Come calcolare Tasi e Imu 2015 a Roma, Milano e Napoli: esempio pratico del calcolo

Pubblicato il 13 Dic 2015 - 9:56am di Ubaldo Cricchi

La data di scadenza per il pagamento di Tasi e Imu 2015 è sempre più vicina: entro il 16 dicembre i contribuenti dovranno pagare le cosiddette tasse sulla casa; vediamo come calcolare Tasi e Imu facendo qualche esempio pratico per le grandi città italiane Roma, Milano e Napoli.

Rendita catastale, coefficienti e aliquote: come calcolare Tasi e Imu 2015

Partiamo dalle regole comuni a tutte le città d’Italia, ovvero il procedimento per il calcolo dell’importo da pagare. I passaggi da fare sono gli stessi per Tasi e Imu: la prima cosa da fare è procurarsi la rendita catastale dell’immobile. Questo dato può essere recuperato grazie ai servizi di consultazione online del sito dell’Agenzia delle Entrate: per ottenere quello che serve bisogna indicare il codice fiscale, gli identificativi catastali dell’immobile (ovvero il Comunie la sezione, il foglio e la particella) e la provincia in cui si trova. In alternativa, la rendita catastale può essere ottenuto richiedendo una visura presso il catasto o l’agenzia del territorio più vicina oppure controllando sull’atto di compravendita dell’immobile.

La rendita catastale deve essere rivalutata del 5% (in pratica si deve moltiplicare l’importo per 1,05) e il nuovo valore deve essere moltiplicato per un coefficiente specifico per il tipo di immobile:
160 per i fabbricati del gruppo A (esclusa la categoria A/10), categoria C/2, C/6 e C/7
140 per i fabbricati del gruppo B, categoria C/3, C/4 e C/5
80 per i fabbricati di categoria D/5 e A/10
60 per i fabbricati del gruppo D (esclusa la categoria D5)
55 per i fabbricati della categoria C/1.

A questo punto si ottiene il valore su cui devono essere applicate le aliquote decise da ogni amministrazione comunale per Tasi e Imu. In alcuni casi l’aliquota sarà diversa da quella che è stata considerata nel pagamento della prima rata a giugno: il consiglio è sempre quello di informarsi tramite i canali ufficiali (come ad esempio il sito internet del Comune) sia per quanto riguarda le aliquote che per quanto riguarda le detrazioni, altro aspetto molto importante per calcolare il giusto importo da pagare.

Esempio pratico del calcolo delle tasse sulla casa a Roma, Milano e Napoli

Ora che sappiamo come calcolare Tasi e Imu 2015, proviamo a fare qualche esempio pratico basato sui parametri decisi dalle amministrazioni di tre grandi città come Roma, Milano e Napoli. A Roma l’aliquota Tasi per la prima casa è del 2,5 per mille quella per la seconda casa è dello 0,8 per mille e quella per le abitazioni di lusso e i fabbricati rurali è pari all’1 per mille. A Milano l’aliquota Tasi sulla prima casa è pari al 2,5 per mille (per le seconde case l’importo è accorpato all’Imu). A Napoli la Tasi si paga solo sulle prime case, con un’aliquota del 3,3 per mille.

Ora che conosciamo le aliquote, non ci rimane altro che inserire nel nostro esempio pratico un ipotetico immobile, una prima casa la cui rendita catastale è di 800 euro.
Roma: 800 x 1,05 x 160 = 134.400 x 0,0025 = 336 €
Milano: 800 x 1,05 x 160 = 134.400 x 0,0025 = 336 €
Napoli: 800 x 1,05 x 160 = 134.400 x 0,0033 = 443,52 €
Da questi importi, che fanno riferimento all’intero anno, va ovviamente tolta la parte pagata a giugno come prima rata.

Per quanto riguarda l’Imu il procedimento del calcolo è lo stesso, basta cambiare le aliquote e considerare le eventuali detrazioni indicate nelle delibere delle amministrazioni. Per venire incontro ai cittadini che devono calcolare Tasi e Imu 2015, nei siti web di diversi Comuni d’Italia è presente una sorta di calcolatore online: ad esempio gli abitanti della Capitale possono collegarsi alla pagina specifica del sito del Comune di Roma. Se nel sito ufficiale della città non è presente questo servizio, non disperate: basta fare una ricerca sul web per trovare tanti calcolatori online facili da usare e affidabili.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

Lascia Una Risposta