Lavoro, statistiche negative per l’Italia: in Sicilia il tasso di occupazione più basso d’Europa

Pubblicato il 11 Ott 2015 - 12:42pm di Ubaldo Cricchi

Che la mancanza di lavoro fosse un problema nel nostro Paese si sa già da parecchio tempo; quello che forse non tutti sanno è che tra le diverse zone d’Italia ci sono grandi differenze del tasso di occupazione e che in alcune regioni questo dato tocca livelli bassissimi: secondo il Regional Yearbook 2015 dell’Eurostat in Sicilia è stato rilevato nel 2014 il più basso tasso di disoccupazione d’Europa (42,4%) tra le persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni.

In Sicilia e altre Regioni del Sud il tasso di occupazione più basso d’Europa

La differenza tra la statistica siciliana e quella della provincia di Bolzano (76,1%) è enorme e supera i trenta punti percentuali. Ma il problema lavoro, ovviamente, non riguarda solo la Sicilia. In tutta Europa solo sei Regioni hanno un tasso di occupazione (sempre tra persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni) inferiore al 50%: ben quattro di loro si trovano in Italia.

Oltre a Ceuta in Spagna e Dytiki Ellada in Grecia, troviamo in questo poco ambito gruppo anche la Sicilia, la Calabria (42,6%), la Calabria (42,7%) e la Puglia (45,7%). Sul dato pesa tanto anche la bassissima percentuale dell’occupazione femminile, che in Sicilia si ferma al 29,6% delle donne di 20/64 anni. In Italia è presente anche il più grande divario regionale per quanto riguarda il dato della disoccupazione giovanile (che considera ragazzi di età tra i 15 e i 24 anni): in Calabria è al 59,7% mentre a Bolzano è al 12,4%.

Tasso di disoccupazione di lunga durata e Neet: l’emergenza lavoro in Italia

Nel 2014 i Neet (ovvero le persone che non lavorano, non studiano e non hanno intrapreso un percorso di formazione) in Europa rappresentavano il 16,3% della popolazione tra i 18 e i 24 anni: il dato risulta in calo rispetto a quello di due anni prima (17,1%). In Italia le cose vanno decisamente peggio: con una percentuale del 29% possiamo “vantare” il record continentale. Senza contare che in alcune zone del Paese il dato sale fino a superare il 40% (in Calabria e in Sicilia).

L’emergenza lavoro in Italia è rappresentato anche dal tasso di disoccupazione di lunga durata, quello che riguarda le persone che restano senza un’occupazione per più di dodici mesi. Stavolta il primato tra le Regioni europee non ci riguarda direttamente (in Guadeloupe è al 79,5%), ma in ben quattro Regioni italiane il dato va oltre il 65%.

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Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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