Certificato Medico Sportivo Agonistico e non agonistico: costo per bambini e adulti, come funziona

Pubblicato il 5 Feb 2018 - 10:10am di Pietro Paolucci

La questione relativa al certificato medico sportivo agonistico e non agonistico è spesso al centro di dubbi di genitori e persone che intendono fare attività sportive di alcuni tipi. Qui di seguito vi indichiamo tutto ciò che occorre sapere al riguardo segnalandovi le informazioni relative al costo e alle modalità di svolgimento per ottenere i due tipi di certificazione.

Certificato medico sportivo agonistico e non agonistico: informazioni generali e differenze

Manca poco più di un mese alla fine dell’inverno, e ciò vuol dire che la bella stagione si fa via via più vicina. Tale approssimarsi, come ogni anno, coincide con un maggior numero di iscrizioni nelle palestre, nelle piscine o in qualsiasi centro sportivo. Insomma, c’è tutta l’intenzione di voler ritrovare la forma fisica perduta durante le feste natalizie.

Tuttavia, iscrivere sé stessi o un figlio in piscina o in un qualche altro centro potrebbe richiedere l’esibizione del certificato medico sportivo agonistico o non agonistico. Riguardo a quest’ultimo, sebbene si legga spesso sul web che non è attualmente obbligatorio per varie attività, c’è da sapere che, qualora una piscina o una società sia affiliata al CONI o ad altri enti di promozione sportiva similari, è obbligatorio esibire la certificazione non agonistica attestante l’assenza di eventuali controindicazioni alla pratica sportiva.

Ma qual è la differenza fra i due tipi di certificati? Partiamo da un punto fondamentale, come dice il nome stesso della certificazione, qualora l’attività sportiva fosse di tipo agonistico è necessario il certificato agonistico, al contrario basta la certificazione standard meglio nota come certificazione per attività ludico-motorie. Ricapitolando:

Certificazione non agonistica: può essere rilasciata dal medico di base, dal pediatra o dal medico dello sport; dallo specialista soltanto nei casi di patologia. É rivolta alle attività ludico-motorie non agonistiche.

Certificazione agonistica: può essere rilasciata solo dai medici specialisti in medicina dello sport e può essere richiesta soltanto al raggiungimento di criteri anagrafici minimi prestabiliti a seconda dell’attività sportiva agonistica: per il nuoto a partire dagli 8 anni, per il calcio dai 12.

Certificato agonistico e non agonistico: Come si svolgono gli accertamenti e quali sono i costi?

Divergono molto le modalità di svolgimento delle due certificazioni, entrambe valide per un anno. Riguardo al certificato non agonistico il medico effettuerà una visita generale rilevando la pressione arteriosa e, talvolta potrà essere necessario sottoporre il paziente a un esame elettrocardiografico, altrimenti sostituito da documentazione recente.

Relativamente invece al certificato agonistico, la visita è più complessa e dettagliata. L’esame spirometrico e l’elettrocardiogramma a riposo e dopo un test a sforzo (solitamente step della durata di 3 minuti) sono alla base degli accertamenti. A questi possono seguire ulteriori approfondimenti di secondo livello a seconda della storia clinica del paziente o qualora gli esami precedenti avessero sottolineato anomalie di qualche genere.

In ultimo la questione riguardo ai costi. Se il certificato medico sportivo agonistico ha prezzi che variano da regione a regione (50 euro in Lombardia, per una media nazionale di 22 euro, sebbene i prezzi varino anche per l’età), il certificato non agonistico costa sui 40 euro. Comunque per farvi un’idea più chiara, stando a quanto riportato dal Policlinico dello Sport di Monza, le tariffe effettive sono le seguenti:

  • certificato non agonistico: 40 euro per i minori, 45 euro per gli adulti;
  • certificato agonistico: 55 euro per i minori, 65 euro per gli adulti.
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