Il 29 novembre, nella splendida location dei Fori Imperiali, nel cuore del centro di Roma, si terrà il Concerto per il Clima, evento che precede l’inizio, a Parigi, della Conferenza Internazionale sul Clima. Il concerto, che comincerà alle 17, sarà interamente trasmesso via streaming sul canale Youtube iCompany.
Dal 30 novembre all’11 dicembre si terrà a Parigi la ventunesima Conferenza Internazionale sul Clima. Organizzata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nation Framework Convention on Climate Change), la Conferenza, conosciuta anche con il nome informale di Summit della Terra, è nata nel 1992 a Rio de Janeiro con lo scopo di portare i paesi firmatari a ridurre le emissioni di gas serra e, di conseguenza, il riscaldamento globale.
Il Concerto per il Clima che anticipa la Conferenza Internazionale sul Clima di Parigi
Nonostante i tragici eventi del 13 settembre e l’ondata di terrore, confusione e incertezza che si è diffusa in tutta Europa, la Conferenza Internazionale sul Clima si terrà. La capitale francese, sede dell’evento dal 30 novembre all’11 dicembre, ha infatti deciso di non arrendersi alla paura di nuovi attacchi terroristici, facendo rimanere in agenda questo importante vertice internazionale. Come affermato dal premier Manuel Valls “concerti e manifestazioni di festa saranno sicuramente annullati, ma l’enorme kermesse negoziale è confermata, compresa la mega riunione di leader nel suo giorno augurale, quando saranno attesi 80 capi di Stato e di Governo”.
Un evento che, per quanta sia la voglia di andare avanti nella maniera più “normale” possibile, risentirà sicuramente delle conseguenze degli attacchi terroristici avvenuti venerdì 13 settembre a Parigi; un evento al quale, però, nessun capo di Stato ha voluto rinunciare – “vogliono esserci tutti, altrimenti sarebbe come piegarsi al terrorismo” ha spiegato Valls – a partire dal Presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, che ha fatto della lotta al riscaldamento globale uno dei capisaldi della sua campagna elettorale.
Scopo e obiettivo della Conferenza, che il 29 sarà anticipata da una marcia mondiale e dal Concerto per il Clima di Roma, è quello di poter concludere, per la prima volta in 20 anni, un accordo vincolante e universale sul clima, che sia accettato da tutte le nazioni. Stabilire, insomma, una serie di politiche atte a fronteggiare il problema del riscaldamento globale, limitandolo e cercando di far scendere la temperatura mondiale di 2 gradi centigradi entro il 2100.
Un fronte comune contro gli effetti del global warming, in primo luogo attraverso una drastica riduzione dell’emissione di gas serra, considerato il principale responsabile del riscaldamento globale e degli effetti, spesso catastrofici, che questo ha sul nostro Pianeta. Un problema pressante, per il quale l’Unione Europa ha preso già l’impegno di ridurre del 40% le sue emissioni, rispetto a quelle del 1990, seguita, quest’anno, da Cina e Stati Uniti (riduzione del 26-28 per cento entro il 2030).
Una questione complessa, quanto importante, che richiede di essere discussa in maniera approfondita, giungendo a un nuovo accordo che possa coinvolgere il più alto numero di paesi possibile, stanziando, la dove possibile, dei finanziamenti che possano aiutare le nazioni più povere nell’attuazione di politiche anti global warming.
Il 29 novembre, prima dell’apertura delle negoziazioni, i cittadini di tutto il mondo, da Sidney a San Paolo, da Nuova Delhi a Melbourne, da Tokyo a Madrid, passando per Roma, Bagdad, Londra, Budapest, Barcellona e Oslo, si uniranno, fisicamente e figurativamente, nelle Climate March, una marcia globale per “cercare di far sentire la propria voce contro gli effetti dei cambiamenti climatici e per un radicale cambiamento del modello economico, energetico e di sviluppo”.
In Italia, la manifestazione si svolgerà nell’arco di tutta la giornata, con un corteo per la pace che partirà alle 14, da Campo dei Fiori, per poi arrivare ai Fori Imperiali, luogo magico e suggestivo, scelto come location per il Concerto per Clima. Un grande evento che, nonostante le minacce di attentati e il clima certamente poco sereno, si terrà dalle 17 di domenica 29 novembre.
Per il Concerto per il Clima, presentato da Sara Zamboni e Massimo Cirri (conduttore radiofonico, storica voce di Caterpillar, programma di attualità e satira politica in onda ogni giorno su Radio 2), è prevista la partecipazione di un alto numero di artisti. Un’occasione, questa del Concerto per il Clima, che offrirà, sicuramente, tanti momenti di divertimento, ma anche spunti di riflessione sulla condizione del nostro pianeta.
Dolcenera, Paolo Belli, Giobbe Covatta. Tanti gli artisti che saranno presenti al Concerto per il Clima. Diretta streaming su Youtube
Al Concerto per il Clima saranno presenti diversi artisti, appartenenti al panorama musicale italiano. Dai Modena City Ramblers – il gruppo musicale, nato nel 1991, dalle influenze folk irlandesi, rock e punk – a Paolo Belli, fondatore e cantante de I Ladri di Biciclette, oggi molto noto per la sua partecipazione a trasmissioni televisive di grande successo (come Torno Sabato e Ballando con le stelle). Molto attesa per il Concerto per il Clima, anche le partecipazioni di Dolcenera, cantautrice salentina dalla voce graffiante e potente, che ha esordito a Sanremo, nella categoria Nuove Proposte (Siamo tutti la fuori); tratto condiviso con un’altra band presente al concertone, i Kutso, gruppo alternative rock, con testi caratterizzati da ironia pungente, arrivato secondo al 65° festival di Sanremo, con la canzone Elisa. Piotta, Bandabardò, La Casa Del Vento, Meganoidi, Anonima Armonisti, Sandro Joyeux, sono gli altri cantanti che si alterneranno sul palco del Concerto per il Clima.
Un Concerto per il Clima che offrirà non solo musica, ma anche momenti di comicità e riflessione. A fare da collante alle varie esibizioni musicali, infatti, ci sarà Giobbe Covatta, attore, scrittore e comico italiano, da anni impegnato nel sociale, testimonial di AMREF (attualmente la più grande organizzazione medica non governativa presente sul territorio americano) e Save The Children.
Il Concerto per il Clima, che ricordiamo, si terrà dalle 17 in Via dei Fori Imperiali, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube di iCompany.