Partigiano Reggiano, il nuovo singolo di Zucchero da oggi in radio anticipa l’uscita del nuovo album “Black Cat”

Pubblicato il 24 Mar 2016 - 7:15pm di Francesco Paris

Non tutti sanno che il signor Zucchero “Sugar” Fornaciari è di gran lunga il musicista italiano più riconosciuto e stimato all’estero. Almeno tra quelli nati in questo secolo. A parlare chiaro in questo senso è la rosa di nomi internazionali con cui ha stretto collaborazioni ed incrociato le chitarre, durante la propria carriera “lunga” 60 milioni di copie. Ray Charles, The Blues Borthers, Sting. Bastano? Joe Cocker, Eric Clapton, Peter Gabriel. Ancora no? Allora ci metto anche Miles Davis e B. B. King, oltre a decine e decine di altri grandissimi artisti che hanno venduto più dischi di quanti passi abbiamo compiuto noi nell’arco della nostra intera vita.

Per questo quando si parla di un suo nuovo album, l’attesa si carica di un significato ben diverso da quello che pure può generare un qualsiasi altro musicista italiano. Si accende una febbre di curiosità vera e propria, perchè dietro i lavori del bluesman emiliano c’è una produzione che non sfigura con le massime punte della discografia mondiale. Mica bruscolini.

Zucchero

Il suo prossimo lavoro (non me ne vogliano i fedelissimi se lo ribadisco) si chiama Black Cat e sarà disponibile dal 29 Aprile di quest’anno. L’etichetta è la Universal, e per di più ad innalzare verso l’infinito ed oltre il livello di professionalità del disco, si è saputo che a dirigere i lavori di produzione sono stati Don Was Brendan O’Brien , due poteri occulti della discografia mondiale, che nel tempo hanno permesso di venire alla luce alcuni tra i migliori dischi di gente del calibro di Springsteen, Dylan, AC/DC ed Aerosmith.

Ho già parlato di bruscolini?

Insomma si prospetta un altro di quei dischi che se non sono perfetti, ditemi voi come chiamarli. Beccatevi la tracklist intanto, e cominciate a familiarizzare coi titoli in vista del tour mondiale che seguirà all’uscita dell’album, e che dedicherà all’Italia 10 date, tra il 16 ed il 28 Settembre, tutte all’Arena di Verona.

“Partigiano Reggiano”
“13 Buone Ragioni”
“Ti Voglio Sposare”
“Ci Si Arrende” 
“Ten More Days”
“L’Anno Dell’Amore”
“Hey Lord”
“Fatti Di Sogni”
“La Tortura Della Luna”
“Love Again”
“Terra Incognita”
“Voci (Namanama version)”
“Streets Of Surrender (S.O.S)”

In uscita il primo singolo del nuovo album di Zucchero: curiosità alle stelle per il nuovo lavoro del “Gatto Nero” del Blues italiano

Ma veniamo alla notizia più calda della giornata: mentre per quanto riguarda il mercato internazionale, i fan di mezzo mondo dovranno aspettare fino a domani per mettere orecchio al primo singolo estratto del disco (Voci, Namanama Version), qui da noi l’attesa finisce questa sera alle 20 e zerozero. Orario a partire dal quale, in contemporanea, il Partigiano Reggiano comincerà a far esplodere le maggiori radio italiane. Si tratta di un bluesaccio che puzza di whiskey e che strizza gli occhi ai migliori Doors, insomma si tratta del vecchio Zucchero in tutta la sua essenza, di ritorno dalla “fase cubana” con cui ci aveva mostrato un lato di se innovativo e davvero interessante.

Zucchero-canzone-u2-nuovo-album

Non finiscono qua però le belle notizie su Black Cat: la più interessante riguarda la presenza nel disco di due musicisti di cui potreste aver sentito parlare. Tale Mark Knopfler, che tempo fa scrisse qualche canzoncina con un gruppetto chiamato Dire Straits, e tale Bono Vox, un personaggio che quando non è impegnato a salvare il mondo e i cuccioli di foca dalla brutalità del genere umano, è anche il leader di una delle band più conosciute e premiate della storia della musica contemporanea. Con quest’ultimo, Zucchero ha scritto il brano Streets Of Surrender, col quale i due big rendono omaggio alle vittime degli attentati di Parigi, ma di certo la canzone potrà allargare il messaggio di cordoglio anche ai più recenti morti di Bruxelles.

Info sull'Autore

Laureato in Lettere ma con la passione per la batteria. Studia Editoria a Roma (La Sapienza), ma vive e vegeta su Giove (Umbria; Sistema Solare) tra vino rosso, libri di Bulgakov e salsicce di cinghiale. Col tempo ha sviluppato una passione incondizionata per i treni in ritardo. Sogna di scrivere per vivere e non sopporta chi gli dice che è praticamente impossibile. Non perchè non ci crede, ma perchè lo sa già.

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