Ddl concorrenza, Rc Auto a rischio aumento e pagamento servizi tramite smartphone

Pubblicato il 4 Ago 2015 - 7:54pm di Patrizia Monaco

Rimandato a settembre il Ddl concorrenza con 350 emendamenti in sospeso. A rischio aumento Rc auto in seguito alla polemica dell’Ania. Previsto nel disegno di legge anche il pagamento dei servizi tramite smartphone.

ddl concorrenza

Doveva essere approvato prima della pausa estiva, eppure così non è stato. Una valanga di emendamenti, soprattutto da parte delle opposizioni, hanno reso impossibile varare il Ddl concorrenza. Rimandato tutto a settembre dunque, con 350 emendamenti che dovranno essere esaminati in aula per poter raggiungere un equilibrio di intenti tra le parti politiche. Tra i punti più importanti da affrontare restano sicuramente quelli inerenti al mondo dei servizi postali e bancari, dei notai e delle assicurazioni auto.

Per quanto riguarda Rc Auto, nelle scorse settimane sono risuonate le polemiche da parte dell’Ania, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, la quale minacciava un aumento delle polizze qualora il Ddl concorrenza non avesse subito modifiche. Sono giunte le parole dei relatori Pd Silvia Fregolent e Andrea Martella i quali hanno evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra costi degli automobilisti e spese sostenute per i sinistri. È ormai risaputo che i premi assicurativi del nostro paese rientrino tra i più alti d’Europa e in risposta a questo dato i due rappresentanti del Partito Democratico hanno sottolineato il bisogno di un adeguato risarcimento per le persone coinvolte in incidenti. Sempre dal Pd arrivano poi le parole di Leonardo Impegno che, fedele al proprio cognome, promette l’interesse politico nell’intervenire rispetto alla questione delle assicurazioni auto nelle regioni del sud. Nella regione Campania, ad esempio, si registra la media più alta tra i premi assicurativi nazionali, si è dunque pensato di riconoscere un merito a tutti gli automobilisti campani che per 5 anni consecutivi non hanno fatto incidenti. Attraverso la Tariffa Italia tutti i virtuosi pagheranno così un premio assicurativo più idoneo e cioè rientrante nella media nazionale.

A questo punto giungono le parole di Aldo Minucci, Presidente Ania: “Con le dilaganti frodi e il nuovo sistema valutativo per quanto riguardo le lesioni gravi, il prezzo delle polizze auto andrà ad aumentare interrompendo un percorso di ben 36 mesi che stava invece portando ad una riduzione dello stesso. Gli emendamenti proposti andrebbero solo a vanificare l’intenzione originaria del Ddl concorrenza e cioè quella di donare maggiore trasparenza alle persone regolarmente assicurate e quindi di ridurre i prezzi Rc Auto, tra i più alti in Europa“.

Minucci è critico anche sulla possibilità di bonus verso gli automobilisti virtuosi spiegando che un simile intervento non rappresenterebbe un metodo idoneo al bene comune.

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Ddl concorrenza, agevolazioni sul pagamento dei servizi bancari e postali

Il nome del Ddl concorrenza è tutto un programma. L’obiettivo del disegno di legge resta infatti quello di aprire il mercato alla competitività e dunque di ridurre costi e tempi per i cittadini. Seguendo quanto dice il Ddl si aiuterebbero quindi mercati e consumatori, andando per esempio ad aumentare il numero dei notai e la copertura del loro operato. Diventerà necessario il loro intervento anche per autenticare compravendite minori. Inoltre, se prima la legge prevedeva un notaio per ogni 5mila abitanti, adesso il numero di abitanti coperto da un singolo notaio salirà a quota 7mila.

Riguardo ai servizi bancari, per spese inferiori ai 50 euro si potrà procedere pagando attraverso il proprio smartphone. Facendo scalare l’importo del pagamento direttamente dal credito telefonico si eviterà l’utilizzo delle carte di credito per spese “minori” quali ad esempio biglietti per eventi sportivi, concerti e così via, rendendo determinate operazioni più semplici soprattutto per chi non possiede carte di credito.

Spostandoci verso i servizi di luce e gas, partirà un servizio online per ottenere preventivi da tutti i fornitori e per poter quindi procedere ad una miglior individuazione del servizio più conveniente. I fornitori dovranno poi mantenere prezzi di buon mercato e non stabiliti dall’Authority.

Per concludere e tornare al discorso Rc Auto, rimarrà l’obbligo per ogni compagnia di riferire ai propri clienti tutti gli sconti, necessariamente di carattere notevole, soprattutto in riferimento ai bonus per gli automobilisti virtuosi come accennato in precedenza. Ad indagare sull’adeguata natura degli sconti sarà l’IVASS, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni.

 

Info sull'Autore

Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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