Menopausa precoce: sintomi iniziali, cause, cure, rimedi e a quale età può arrivare

Pubblicato il 25 Lug 2017 - 7:00am di Livia Larussa

Normalmente, l’età in cui si entra in menopausa va dai 48 anni di età ai 52 anni, esistono però dei casi in cui il fenomeno si presenta in anticipo rispetto a quanto dovrebbe è il caso della così detta menopausa precoce che determina la fine delle mestruazioni già prima dei 40. Dove sono da ricercare le cause di questo fenomeno? Quali e sintomi e gli eventuali rimedi? Si tenterà di dare risposte chiare ed esaustive a questi comuni interrogativi, nella speranza di consentire, a chi sia precocementeinvestita dalla meno pausa, di vivere il più serenamente possibile questa fase della vita, spesso spiacevole e perciò piuttosto temuta.

Quali sono le potenziali cause della menopausa precoce?

È una percentuale piuttosto bassa quella relativa alle donne il cui organismo entra in menopausa precoce “spontaneamente”, si tratta dell’1% delle donne italiane. Si entra spontaneamente in menopausa precoce quando le cause che la determinano sono in qualche modo immanenti rispetto all’organismo della donna, quindi non determinate da fattori esterni. Si parla in questi casi di Premature Ovarian Failure (POF). La POF può essere dovuta a svariate ragioni, cerchiamo di capire quali sono le più comuni.

La POF può essere ad esempio di tipo autoimmune, nel caso in cui ad attaccare l’ovaio siano gli anticorpi prodotti dallo stesso organismo. È questo il modo di agire tipico delle malattie autoimmuni – si pensi al lupus eritematoso sistemico o ancora all’artrite reumatoide –. Questi attacchi se indirizzati all’ovaio, possono quindi determinare la menopausa precoce. Secondariamente, la POF può consistere in un effetto collaterale di un’altra malattia di cui si è affette che non sia stata diagnosticata o opportunamente curata: celiachia, emocromatosi, galattosemia.

Ancora: anche la genetica può essere correlata alla menopausa precoce, in particolare possono determinarla mutazioni quali quelle che interessano il cromosoma X – sindrome di Turner, X fragile e così via –. Infine, si parla di menopausa idiopatica le cause della stessa sono sconosciute o comunque per cui non si può individuare una causa specifica. In tutti gli altri casi, il fenomeno si verifica per via dell’assunzione di farmaci. Si parla in tal caso di menopausa latrogena. Questa si verifica per lo più nei casi di cure farmacologiche aggressive per l’organismo quali le chemio per alcuni tipi di tumori o la radioterapia.

Quali i sintomi e gli eventuali rimedi alla menopausa anticipata?

Quelli che potremmo definire i campanelli d’allarme circa l’imminente arrivo della menopausa precoce, non sono molto diversi dai sintomi tipici della normale menopausa. Quasi sempre, nel periodo immediatamente precedente all’inizio della menopausa, si realizzano episodi di forte irregolarità nel ciclo, che più accorciarsi, ad esempio passando dalla normale durata di 28 giorni a 25-24, in alcuni casi anche 20. Anche l’entità del flusso può cambiare, aumentando o riducendosi. Altro aspetto della vita destinato, seppur in parte, a cambiare è quello della sessualità del soggetto: gli squilibri ormonali caratteristici di questa fase, possono determinare un calo del desiderio o un freno all’eccitazione sessuale. Anche la secchezza vaginale è uno dei sintomi più comuni: altra condizione che, naturalmente, incide in negativo sulla buona riuscita dei rapporti sessuali.

Non sono poi rari i casi in cui a risentire della condizione della menopausa è l’umore. Una sensazione di angoscia e di ansia durante le palpitazioni – aumento del battito cardiaco, anch’essa sintomo della menopausa –, una certa triste amarezza per via dell’aumento di peso, spesso correlato alla fase o, più in generale, legata ai cambiamenti che il proprio corpo inevitabilmente vive quando entra in menopausa – si pensi alla perdita di capelli, o all’invecchiamento della pelle –.

Molti di questi sintomi, il primo in particolare, sono caratteristici della fase antecedente alla meno pausa. Quando si entra in menopausa infatti il mestruo sparirà completamente, determinando la fine dell’era fertile nella vita della donna. Ora, se dal quadro appena esposto la menopausa apparirebbe come un vero e proprio incubo, in realtà c’è qualche alleato da segnalare che potrebbe aiutare a vivere più serenamente questo periodo, contrastando alcuni di questi fastidiosi sintomi.

Vi sono numerosi rimedi naturali che possono aiutarci in questa fase. È ad esempio molto consigliato lo svolgimento di esercizio fisico: l’attività fisica è sempre un ottimo allenamento per mantenere la tonicità dei tessuti e per ridurre gli effetti dell’invecchiamento sul corpo. In secondo luogo è consigliata l’assunzione di calcio e vitamina D, per mantenere vigore nonché pomate rinfrescanti per contrastare le famose vampate di calore. Esistono naturalmente anche altri rimedi acquistabili in farmacia, si consiglia la consultazione di un esperto per scegliere quello più adatte alle vostre esigenze.

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