Wired Next Fest Milano 2016, date e programma: calendario eventi, ospiti e concerti gratuiti Subsonica e Fabri Fibra

Pubblicato il 25 Mag 2016 - 3:00pm di Francesco Paris

Il Wired Next Fest 2016 si prepara ad aprire i battenti e lo fa in pompa magna. Nella tre giorni del 27, 28 e 29 Maggio, che ospiterà quello che viene definito come il più importante festival italiano sull’innovazione, si alterneranno appuntamenti e seminari di nomi importanti (internazionali e non).

Voci della scienza, dell’imprenditoria, della politica e della cultura in generale, oltre a grandi ospiti del mondo della musica e dello spettacolo. Insomma, le premesse sono veramente gagliarde. Andiamo a vederle più nel dettaglio.

wired next fest

Fulcro dell’evento, giunto alla quarta edizione, saranno i Giardini Indro Montanelli, in Corso Venezia, a Milano. Una cornice verde e spaziosa, scelta sulla base del grande successo di pubblico degli anni scorsi. Un successo che ha messo in contatto, in totale, più di centomila persone con i più svariati tipi di performance. Il tutto ad ingresso rigorosamente gratuito.

All’interno dei giardini, gli eventi ed i numerosi workshop del Wired Next Fest di quest’anno saranno ripartiti in sedi apposite, dislocate nel parco, permettendo così all’agenda di dar voce ad un numero di relatori inedito: i vari talk si terranno quindi, parallelamente, nel Wired Dome, nel Next Dome, nel Planetario, nel BNL Dome e nel Museo di Storia Naturale.

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E gli ospiti? Quest’anno il Wired Next Fest ha fatto l’en plein portando a Milano personaggi di respiro internazionale, legati all’attualità e alle riflessioni sul contemporaneo. L’elenco completo, con il programma, i luoghi e gli orari degli incontri, è disponibile sul sito ufficiale. Sempre sul sito è possibile creare e stampare una sorta di percorso personalizzato chiamato Myfest, utile per muoversi nel grandissimo numero di appuntamenti.

Subsonica, Fabri Fibra e Marracash al Wired Next Fest 2016: il festival dell’innovazione risuona con due concerti gratuiti

Prima il dovere, poi il piacere. Al termine delle giornate del 27 e del 28, ricche di occasioni di formazione, saliranno sul palco del Wired Next Fest anche alcuni artisti italiani, per concludere col botto la serata.

I primi ad esibirsi, Venerdì 27, saranno i Subsonica, con un live esclusivo che apre il tour estivo della band torinese, dedicato al ventesimo anno di carriera. Dopo di loro, il 28, toccherà a Fabri Fibra e Marracash, per la prima volta in un live show con palco condiviso.

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Ma nonostante si tratti di soluzioni appetitose, il vero nucleo di questa edizione del Wired Next Fest è un altro. Tra gli ospiti, infatti, spicca il nome di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks, incubo dei governi di mezzo mondo, interverrà in collegamento per parlare del proprio ultimo libro.

E non finisce qui: si parlerà di emergenza migranti e di politiche di integrazione con Emma Bonino; di politica meneghina, con i due candidati cittadini Giuseppe Sala e Stefano Parisi; di salute, prevenzione e nuove tecnologie sanitarie con Umberto Veronesi.

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Ampio spazio all’imprenditoria 2.0 con gli interventi di Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons, Guido Quaroni, artista italiano vicepresidente PixarSlava Rubin, CEO di Indiegogo, il sito più odiato da chi non riesce mai a comprare per tempo i biglietti dei concerti dei propri artisti preferiti.

Oltre a questi, nemmeno a dirlo, moltissimi altri nomi provenienti da ogni ambito della cultura, che attireranno il pubblico come il miele con le api. Pif, The Pills, Stefano Sollima e Giuseppe Cruciani. Oddifreddi e De Bortoli. Persino Luca Cordera di Montezemolo, Lapo Elkann e Chef Rubio. Insomma, chi più ne ha più ne metta.

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Vi lasciamo con una segnalazione random. L’appuntamento si chiama Satira Next Generation e svelerà i retroscena dei team che lavorano in alcune pagine Facebook ormai entrate nella cultura pop: Calciatori Brutti, Lercio e Matteo Renzi Che Fa Cose. Impossibile non partecipare.

Info sull'Autore

Laureato in Lettere ma con la passione per la batteria. Studia Editoria a Roma (La Sapienza), ma vive e vegeta su Giove (Umbria; Sistema Solare) tra vino rosso, libri di Bulgakov e salsicce di cinghiale. Col tempo ha sviluppato una passione incondizionata per i treni in ritardo. Sogna di scrivere per vivere e non sopporta chi gli dice che è praticamente impossibile. Non perchè non ci crede, ma perchè lo sa già.

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