Gli Stadio sono la rivelazione musicale italiana del 2016. Fa un po strano dirlo, non certo per mancanza di meriti, ma se si pensa piuttosto che il gruppo bolognese festeggerà il prossimo anno i 40 anni di carriera. Il trionfo al festival di Sanremo di quest’anno ha infatti sancito un grande ritorno per molti aspetti inaspettato per Curreri e compagni. A un mese e mezzo dalla vittoria del Festival, che oltre a premio principale, gli ha consegnato anche quello per la miglior cover, quello per la miglior musica e quello della sala stampa, gli Stadio non hanno ancora intenzione di mettere fine alla scia di successi di quest’anno davvero fortunato: Un giorno mi dirai, la hit che ha conquistato radio, pubblico e critica, ha infatti raggiunto proprio in questi giorni il traguardo tanto ambito del disco d’oro.
A vederli, in effetti, sembrano contenti.
Gli Stadio, come tutti i fan di vecchia data sapranno a memoria, devono la propria genesi e la propria maturazione artistica al patrocinio di uno dei cantautori più grandi che l’Italia abbia mai conosciuto, Lucio Dalla. Dal genio inesauribile del grande maestro, come sembra, hanno imparato anche l’umiltà e la maturità necessarie per sopravvivere nella scena discografica come vere e proprie pietre miliari. Proprio a questa caratteristica va ricondotta la loro scelta di rinunciare a prendere parte all’Eurovision Song Contest 2016 garantitagli dalla vittoria del Festival dei fiori. Al loro posto, gli Stadio hanno preferito “mandare” Francesca Michelin, giovane e promettente reginetta del Pop italiano, dal carattere più fresco ed internazionale. Un gesto d’onestà verso i propri fan e sopratutto verso le nuove leve della nostra produzione.
Ai numerosissimi seguaci però, gli Stadio hanno voluto comunque regalare l’emozione di un tour teatrale, più intimo ma non per questo meno energico, che sta portando in giro per l’Italia l’ultimo lavoro in studio, l’album Miss Nostalgia, uscito lo scorso 12 Febbraio.
Due date rimandate a causa di un malore di Giovanni Pezzoli, il tour degli Stadio riparte ad Aprile dopo la paura per il batterista: date e scaletta dei concerti
Grande spavento per i fan e non solo. La notte tra il 24 e il 25 Marzo, Giovanni Pezzoli, batterista storico e fondatore del gruppo, si è sentito male accendendo da subito un forte interesse per la sua condizione di salute. La band ne ha dato l’annuncio tramite la propria pagina Facebook, tenendo costantemente aggiornati i followers sullo stato del proprio beniamino.
“Caro Giovanni, ci hai fatto un bello scherzetto. Ma in fondo, sappiamo che sei la nostra vecchia roccia e che presto tornerai in una forma da fare invidia a tutti quanti. Adesso tiriamo un po’ il freno così potrai pensare a riprenderti”. Gaetano Curreri
Per fortuna, ci fanno sapere sempre gli Stadio, l’allarme è rientrato e il tour può continuare. Il triste ma non grave contrattempo ha però segnato una battuta d’arresto alla scaletta delle date e a rimetterci saranno i fan siciliani; sono state infatti rinviate a data da destinarsi due date del tour , quella del 1 aprile a Catania e del 2 aprile a Palermo.
Per il resto, il tour teatrale di Miss Nostalgia continuerà come da programma nei mesi di Aprile e Maggio, toccando Roma, Torino, Milano, ma anche Pisa, Padova, genova e Bergamo. ecco la lista completa dei concerti.
8 aprile – PADOVA – Palageox
10 aprile – FERMO – Teatro dell’Aquila
12 aprile – ROMA – Teatro Conciliazione
16 aprile – SANTA CROCE (PI) – Palaparenti
18 aprile – MILANO – Teatro Nazionale
19 aprile – GENOVA – Teatro Politeama Genovese
30 aprile – RIMINI – Teatro Novelli
4 maggio – LUGANO – Palazzo dei Congressi
6 maggio – BERGAMO – Teatro Creberg
10 maggio – TORINO – Teatro Colosseo
13 maggio – CASALROMANO (MN) – Teatro Tenda
Rimane forte la curiosità sulla scaletta dei prossimi concerti, che potrebbe subire modifiche di data in data. Nei primi appuntamenti della tournèe, gli Stadio hanno davvero suonato molto: più di trenta brani a concerto, comprendenti i dieci pezzi del nuovo album oltre a diverse cover, per rendere omaggio a mostri sacri di casa e non, dai Beatles a Lucio Dalla, passando per Vasco Rossi.
I prezzi dei biglietti oscillano tra i 25 e i 45 euro, a seconda del posto. L’emozione di ascoltare un pezzo di storia della musica leggera italiana, lasciatecelo dire, non ha prezzo.
