Nel Pop italiano qualcosa di salvabile, grazie a Dio, c’è. E ciò che si salva, guarda caso, è ciò che riesce a distinguersi, e quindi ad innalzarsi un minimo, dall’acquitrino preconfezionato dei talent e della radio-discografia che ne è la causa diretta. Malika Ayane fa certamente parte di questa sottile schiera di musicisti. Prima di tutto perché, oltre cantare e suonare, Malika Ayane è anche l’autrice dei suoi testi, spesso a quattro mani, quando si arricchisce dell’aiuto di autori bravi come Pacifico. E poi perché ha stile, e lo stile non si compra.
In effetti, ad un ascolto attento e se vogliamo meno radiofonico, c’è una riconoscibilità nei testi di Malika Ayane che tende spesso alla ricerca del termine prezioso, del suono struggente o dell’immagine ad effetto. È una firma che colpisce a fondo e che quando si sposa con il timbro femminile più particolare del momento arriva sempre al punto, al risultato, all’effetto desiderato.
Malika Ayane lo ha dimostrato molto bene nelle sue partecipazioni a Sanremo. Al festival dei fiori non vince mai chi se lo merita, e questo è un assioma ripetutamente confermato dai fatti. Ma non capita molto spesso che l’orchestra si ribelli ad un tele voto ingiusto strappando platealmente gli spartiti in diretta. Ecco, con Malika Ayane è successo, quando la canzone Ricomincio da qui venne esclusa dalla lobby dei finalisti. Insomma, Malika piace molto, e sopratutto agli addetti ai lavori, come dimostra il premio della critica vinto sempre a Sanremo con Nostalgico Presente nel 2015.
Malika Ayane torna nei club italiani con il Naif Tour 2016, dopo il grandissimo successo della tournèe dell’anno scorso
L’album Naif si è rivelato un vero successo per Malika Ayane, grazie sopratutto alle hit che hanno conquistato le radio italiane ed allargato il panorama dei suoi ascoltatori più fedeli. Stiamo parlando ovviamente di Tempesta e Senza fare sul serio, ma va detto che è tutto l’album a rappresentare qualcosa di positivamente insolito per la discografia nostrana, perchè in ogni pezzo scritto dall’artista milanese, si nasconde la collaborazione di numerosi professionisti internazionali, dalla penna di Simon Wilcox alle orecchie di Françoise Villevieille.
In questi giorni, sulla scia dei ripetuti sold out della tournèe precedente, è ripartito il Tour che porterà l’album nei club italiani per tutto il mese d’aprile. I biglietti sono già disponibili sul circuito Ticketone. Andiamo allora a vedere le tappe in cui troveremo Malika Ayane sul palco.
07 – Collesalvatti (LI) – Villa del Colle
08 – Siena – Papillon
14 – Torino – Teatro della Concordia
15 – Saint Vincent (AO) – Palais
16 – Fontaneto D’Agogna (NO) – Phenomenon
18/19/20 – Milano – Tunnel
22 – Grottammare (AP) – Container
23 – Taneto di Gattatico (AP) – Fuori Orario
24 – Brescia – Latte+
28 – Napoli – Casa della musica
29 – Maglie (LE) – Industrie Musicali
30 – Bari – New Demodé
Malika Ayane ha dichiarato che il nuovo tour si pone l’obiettivo di “scandagliare la parte più randagia di Naif, ma anche per dare nuova vita a brani meno noti attraverso arrangiamenti inaspettati”. Proprio queste dichiarazioni in prima persona lasciano in bocca un sapore di curiosità per la scaletta dei concerti, sempre in movimento anche grazie all’aiuto di stratagemmi insoliti, come la ruota della fortuna che nello scorso tour veniva installata sul palco per scegliere l’ultimo brano del concerto, e regalare così ad ogni città, ad ogni spettatore, la tenera impressione di avere assistito a qualcosa di unico.