Bologna e Pescara, in finale ci vanno loro!

Pubblicato il 3 Giu 2015 - 1:26pm di Mattia D'Anna

Saranno Bologna e Pescara le due squadre che si giocheranno nella doppia sfida della finale play-off l’accesso per la prossima Serie A, stagione 2015/2016. Eliminate rispettivamente Avellino e Vicenza che chiudono, comunque, un’ottima stagione sportiva al di la delle previsioni iniziali.

Il Bologna di mister Delio Rossi, ha aperto le danze nella giornata di ieri con l’incontro, disputato alle 18.30, contro l’Avellino di Massimo Rastelli (probabilmente alla fine dell’avventura irpina) soffrendo non poco la qualificazione. La formazione rossoblu, con i favori dei pronostici per la promozione già da Agosto ma che ha poi deluso le aspettative nella regular season, ha rischiato seriamente di non giungere in finale, salvata da una clamorosa traversa di Castaldo al 93esimo.

Il match si è concluso con il punteggio di 2-3 in favore dell’Avellino, ma in virtù del miglior piazzamento in campionato sono gli emiliani a festeggiare la finale. Lupi subito avanti al 7′ minuto grazie al giovane promettente Trotta, bravo ad anticipare Ferrari e battere Da Costa; la reazione dei padroni di casa, però, non si fa attendere e dodici minuti più tardi – al 19esimo – Acquafresca ristabilisce la parità. Contraccolpo psicologico e Avellino che in almeno tre occasioni rischia di subire il sorpasso del Bologna, ma super Frattali salva il risultato e al 44esimo nuovo vantaggio biancoverde, ancora con Trotta: 1-2.

Ad inizio ripresa, precisamente al minuto 50 Frattali, colui che aveva salvato la sua porta nel primo tempo sui vari Sansone, Acquafresca e Laribi, fa il bello e il cattivo tempo e regala clamorosamente ( su un rinvio sbagliato) la palla a Cacia per il nuovo pareggio del Bologna. L’Avellino, però, non si lascia scoraggiare e si riporta nuovamente in vantaggio con Kone all’84’ minuto del secondo tempo. Minuti finali infuocati ma la traversa, nei minuti di recupero, dice no a Castaldo (Da Costa battuto) e spegne definitivamente i sogni promozione dei campani.

Nell’altro incontro disputato al Menti di Vicenza i padroni di casa non riescono a ribaltare il risultato dell’andata e, dopo una splendida stagione partita dal ripescaggio e conclusa con i play-off, restano in cadetteria. Euforia, invece, per gli uomini di Oddo che compiono un altro passo importante verso la conquista della Serie A.

2-2 il risultato finale ma partita subito in salita per i biancorossi per uno sfortunato autorete di Sampirisi, nettamente il peggiore in campo ieri, che galvanizza il Pescara e spaventa più volte Bremec; il Vicenza prova a reagire soltanto alla mezz’ora del primo tempo e riesce a trovare proprio nei minuti finali della prima frazione il pareggio grazie a Moretti.

Nella ripresa meglio il Vicenza che ha iniziato a crederci e impegna Fiorillo, i minuti avanzano la tensione sale e gli schemi iniziano a venire meno, e le occasioni da gol aumentano. Minuto 65: Bjarnason di testa riceve un cross di Politano e trafigge la porta degli uomini di Marino e segna il nuovo vantaggio del delfino (e altro errore di Sampirisi che si perde la marcatura di Politano). Gambe tagliate per il Vicenza, ma non per il suo capocannoniere Andrea Cocco che all’81esimo trova il gol del 2-2 e suona la carica ai compagni per cercare il pass per la finale. Il Vicenza si sbilancia, il Pescara crea pericoli maggiori ma finisce cosi. Pescara in, Vicenza out.

Venerdi 5 Giugno all’Adriatico e Martedi 9 Giugno al Dall’Ara l’andata e il ritorno della finale play-off per Pescara e Bologna ma solo una della due potra festeggiare la Serie A.

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