Fisco, per la Corte dei Conti le tasse comunali sono aumentate del 22% in tre anni

Pubblicato il 1 Ago 2015 - 2:34pm di Ubaldo Cricchi

Secondo la Corte dei Conti, le tasse comunali negli ultimi tre anni sono aumentate del 22%: nella relazione sulla finanza locale viene evidenziato il fatto che la pressione fiscale dei Comuni è passata dai 505 euro pro capite del 2011 ai 618 euro dello scorso anno. I magistrati contabili hanno anche evidenziato che nelle città con più di 250.000 abitanti i tributi comunali toccano il record con una media pro capite di oltre 880 euro.

Tasse comunali: aumenti maggiori in grandi città e piccoli paesi

L’andamento delle tasse comunali è strettamente legato al deterioramento del quadro economico e ai vari provvedimenti di risanamento della finanza pubblica. A subire di più gli aumenti dei tributi locali sono, come detto, gli abitanti delle grandi città, ma anche chi vive nei Comuni più piccoli (al di sotto dei duemila abitanti) è stato danneggiato.

Le città che superano i 250.000 abitanti sono solo 12, ma raccolgono quasi un quarto dell’intera popolazione italiana, costretta a sborsare 881,94 euro per le tasse comunali. La cifra scende a quasi 650 euro nei Comuni con 60.000/249.000 abitanti. Gli abitanti dei paesi con meno di 2.000 abitanti spendono 628 euro a testa, ma sono penalizzati da una minore capacità fiscale.

Tasse comunali più basse invece nei centri che hanno tra i 5.000 e i 10.000 abitanti, che sborsano 511,76 euro. La Corte dei Conti ha rilevato che il 2012 e il 2014 sono stati particolarmente pesanti per le tasche dei cittadini, soprattutto nelle Isole, dove l’anno scorso i tributi locali hanno si sono praticamente raddoppiati rispetto al 2011, con un incremento del 93,62%.

Corte dei Conti: il peso dei tributi è ai limiti della compatibilità con le capacità fiscali

E proprio le Isole, insieme all’area meridionale del Paese, hanno dovuto subire in questo periodo delle importanti riduzioni dei trasferimenti. Tra il 2010 e il 2014, si legge nella relazione sulla finanza locale, i Comuni hanno subito tagli per 8 miliardi di euro: per mantenere un equilibrio, la soluzione scelta è stata quella di aumentare le tasse comunali, portando il peso dei tributi ai limiti della compatibilità con le capacità fiscali locali.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

Lascia Una Risposta