Il cosiddetto Student Act è un piano facente parte della Legge di Stabilità 2017 e inerente non solo al pagamento delle tasse scolastiche e universitarie per il nuovo anno 2017-2018. Introdotto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso 15 ottobre, qui di seguito ne spieghiamo i cambiamenti e in quali misure verranno ridotte le imposte per l’istruzione o istituiti bonus inediti.
No tax area e informazioni generali sullo Student Act 2017
Premi per gli studenti meritevoli e introduzione di una categoria denominata ‘no tax area’ riguardante gli studenti con un’attestazione ISEE bassa, sono i provvedimenti principali inclusi nella manovra. Pensato anche per propagare la propria eco negli anni a venire, il nuovo piano prevede per il 2018 l’erogazione di cifre sull’ordine dei 270 milioni di euro, finalizzate a premiare gli istituti universitari che si sono distinti nel panorama nel corso degli ultimi anni.
Un miliardo di euro, stando alle dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, è lo stanziamento predisposto per consentire lo sviluppo e il miglioramento degli istituti scolastici, universitari e di ricerca. Con il sostegno di un ammontare di questa misura, l’intenzione è quella di sostenere, nonché consentire ai ragazzi bendisposti a continuare il proprio percorso di studi.
A fronte di dati statistici OCSE poco rosei, secondo i quali in Italia le immatricolazioni negli istituti universitari calano di anno in anno, il pacchetto di provvedimenti mira esplicitamente a togliersi di dosso il fardello che vede il nostro paese occupare i gradini più bassi spettanti alle nazioni con minor numero di laureati in Europa.
Fra le novità più chiacchierate, perché riguardante un ampio numero di studenti, emerge l’istituzione di una ‘no tax area‘ relativa alle iscrizioni universitarie. Due sono le categorie rientranti nel progetto. La prima si pone accanto alle famiglie il cui ISEE risulta inferiore a 13 mila euro. Queste ultime saranno esentate dal versamento di imposte per l’immatricolazione e dalle successive rate nel caso in cui si superino un tot di crediti formativi ancora da specificare.
Per le famiglie con un indicatore ISEE fra i 13 mila e i 25 mila euro, invece, lo Student Act indica che il pagamento dovrà essere corrisposto godendo di riduzioni in base ad una percentuale derivata dalla rispettiva quota ISEE (probabilmente dell’8%).
Le altre novità della manovra finanziaria per la scuola e l’università
Finora, sono sempre state presenti un numero non cospicuo di borse di studio volte a premiare gli studenti più meritevoli, spesso capaci di coprire l’intero percorso di studi. Tuttavia, dall’anno accademico/scolastico 2017-2018, gli studenti con un ottimo profilo riscontrato durante l’intero percorso, potranno avvalersi di ‘super borse di studio’, in alcuni casi ammontanti a 15 mila euro.
I requisiti per usufruirne sono un reddito pari o inferiore a 20 mila euro di ISEE, voti non inferiori all’8 negli ultimi tre anni di scuola superiore dalla richiesta, oltre a un ottimo punteggio nelle Prove Invalsi, metro di giudizio per valutare il richiedente. Il tutto farà parte di un bando predisposto dalla ex Fondazione per il merito denominata ora ‘Fondazione Articolo 34’.
A quanto detto, si aggiungono il bonus cultura di 500 euro per coloro che abbiano compiuto i 18 anni nel 2016, ovvero i nati nel 1998. Con il pacchetto Student Act 2017, tale bonus sarà prorogato per i neo maggiorenni del 2017, ovverosia i nati nel 1999. Il premio potrà essere utilizzato per accedere a mostre, eventi culturali, cinema, teatro, manifestazioni musicali e quant’altro appartenga alle cosiddette categorie ‘culturali’.
In ultimo, come annunciato in alto, non potevano essere esclusi dal piano finanziamenti destinati agli istituti adibiti all’elargizione dell’insegnamento. Le università che nel registro di valutazione del Ministero si siano distinte in termini di prestazioni generali, saranno premiate mediante un bonus massimo di 270 milioni totale, utile per rivitalizzare edifici, laboratori o assumere personale, ricercatori e professori maggiormente qualificati, così da essere in grado di offrire un servizio ancora migliore.