Esenzione Canone Rai 2016: come fare il modulo, data di scadenza e pagamento, novità seconda casa e affitti

Pubblicato il 22 Apr 2016 - 11:15am di Francesco Magnanimi

Scopriamo come fare il modulo per l’esenzione dal Canone Rai 2016 e quale è la data di scadenza del pagamento: di seguito tutte le informazioni sulle novità riguardanti la seconda casa e gli affitti. Ecco chi è che può non pagare e quali sono le carte da compilare per completare la pratica sia spedendo una raccomandata senza busta che sfruttando la tecnologia e effettuando dunque l’operazione online.

canone rai 2016 modulo

Data di scadenza per l’esenzione dal Canone Rai 2016

Il Canone Rai 2016 sarà per la prima volta pagato non mediante bollettino ma attraverso l’addebitamento di 10 euro mensili (per un totale di 100 euro, non 113,50 come l’anno passato) sulla bolletta della luce. Questa novità, oltre ad aver dato vita a numerose polemiche sin da prima dell’approvazione del decreto del 22 dicembre 2015, ha anche generato numerosi dubbi negli italiani: per via di una spiegazione e campagna di informazione piuttosto scarna della Rai non tutti infatti hanno appreso quali sono le modalità di pagamento e i casi che permettono di non vedersi addebitare ben 100 euro totali sulla bolletta.

Agenzia delle Entrate e Rai avevano deciso di fissare al 30 aprile la scadenza per richiedere in via cartacea l’esenzione per tutto l’anno dal pagamento del Canone Rai 2016 mentre era previsto per il 10 maggio il termine ultimo per chi aveva intenzione di mandare i documenti online. A causa però delle incomprensioni e problemi riscontrati dagli italiani, è stato programmata una nuova scadenza per entrambe le modalità: il 16 maggio 2016.

Ci sarà tempo invece fino al 30 giugno per richiedere l’esenzione a partire dal secondo semestre di quest’anno.

Seconda casa e affitti, ecco le novità: chi può evitare il pagamento?

Secondo la presunzione di possesso di un apparecchio televisivo, una delle novità della Legge di Stabilità, laddove sia presente un’utenza indicata per la fornitura di energia elettrica automaticamente la Rai addebiterà l’importo di 10 euro al mese per 100 totali in quanto si suppone che l’individuo sia in possesso di una televisione.

L’Agenzia delle Entrate non ha comunicato con chiarezza in quali casi si può chiedere l’esenzione dal Canone Rai 2016, chi possiede una seconda casa ad esempio sembra che possa richiedere l’esenzione se le utenze elettriche residenziali sono intestate una al marito e una alla moglie: in questo caso la seconda dovrà compilare la “Dichiarazione” nel Quadro B del modulo indicando il codice fiscale del coniuge per testimoniare l’avvenuto pagamento per la prima casa. Il discorso è purtroppo diverso invece per chi ha una casa in affitto: se entrambe le utenze residenziali sono intestate al marito e ambedue le case dispongono di una televisione il proprietario è obbligato a pagare il Canone Rai 2016: è però opportuno chiarire se nel contratto firmato dall’inquilino è presente una clausola che obbliga quest’ultimo al pagamento della tassa. Per gli eredi invece le notizie sono positive: se il titolare di un’utenza elettrica di tipo residenziale è deceduto e l’immobile presenta apparecchi televisivi, l’erede se ha già pagato il Canone Rai 2016 per la propria utenza può fare la richiesta di esenzione compilando sempre la sezione “Dichiarazione” nel Quadro B.

La comunicazione per mancata detenzione va rinnovata ogni anno a differenza dell’esenzione per pagamento già avvenuto presso un’altra utenza. La situazione è in ogni caso in continua evoluzione e si attendono chiarimenti direttamente da Rai e Agenzia delle Entrate per via della confusione creatasi attorno al nuovo Canone Rai 2016.

Info sull'Autore

Nato a Roma, mi sono diplomato al Liceo Classico e studio Scienze della Comunicazione. Classe 1997, mi piace scrivere di sport e tecnologia ma interessarmi anche di altri ambiti come quello politico.

5 Commenti finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. michele 22 Aprile 2016 at 15:57 - Reply

    sono proprietario di due abitazioni di cui una vado in vacanza in estate devo pagare il canone rai?

    • Francesco Magnanimi 23 Aprile 2016 at 14:23 - Reply

      Chi è proprietario di due case paga una volta sola, è necessario però fare la richiesta di esenzione tramite il Quadro B del modulo.
      Nel caso lei sia sposato e le due abitazioni abbiano diversa intestazione e diversa utenza elettrica dovrà pagare due volte.

  2. Luca Bulgheroni 25 Aprile 2016 at 10:47 - Reply

    Buon giorno,
    la mia situazione è la seguente:

    Nella casa casa di residenza ho intestata la bolletta elettrica, poi ho un domicilio in un appartamento assegnatomi dalla ditta per cui lavoro dove ho un altra utenza elettrica. Devo pagare il canone per entrambe le abitazioni? sul modulo di esenzione non è indicato nulla simile alla mia situazione.

    Saluti

    Luca

  3. Dario 1 Maggio 2016 at 19:43 - Reply

    La situazione che descrivo è la medesima di Michele. Mio padre ha intestate due utenze elettriche, quella dell’abitazione di città e quella di campagna. Mi è (quasi) chiaro, finalmente, che il quadro da compilare nel modello dell’Agenzia delle Entrate sia il “B”, ciò che non mi è chiaro, però, è che il punto dice che “l’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica”.
    Ora non per polemizzare ma l’Italia è sempre prima nella burocrazia. L’agenzia delle entrate fa i controlli incrociati solo quando si tratta di far pagare le tasse mai per semplificare la vita dei cittadini.
    Comunque gradirei chiarimenti.
    Grazie.

  4. franco 4 Maggio 2016 at 18:46 - Reply

    Buonasera.La bolletta della luce è intestata a mia moglie, mentre il canone tv l’ho sempre pagato a nome mio,abitiamo nella stessa residenza…cosa devo fare?

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