Novità Spesometro 2016, scadenze e proroga per i contribuenti IVA mensili: il comunicato dell’Agenzia delle Entrate

Pubblicato il 10 Apr 2016 - 2:21pm di Redazione

Agenzia delle EntrateE’ stata confermata dall’Agenzia delle Entrate la notizia inerente la proroga dello spesometro 2016. In queste ore, commercialisti, Fisco ed associazioni dei contribuenti dibattono sull’effettiva necessità di un ulteriore avanzamento del limite temporale (dedito soltanto ad una determinata categoria di contribuenti) per la presentazione dell’importante dichiarazione. Per questo motivo, l’Agenzia sta provando a far chiarezza su quanto deciso ed ha dunque diffuso un comunicato stampa a tal riguardo. Vedremo ora le principali novità legate al provvedimento di cui presenteremo uno stralcio.

Spesometro 2016, la scadenza per i contribuenti IVA mensili

Il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate chiarisce le date esatte a cui i contribuenti IVA mensili devono far riferimento per lo spesometro 2016:

“Vengono ritenuti validi tutti gli invii dei dati delle operazioni più importanti, ai fini IVA del 2015, eseguiti dagli operatori che effettuano la liquidazione mensile IVA. L’invio andrà compiuto entro e non oltre il prossimo 20 aprile 2016. L’intento dell’Agenzia è quello di andare incontro alle difficoltà tecniche rappresentate dai soggetti coinvolti dall’adempimento (la cui scadenza era prevista per il prossimo 11 aprile 2016), per questo motivo è in corso di pubblicazione un apposito provvedimento. La nuova data viene dunque a coincidere con quella stabilita per gli altri operatori obbligati alla comunicazione, già fissata, nell’agosto del 2013, per mercoledì 20 aprile 2016”.

Come può essere comunicato lo spesometro 2016?

L’unico metodo per trasmettere lo spesometro 2016 è quello telematico; collegandosi al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate sarà infatti possibile accedere ad una particolare sezione dedicata al tema. Una volta giunti alla voce Spesometro, basterà cliccare su Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate tramite POS e su Compilazione e invio per accedere al softwware dedito alla trasmissione del modulo. I successivi passi verteranno sulla compilazione del modulo in ogni suo parte, sulla sua indispensabile autenticazione e sul definitivo invio. Una volta ottenuto il modulo, l’Agenzia provvederà ad inviare una ricevuta al cittadino che avrà effettuato la necessaria operazione.

Ovviamente, così come accaduto negli scorsi anni, anche per il 2016 è prevista la doppia possibilità di comunicare i dati attraverso la modalità aggregata (sommando i dati complessivi per ogni singolo cliente e fornitore) oppure analitica (ovvero fattura per fattura).

Le sanzioni in caso di mancata comunicazione dello spesometro

Per coloro i quali non inviino all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dello spesometro 2016, sono previste sanzioni il cui range va da 258,23 euro a 2.065,83 euro (così come previsto dall’articolo 21 del decreto legge n.78/2010). Le stesse sanzioni sono previste anche per i contribuenti che inviino dati incompleti o non veritieri.

IVAIn ogni caso, per rettificare i dati, basterà accedere al ravvedimento operoso, un particolare meccanismo che consente una riduzione della sanzione prevista.

I contribuenti interessati faranno dunque bene ad affrettarsi nella compilazione e nel successivo invio del modulo, onde evitare sanzioni di tipo pecuniario, siano esse intere o ridotte.

 

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