Dopo una settimana ricca di eventi ed iniziative, oggi a Milano si terrà la sfilata del Gay Pride 2016. Scopriamo ora tutte le informazioni utili riguardanti il programma odierno: l’orario d’inizio della parata, il percorso e quali saranno le strade che resteranno chiuse.
Gay Pride 2016, oggi a Milano si sfila per i diritti LGBT: flashmob con Sala e Pisapia
Torna anche quest’anno a Milano il Gay Pride, la manifestazione a cui prendono parte migliaia di persone per mostrare l’orgoglio degli omosessuali, bisessuali, transessuali, asessuali, intersessuali e queer. Si tratta di una straordinaria festa di libertà organizzata dal Coordinamento Arcobaleno (che raggruppa le associazioni LGBT di Milano) sulla base di un progetto presentato da ARCIGAY MILANO. E’ inoltre patrocinata dal Comune di Milano e da Città Metropolitana e resa possibile grazie al lavoro delle tante associazioni culturali, istituzioni pubbliche ed esercizi commerciali che hanno aderito all’evento. Quest’anno Milano Pride è giunto alla 13ª edizione: è infatti dal 2001 che “ospita” il Gay Pride. Le uniche soste ci sono state nel 2006, 2009 e 2012 quando la manifestazione si unì ad altri Pride Nazionali che si tennero a Torino, Genova e Bologna.
Ad anticipare la parata conclusiva che si terrà oggi pomeriggio, è stata la Pride Week che è iniziata lo scorso 19 giugno. Durante tutta la settimana infatti ci sono state tantissime iniziative con oltre 50 eventi di ogni genere organizzati intorno all’area di Porta Venezia. Concerti, spettacoli teatrali, dibattiti, eventi sportivi e culturali a cui hanno potuto prendere parte migliaia di persone. Per La Pride Week nasce con l’intento di dare sia visibilità a tutto ciò che è stato fatto dalla comunità LGBT di Milano, sia per rendere partecipe i cittadini con incontri su tematiche che interessano la comunità ma ovviamente anche per trascorrere momenti di divertimento. Milano Pride non riguarda solo le diversità legate all’orientamento sessuale, ma ogni tipo di diversità come disabilità e immigrazione. Gli organizzatori inoltre si impegnano a coinvolgere e premiare tutti gli esercizi commerciali che investono nell’evento. Quest’ultimi promuoveranno una serie di sconti e agevolazioni e per usufruirne basterà scaricare la Pride Card che sarà valida per tutto l’anno.
Al termine della parata odierna è stato organizzato un flashmob che si terrà alla presenza dell’ex sindaco Giuliano Pisapia e del suo successore neo-eletto, Beppe Sala. L’ex primo cittadino di Milano in questi anni di amministrazione si è impegnato molto per rendere il capoluogo lombardo “Città dei diritti”. E’ stato tra i primi Comuni ad istituire il registro sulle unioni civili già prima dell’approvazione della legge Cirinnà. Il neo sindaco Sala ha già annunciato che darà continuità a ciò che è stato fatto finora per la comunità LGBT.
Dopo i cartelloni con i cuori nel 2014 e quelli con i SI dello scorso anno, il direttore creativo dell’evento Angelo Cruciani ha dichiarato che nel flashmob di questa XIII edizione verranno mostrate le immagini di diversi modi di vivere l’amore. Vedremo così la donna e l’uomo single, il transessuale, la coppia etero e bisessuale, la coppia lesbo e quella omosessuale, in modo da riuscire a dare “un ritratto sociale dell’amore della nuova era”. Insieme a Sala e Pisapia, madrina del Gay Pride 2016 in Porta Venezia sarà anche Lodovica Comello. Lo slogan di quest’anno è invece “La diversità ci rende uguali” e va ad affiancarsi alla campagna #everybodypride, che ha unito tutti i Pride Italiani e ritrae una famiglia numerosa dove ognuno è idealmente madre, padre, figlio dell’altro e di tutti.
Orario inizio, percorso e motivi della parata di Milano Pride 2016
Oggi, sabato 25 giugno, è in programma la sfilata del Gay Pride di Milano che prenderà il via alle ore 16 (ritrovo alle 15) dalla Stazione Centrale in piazza Duca d’Aosta e arriverà fino a Porta Venezia. Qui sarà allestita un’intera area dove ristoranti, locali, esercizi commerciali e associazioni intratterranno il pubblico con concerti, spettacoli, eventi di ogni genere e ci sarà inoltre un’ampia offerta di street food. Il percorso della parata passerà attraverso Piazza Caiazzo, Viale Palestrina per poi percorrere tutto il Corso Buenos Aires e giungere così a Porta Venezia. Sfileranno carri, palloncini e striscioni e sono attesi più di un centinaio di migliaia di partecipanti.
Ma cosa chiede Milano Pride? Innanzitutto è l’occasione per dire “ci sono anch’io”: tutti nel proprio piccolo possono iniziare a far sì che le cose finalmente cambino anche in Italia. Tutti possono abbattere i pregiudizi e le discriminazioni che ancora oggi colpiscono tantissime persone considerate diverse. Verranno ricordate inoltre tutte le vittime della strage di Orlando. I Gay Pride italiani chiedono soprattutto ai nostri politici e alle istituzioni di approvare il matrimonio egualitario per tutti. Che venga data poi la possibilità di adozione alle coppie omosessuali e vengano promosse politiche antidiscriminatorie nel mondo del lavoro per transgender e transessuali che sono spesso vittime di mobbing. Viene chiesto poi che nella programmazione delle scuole vi sia una promozione alla cultura delle differenze. Infine l’invito per tutti i cittadini è quello di condannare ogni forma di omofobia e razzismo con la speranza che presto le cose inizino a cambiare anche in Italia.