L’evoluzione del trading conquista petrolio e oro, tra i migliori mercati del 2015

Pubblicato il 24 Lug 2015 - 7:19pm di Daniele Celli

Anche i mercati di oro e petrolio sono finiti tra le scelte più gettonate tra gli utenti del web. Che il trading sia ormai, nel 2015, un punto cardine ben consolidato nel settore degli investimenti è ben chiaro, ma l’evoluzione sta superando limiti che in pochi si sarebbero aspettati fino a poco più di un decennio fa, quando questa attività cominciava ad occupare una buona fetta dell’intero giro di denaro che caratterizza il ramo finanziario.

Crescono le piattaforme di trading per investire in oro e petrolio

Quando parliamo di investimenti in petrolio e oro ci riferiamo al settore delle commodities (termine inglese, la cui traduzione italiana viene usata per descrivere l’attività del trading online con le materie prime), strumenti capaci di diffondersi sempre più tra gli utenti, che se magari hanno deciso di fare uso di una piattaforma di trading per scopi legati al mercato azionario e obbligazionario, o ancora al Forex e agli indici di Borsa, si sono ritrovati per pura curiosità in uno dei pochi luoghi dove nel 2015 è possibile trarre profitto con metalli, gas e altri beni di questo genere, che vengono trattati come un normale titolo societario.

Petrolio oro trading online

Le piattaforme che vengono messe a disposizione dai broker di trading online per investire in oro e petrolio mostrano l’andamento esatto del prezzo dei due beni, con quotazioni in tempo reale in base a ciò che scaturisce dagli scambi reali. L’utente potrà così procedere con l’acquisto immediato di un’opzione binaria o un contratto per differenza, ossia i due principali strumenti utilizzati nel mercato dei derivati, dove anziché comprare la materia prima vera e propria (il che implicherebbe, nel caso dell’oro fisico, spese salate di commissione e lunghi tempi di attesa prima di ricevere i lingotti ordinati) si va ad acquistare un contratto sottostante che simula alla perfezione tale investimento, comportando profitti o perdite in base ai prezzi di mercato in vigore alla scadenza.

In realtà sono diversi anni che oro e petrolio hanno fatto il loro ingresso tra i mercati online principali, ma ultimamente la richiesta sta salendo talmente tanto che risulta quasi impossibile trovare un broker del settore che non permetta di effettuare questa particolare tipologia di investimento.

Non solo investimenti nelle commodities, ecco tutti i mercati più ambiti nel 2015

Commodities come oro e petrolio possono essere così etichettate come gli “strumenti rivelazione” del 2015 nel campo del trading online, senza alcuna esagerazione, ma nella realtà i mercati che oggi stanno riscuotendo un successo più che discreto sono relativi anche a tanti altri settori. Uno di questi è quello che da anni occupa la fetta di mercato più grande tra gli obiettivi di investimento dei trader: il Forex, ovvero il mercato valutario che tiene conto dei tassi di cambio dati dal rapporto tra due valute appartenenti a diversi paesi, come il rapporto Euro/Dollaro statunitense (con sigla EUR/USD, il più diffuso in Italia) e quelli legati a yen, franco svizzero, sterlina e molto altro ancora.

Per chi cerca investimenti dal rischio diversificato e “alleggerito” ci sono anche i mercati degli indici di Borsa, ma subito dopo il Forex vengono le azioni di grandi società come Google, Facebook, Apple, Microsoft e altri colossi, che attirano in massa gli utenti che vogliono mettere in pratica con il trading online le loro aspettative sui settori di loro interesse. Il tutto è ovviamente a disposizione con un unico conto e una sola piattaforma di trading online (generalmente utilizzabile da PC, Mac o in versione mobile) con cui fare investimenti di ogni genere in tempo reale.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

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