Riforma pensioni 2015, esodati e Quota 96: tre ddl in discussione per la settima salvaguardia

Pubblicato il 26 Lug 2015 - 1:58pm di Ubaldo Cricchi

Riprende alla Camera la discussione sulla riforma pensioni: da giovedì inizierà il dibattito sui tre disegni di legge in materia di pensioni, esodati e Quota 96 che mirano a correggere alcune situazioni create dall’eccessiva rigidità della legge Fornero. Il primo ddl (il numero 2958) è quello presentato dal PD e prevede l’estensione della sesta salvaguardi fino al 6 Gennaio 2017.

Il ddl del PD: soluzioni per esodati e Quota 96

Oltre all’estensione temporale, la proposta mira ad allargare i profili tutelati, includendo anche i lavoratori destinati al trattamento speciale edile, i titolari si indennità di mobilità ordinaria che sono senza lavoro dal 30 Settembre 2012 e coloro che, per via del fallimento dell’impresa per cui lavoravano, non hanno beneficiato della mobilità.

A queste misure, pensate specificamente per gli esodati, si aggiungono i provvedimenti per superare la questione legata ai Quota 96 della scuola, per rivedere i requisiti per la pensione dei macchinisti ferrovieri e per bloccare le penalizzazioni agli assegni liquidati prima del 2015. Gli altri due disegni di legge (ddl 2514 e ddl 3002) invece sono proposti dalla Lega e prevedono una tutela più ampia.

Le proposte della Lega: estensione della salvaguardia

Innanzi tutto c’è la proposta di eliminare ogni vincolo temporale per l’accesso alla salvaguardia (in pratica l’unico limite sarebbe rappresentato dalle risorse destinate al Fondo Esodati) e poi quella di estendere la tutela ad ulteriori categorie che non vengono menzionate nel ddl firmato da Gnecchi e Damiano. In più è prevista la possibilità di pensioni a 64 anni anche per i lavoratori pubblici (al momento questa opportunità è riconosciuta solo ai dipendenti privati).

Con l’inizio delle discussioni fissato per giovedì 30 Luglio e nella speranza che non si presentino nuovi ostacoli imprevisti, l’obiettivo è quello di arrivare ad un accordo che consenta la redazione di un testo base entro l’Autunno, in modo da poterlo proporre in Aula per l’approvazione definitiva prima della legge di Stabilità.

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Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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