Finanziamenti Regione Abruzzo 2019: migliori bandi a fondo perduto per aprire un’attività

Pubblicato il 31 Dic 2018 - 9:17am di Giulia Morelli

Anche per il 2019 la Regione Abruzzo ha stanziato una serie di bandi che offrono finanziamenti a fondo perduto mirati a sostenere l’avvio di nuove attività economiche. La maggior parte delle opportunità attualmente disponibili per il nuovo anno sono bandi europei che si rivolgono in particolare alle start up di nuova fondazione, ma anche ad attività consolidate. Di seguito prenderemo in esame tali bandi e illustreremo quali sono i requisiti necessari per accedervi e le modalità di presentazione delle domanda da seguire per partecipare alla selezione. Ovviamente forniremo anche tutte le notizie che riguardano caratteristiche ed entità dei prestiti previsti, complete di importi finanziabili attraverso i bandi.

Finanziamenti Regione Abruzzo per nuove attività 2019

Chiunque sia residente e/o operi all’interno dei confini della Regione Abruzzo ed ha in previsione di aprire un’attività o dare vita ad un progetto imprenditoriale ma non dispone di tutti i capitali necessari all’avviamento dell’impresa, può affidarsi alla soluzione rappresentata dai finanziamenti riservati alle start up e alle nuove imprese dall’Unione Europea ed erogati ai richiedenti previa partecipazione ad appositi bandi promulgati dalla regione. L’Unione Europea stanzia infatti di anno in anno cospicui fondi che destina a sostenere imprese già esistenti o neonate, ripartiti tra tutti i Paesi membri (al momento, 27). Per quanto riguarda l’Italia, lo Stato centrale affida alle Regioni la gestione e la distribuzione dei fondi erogati dalla UE: esse provvedono quindi alla pubblicazione di bandi che permettono di accedere a questa forma di prestito assolutamente conveniente, poiché non prevede la restituzione e il rimborso del prestito con gli interessi. Di norma, comunque, solo una parte del finanziamento viene erogata con la formula del fondo perduto: la parte restante andrà quindi rimborsata come previsto dalle condizioni presentate nel bando.

Il bando “Resto al Sud” ormai è uno dei più conosciuti ed anche interessanti, dal punto di vista finanziario, per i giovani imprenditori del Centro e Sud Italia. Anche per quanto riguarda la Regione Abruzzo, chiunque abbia un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, sia regolarmente residente nella regione di riferimento ed intenda avviare – o proseguire – un’attività nel settore dell’artigianato, dell’agricoltura, del turismo o dell’industria può infatti beneficiare dei finanziamenti previsti da questa forma di prestito. Affinché la propria domanda possa essere presa in esame dalla apposita commissione giudicatrice, è necessario non aver ricevuto altri analoghi finanziamenti per la propria attività nei tre anni precedenti. Il prestito che può essere finanziato con la formula a fondo perduto – e che quindi non deve essere restituito – ammonta, per quanto riguarda il bando “Resto al Sud”, fino al 35% dell’importo totale e ad incrementare la convenienza di questa formula è il fatto che la parte restante (cioè il 65% del totale) è a tasso zero, cioè non prevede che sul rimborso siano applicati tassi di interesse di alcun tipo. Il bando “Resto al Sud” consente di chiedere una somma massima pari a 40.000,00 euro a fronte di una  spesa minima necessaria di almeno 50.000,00 euro: in assenza di questo “tetto” minimo di spesa il finanziamento non può essere erogato.

Un altro bando che si presenta molto interessante per gli imprenditori che intendano lanciarsi a capofitto in una nuova forma innovativa di business nel 2019 è il bando “Smart & Start”. Il finanziamento previsto dal bando è aperto a tutte le start up di piccola e media dimensione che operino nel settore del commercio, dell’agricoltura, del turismo e dell’artigianato. Dal momento che il bando fa esplicito riferimento alla natura di “start up” dell’impresa da finanziare, è necessario che i beni ed i servizi offerti dall’attività che richiede il finanziamento siano provvisti di una rilevante componente legata alla tecnologia e all’innovazione. Per questo Bando la Regione Abruzzo mette a disposizione finanziamenti fino ad un importo massimo dell’80% rispetto alla spesa totale prevista – che può essere compresa in un range che va da 100.000,00 euro a 1.500.000,00 euro. Rispetto a tale percentuale finanziabile, solo il 20% della somma è erogato a fondo perduto: il 60% de prestito sarà invece da rimborsare con gli interessi previsti.

Un terzo bando al quale fare riferimento per dare impulso alla propria attività nascente è il bando “2019 Nuove Imprese a Tasso Zero”, un incentivo rivolto a giovani e donne che vogliano iniziare una nuova attività nel nuovo anno. Il finanziamento erogabile copre fino al 75% dell’importo totale finanziabile e, come suggerisce il nome stesso del bando, a tasso zero. La Regione Abruzzo attiva questo bando e si rivolge a tutte le imprese ubicate sul suo territorio con progetti finanziabili fino a 1.500.000,00 euro. Come detto, il finanziamento copre fino al 75% delle spese totali, non prevede interessi sui rimborsi e può durare fino ad un massimo di 8 anni. Le imprese devono essere composte da giovani di età comprese tra i 18 e i 35 anni e da donne di qualsiasi età che vogliano avviare una microimpresa. Tali soggetti, per accedere al bando, sono tenuti a garantire la copertura finanziaria del progetto fino al 25% del costo totale, con mezzi e/o capitali propri o ottenuti mediante prestito bancario. I progetti di microimpresa, finanziabili come detto fino a un massimale di 1.500.000,00 euro, debbono operare nei settori del commercio, del turismo, dei servizi alle imprese e alle persone, dell’industria, dell’agricoltura, della trasformazione dei prodotti agricoli e nell’ambito dei settori attinenti allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile ma che inerenti rispetto alla filiera culturale e turistica e al settore dell’innovazione sociale. Le imprese che possono presentare la domanda di ammissione al bando di finanziamento devono essere state costituite non più di 12 mesi prima rispetto alla data di presentazione della domanda e possono essere anche imprese non ancora costituite, ovverosia persone fisiche che andranno a costituire la società entro i primi 45 giorni successivi alla eventuale ammissione al bando di finanziamento agevolato.

Come ricevere i finanziamenti a fondo perduto in Abruzzo

Per monitorare lo stato di emissione dei bandi di finanziamento a fondo perduto previsti per il 2019 in Abruzzo, il consiglio è quello di consultare periodicamente il sito internet della Regione o il sito FindUp nella apposita sezione Concorsi e Bandi: qui basterà selezionare il territorio di interesse (cioè la regione) dall’apposito menù a tendina e tutte le call a fondo perduto saranno presto disponibili.

Su questi siti e portali sono anche riportati, oltre ai testi integrali dei bandi, i criteri di ammissione agli stessi e sono disponibili tutte le informazioni necessarie alla compilazione delle domande e relative alla documentazione da presentare contestualmente ad esse, nonché le date di scadenza dei bandi.

I bandi descritti nel paragrafo precedente possono essere compilati direttamente online mediante specifici form, in cui, oltre ai dati anagrafici e fiscali del richiedente, occorrerà inserire una descrizione dettagliata del progetto imprenditoriale ed una sorta di business plan in cui siano esplicitate le finalità del prestito e la sua reale entità. In questa fase è ovviamente necessario che il richiedente metta in evidenza pienamente la propria competenza rispetto all’impresa che intenda avviare, anche in termini finanziari, proprio per suffragare nel migliore dei modi la richiesta di prestito a fondo perduto presentata.

Normalmente, la commissione giudicatrice dopo aver filtrato i progetti migliori a fronte di tutti quelli presentati, invita gli imprenditori selezionati a partecipare ad un colloquio di presentazione in cui sarà fondamentale illustrare in modo esauriente il proprio business, la sua sostenibilità economica e l’eventuale innovazione che esso rappresenta nello scenario imprenditoriale attuale.

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