Buoni pasto elettronici e cartacei, tante novità su tasse e importi da luglio 2015

Pubblicato il 6 Lug 2015 - 11:11am di Ubaldo Cricchi

Grazie ad un emendamento alla Legge di Stabilità, dal primo Luglio è iniziata una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda i buoni pasto. Per adeguare il valore del buono a quella che è la media europea e per favorire il processo di digitalizzazione, è stato deciso di aumentare a 7 euro il valore esentasse del buono pasto elettronico.

Buoni pasto elettronici: 400 euro in più per i lavoratori

Facendo qualche calcolo si può intuire la portata di questo provvedimento: ogni lavoratore avrà a disposizione 1,71 euro in più ogni giorno, quindi circa 400 euro in più se viene considerato l’anno intero.

I buoni pasto elettronici permettono una maggiore tracciabilità delle operazioni, rendendo più difficili le falsificazioni e semplificando le fatturazioni. Possono essere utilizzati solo uno alla volta durante i giorni di lavoro e non sono cumulabili per la spesa.

Niente di nuovo per i buoni pasto cartacei

Non ci sono novità invece per quanto riguarda i buoni pasto cartacei: chi usa questo tipo di buono dovrà continuare ad accontentarsi del valore di 5,29 euro. Stando ad uno studio dell’Università Bocconi, solo il 7% del mezzo miliardo di buoni pasto utilizzati nell’arco di un anno sarà coinvolto da questa (mini) manovra. Il provvedimento del Governo riuscirà a far incrementare l’utilizzo dello strumento elettronico?

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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