Decidere di trasferirsi è difficile, specie se si abbandona la città natia, o addirittura la propria nazione. Ciò non toglie però che, superate le prime titubanze, si faccia sempre più chiaro e meno ingarbugliato il sogno che ha contribuito a muoverci a cercare notizie su un’eventuale meta su cui piazzare le proprie radici, magari da pensionati. Desiderate andare a vivere alla Canarie? Bene, di seguito, vedremo in maniera sommaria varie informazioni in merito ai costi indicativi, ai pro e ai contro e tanto altro ancora.
Quanto costa andare a vivere alle Canarie?
Senza sprecare altro inchiostro digitale, poniamo subito un primo punto alla questione, con tutta probabilità il più importante e matrice dei primi dubbi e incertezze a riguardo: i costi che si debbono tenere in considerazione per un’eventuale trasferimento. Chiaramente, un primo nodo da sbrogliare sarà inerente alla decisione di prendere casa in affitto o scovare qualche offerta per un acquisto.
Di pari importanza a quest’ultimo punto, sarà la scelta della zona presso cui cercare la futura abitazione. Diamo parecchia importanza a ciò dal momento che vi sono alcune zone preferite dai giovani per la variopinta vita notturna, altre, viceversa, più tranquille e lontane dal caos, saranno giocoforza destinate a famiglie o persone alla ricerca di quiete.
Detto questo, come noto, vivere alle Canarie è sostanzialmente economico, sicuramente meno dispendioso dell’Italia in quanto il costo della vita nell’intera Comunità autonoma delle Isole Canarie, risulta essere ancora oggi piuttosto basso. Chiaramente, il discorso cambia nel caso in cui si vada a bussare alla porta di case o ville nelle zone più turistiche.
Fondamentalmente, nelle zone non turistiche, l’affitto di un monolocale di circa 40 mq si aggira sull’ordine dei 300 euro mensili; l’acquisto di una casetta di un metraggio decente costa sugli 80 – 100 mila euro. Non ci soffermiamo troppo su questo punto in quanto vi sarebbero talmente tante considerazioni da fare da riempire dozzine di cartelle. Crediamo comunque che questo potrà bastare a rendere l’idea. Chi sarà interessato, potrà beninteso consultare tramite web le agenzie immobiliari e vedere di persona tutti i costi attuali.
Vivere alle Canarie: pro e contro
Ancora indecisi e in costante ricerca di conferme? Ecco, probabilmente quanto segue potrà tornarvi utile. Partiamo coi pro più gettonati dagli esperti e sostenuti da chi ha già qualche esperienza in merito. Si parte da un risparmio sull’ordine del 20% sulla spesa al supermercato rispetto ai supermarket nostrani per arrivare a un risparmio ingente sulle bollette relative alla luce e al riscaldamento, non tanto per costi minori ma soprattutto perché di riscaldamento ne servirà ben poco. Fra gli altri pro affiliati al risparmio indichiamo quello relativo ai farmaci il cui costo si assottiglia notevolmente che, se sommato al basso costo della benzina e alla bassa tassazione locale equivale a dire di poter vivere con pensioni anche sotto i mille euro a detta di vari blog. E come non menzionare infine fra i pro il clima fantastico e la bellezza paesaggistica delle Canarie.
Tuttavia, come ogni realtà che si rispetti, ai tanti pro vanno a equilibrare la bilancia i contro, in taluni casi importanti specie per chi decide di trasferirsi colà per cercare un lavoro. La situazione, in questo proposito è sostanzialmente analoga a quella nostrana, fattore a cui si aggiunge inoltre l’esiguità degli stipendi medi. Inoltre, la burocrazia e le leggi sono in taluni casi ingarbugliate, poco chiare, fattore che si ripercuote sulla gestione generale delle aree. Inoltre, le città più grandi, pur essendo di ridotta grandezza sono spesso caotiche, specie nei periodo di turismo, periodi in cui la vita autentica delle Canarie viene a languire.