Il mondo è bello perché è vario, questo è vero. Ma è bello anche perché è uno. Almeno per quello che ne sappiamo finora. In effetti, la stessa terra sotto i piedi sembra essere l’unico denominatore comune possibile, per i 7 miliardi e mezzo di persone che ogni giorno la calpestano, coi loro 15 miliardi di piedi. Da 46 anni, la Giornata della Terra (in english Earth Day) si pone l’obiettivo di favorire questa riscoperta e questa vicinanza, dedicando tempo e spazio alla riflessione sullo stato di salute del pianeta, al dibattito sulle problematiche ambientali ed alla loro possibile soluzione.
In Italia la giornata mondiale dedicata all’eco-sostenibilità, che come nel resto del mondo si celebrerà il prossimo 22 Aprile, capita proprio a fagiolo. Quasi a riscuotere l’opinione pubblica dal torpore della scorsa domenica referendaria, che ha visto un’affluenza ridotta ai seggi nonostante si votasse per una questione delicata, legata al discorso energetico ed ambientale nel caso specifico del nostro paese: le famose trivelle.
Certamente l’argomento troverà spazio nel nostro Earth Day nazionale, e farà da cornice alle tematiche globali che quest’anno sono al centro dell’evento. Come l’ambizioso progetto principale di questa edizione 2016: riuscire a piantare, con scadenza 2020, tanti alberi quanti sono gli abitanti della Terra.
Un corollario green del vero obiettivo che l’ Earth Day Network si è posto già da anni, ovvero quello di premere affinché i più grandi produttori di CO2 del pianeta, Stati Uniti, Cina, India ed UE, si impegnino per firmare l’Accordo sul clima, che tra l’altro prevede il controllo ed il mantenimento del riscaldamento globale sotto i due gradi rispetto ai livelli preindustriali.
Roma celebra la 46esima edizione del Earth Day nel Villaggio della Terra a Villa Borghese con Rocco Hunt e i Dear Jack, altri eventi in tutta Italia
La capitale sarà il vero cuore verde del Earth Day 2016, con una serie di iniziative dal 22 al 25 aprile. Nella splendida cornice del Galoppatoio di Villa Borghese, sarà installato il Villaggio per la Terra, uno spazio creato appositamente per ospitare tutte quelle forze attive della società civile interessate a sensibilizzare il pubblico su ciò che muove la giornata. Al centro del villaggio, il palco del Concerto per la Terra trasformerà gli appelli in musica: protagonista sarà Rocco Hunt col suo Wake Up Tour. Il giovanissimo rapper campano, che salirà sul palco venerdì sera, è già noto per il profondo legame con la propria terra, un sodalizio che emerge dai suoi recenti successi. Nuovo, ma non per questo meno meritorio, è invece l’impegno in questo senso dei Dear Jack, anche loro presenti sullo stesso palco.
La speranza per un futuro migliore risiede in chi sarà parte attiva di quel futuro. A Napoli infatti l’ Earth Day si sdoppia in più appuntamenti dedicati sopratutto ai bambini, dal 21 al 23 Aprile. L’iniziativa si chiama Happy Earth Days ed è organizzata al PAN-Palazzo delle Arti di Via dei Mille, dall’associazione culturale Artstudio’93.
L’attrazione principale sarà l’interattivo Three Of Life, un albero ricavato da materiali di riciclo al quale i partecipanti potranno consegnare i propri messaggi dedicati a quello che a tutti gli effetti può essere considerato il compleanno della terra.
