ai giorni d’oggi di compiere varie scelte digitali e soprattutto consente a milioni di utenti collegati in tutto il Mondo di interagire da attori protagonisti sugli argomenti più attuali in rete. Windows 10 da questo punto di vista è un topic molto discusso e analizzato dai consumatori online, in particolar modo da coloro i quali effettuano acquisti di prodotti online dai maggiori siti di commercio elettronico. Un software così rilevante all’interno del panorama dei sistemi operativi è ovviamente al centro di pareri e opinioni molteplici, spesso divergenti ma talvolta comuni nel giudicare l’efficacia e la convenienza di un determinato prodotto. Andando a dare un’occhiata ai vari commenti rilasciati dagli utenti si evince fondamentalmente la presenza di una difficoltà comune e diffuso in merito all’ordine online di Windows 10. Molte persone segnalano infatti un problema relativo alla product key, ovvero il codice inserito nella confezione che serve ad attivare il software durante la procedura d’installazione. La maggior parte degli utenti dichiara di ricevere un diniego da parte del computer al momento del processo, per via del fatto che il codice fornito risulta già associato ad un altro dispositivo. Questa criticità può sembrare un lato negativo non di primaria importanza, ma in realtà se si guarda ai dati inerenti le quantità di merce che vengano acquistate ogni giorno online ci si rende conto che la maggior parte dei prodotti passa per le transazioni elettroniche; una volta che si possiede Windows 10 ma non si ha la possibilità di installarlo per colpa di un errore di codice non c’è molto rimedio, se non quello di annullare l’acquisto o sperare nell’assistenza rapida del servizio clienti. Secondo alcuni utenti Microsoft ha dichiarato che molte product key sono già ritirate da tempo e di conseguenza sono invendibili.

Sempre in merito a questa difficoltà altre persone affermano nei loro commenti di aver avuto problemi con il codice a causa del fatto che quest’ultimo, una volta inserito, ha tramutato la versione di Windows 10 Pro in quella Education, la quale è dedicata esclusivamente al mercato insegnanti e studenti. Ma ovviamente non ci sono soltanto aspetti critici che riguardano l’ultimo sistema operativo Microsoft, vediamo dunque anche qualche impressione favorevole. Il lato positivo che più di tutti viene ribadito a gran voce dagli utenti sul web è la grande efficienza del software, soprattutto in merito alla facilità d’uso. Windows 10 viene anche giudicato molto conveniente nel rapporto qualità/prezzo e questo è un aspetto molto interessante se si pensa che l’investimento economico per un sistema operativo è volto a ricevere una garanzia di funzionamento estesa negli anni. Molti software si trovano sul mercato a prezzi stracciati, ma la vera differenza sta nel fatto che una licenza originale come quella targata Microsoft viene accolta con fiducia da milioni di utenti in tutto il Mondo. In questo senso è la riconoscibilità e il posizionamento del marchio nella mente dei consumatori che assume il ruolo di garanzia sul prodotto. Per concludere possiamo quindi affermare che, nonostante qualche problema relativo al processo di configurazione, Windows 10 è un sistema operativo che sta riscontrando molto successo da parte di varie categorie di utenti finali. Per la fine del 2018 l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft è destinato a scalare le quote di mercato e nel giro di pochi mesi avrà un’ampia probabilità di affermarsi a tutti gli effetti come il miglior sistema operativo in circolazione su scala globale.

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2 Commenti finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. gianni 23 Aprile 2019 at 20:39 - Reply

    A me Windows 10 versione 18.09 ricorda molto Windows millenium cioe’ uno schifo

  2. luca 19 Dicembre 2019 at 11:25 - Reply

    Per me era molto meglio windows 7 , molto piu semplice e funzionale , il problema e’ che la microsoft ti obbliga praticamente a passare a windows 10 che fa schifo perche se compri un pc nuovo non lo trovi con window 7 eppoi a gennaio 2020 non ci saranno piu aggiornamenti della sicurezza, sinceramente ho due pc uno con ancora window 7,( purtroppo l’altro e’ piu nuovo e ha installato windows 10) e non ci penso neppure a passare a windows 10 , non me frega niente degli aggiornamenti , poi ho norton antivirus , quindi per l’utilizzo che ne faccio sono tranquillo .

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