Scopriamo qual è la nuova emissione delle obbligazioni di Mediobanca, le quotazioni in collocamento e subordinate relativamente al 2018. Addentriamoci nel modo più chiaro e semplice possibile nell’intricato mondo della finanza con le sue regole e il suo andamento talvolta oscillante e imprevedibile.
Nuova emissione delle obbligazioni di Mediobanca 2018
Mediobanca è un noto istituto di credito italiano nato nel lontano 1946, oggi presente sui principali mercati internazionali e quotato nella borsa di Milano. Mediobanca venne fondata per venire incontro alle esigenze delle imprese produttrici. L’approdo ai mercati internazionali avvenne negli anni Cinquanta, ampliando di conseguenza la sua offerta ai propri clienti.
A partire da quegli anni, quelli del boom economico in sostanza, la presenza di Mediobanca si è rafforzata a partire dal 2008 con la nascita di CheBanca! Nel 2014, infatti, il famoso istituto di credito italiano risultava essere la terza banca in Italia nella classifica delle 18 banche più quotate.
Dopo questa breve digressione sulla storia di Mediobanca, vediamo la nuova emissione delle obbligazioni per l’anno 2018. L’obbligazione è un titolo di debito emesso da società private o enti pubblici che permette al possessore alla scadenza di ottenere il diritto al rimborso del capitale prestato più gli interessi maturati.
Le obbligazioni sono quindi delle forme di investimento a tutti gli effetti. Rispetto alle azioni presentano un rischio finanziario inferiore in quanto non soggette a quotazione. Un’emissione obbligazionaria permette all’emittente di reperire liquidità . Il rimborso al possessore del titolo avviene alla scadenza dello stesso.
Le obbligazioni possono essere acquistate al momento dell’emissione oppure in Borsa. Nel primo caso significa concedere un prestito all’emittente. Nel secondo caso subentrare al creditore precedente. Per comprarle si può sia andare allo sportello della propria banca indicando l’obbligazione desiderata.
Gli interessi, detti cedola,vengono invece percepiti con una cadenza periodica.
Il prezzo di un’obbligazione viene stabilito da una serie di parametri, ovvero il tasso di interesse pagato dall’emittente e quello di mercato, il rischio e la scadenza dell’obbligazione. Tali parametri fanno in modo che le obbligazioni si mantengano stabili nel tempo e siano poco soggetti agli umori del mercato.
In particolare aumentando i tassi si assiste a una diminuzione del prezzo dell’obbligazione. Se invece scendessero il valore di mercato dell’obbligazione si alzerebbe. Il rendimento di un’obbligazione dipende anche dalla rischiosità dell’emittente. Un’emittente con rating basso dovrà pagare cedole maggiori per trovare investitori che siano disposti a finanziarla.
Per quanto riguarda invece la scadenza all’aumentare di quest’ultima il rimborso del capitale si dirada nel tempo.
Negli anni passati il noto istituto di credito italiani aveva quotato delle obbligazioni con delle opzioni digitali sul Domestic MOT. I bond Mediobanca 2015-2022 presentano delle opzioni digitali sugli indici Eurostoxx 50, S&P 500, Nikkei 225. Il tagliominimo dinegoziazione è di 1000 € per un ammontare Massimo di 10 milioni di euro.
Gli interessi  sono a tasso misto e diventeranno a tasso variabile con gli indici Eurostoxx50 S&P500 e Nikkei 225. Il rendimento del bond di Mediobanca sarà quindi legato all’andamento di questi 2 indici, e sarà rilevabile il 10 settembre di ciascun anno. Il rimborso è previsto pertanto il 16 settembre 2022.
Nel corso del 2018 Mediobanca ha proposto un Bond che scade a marzo del 2023, il cui importo non dovrebbe essere al di sotto di 100 milioni di franchi svizzeri. Il rendimento sarà di circa 48 punti base sopra il tasso midswap, mentre la cedola intorno allo 0,55.
Mediobanca ha inoltre ricevuto un mandato da parte di UnipolSaiper emettere un bond Tier 2 con scadenza decennale per un Massimo di 500 milioni di euro. Il bond sarà di tipo bullet, ovvero il capitale intero sarà rimborsato in unico pagamento quando scadrà l’obbligazione. Non sono presenti nella struttura del prestito clausole né a favore del sottoscrittore né dell’emittente.
Il famosi istituto di credito italiano sul proprio sito ufficiale specifica che è la divisione Raccolta Proprietaria a strutturare, emettere e collocare le obbligazioni. La missione di Mediobanca è quella di ridurre il costo complessivo della raccolta e di mantenere dei livelli adeguati di liquidità .
A proposito delle scadenze l’obiettivo di Mediobanca è di mantenere un profilo equilibrato tra scadenze ed emissioni. Scadenze, emissioni obbligazionarie, rimborsi e riacquisti sono mostrati su una serie di grafici.
A partire dal mese di febbraio del 2018 Mediobanca ha attuato una nuova emissione di obbligazioni da 500M USD e quotate a Euro TLX dal mese di aprile.
Quotazioni delle obbligazioni Mediobanca
Nel linguaggio della Borsa la quotazione rappresenta il valore di mercato assunto da un’azienda. Quest’ultima riceve dei capitali da chi vuole diventare socio, che a sua volta prende delle azioni.
Attualmente le quotazioni di Mediobanca sono in calo. Siamo infatti a 7,966 euro. L’andamento delle quotazioni può essere osservato su diversi siti specializzati. Sono presenti anche grafici con numerose informazioni a proposito.
Si ricorda inoltre che le obbligazioni si dividono in 2 tipologie: subordinate e in collocamento. Sono dette subordinate le obbligazioni in cui il pagamento delle cedole e il rimborso del capitale dipendono dalla soddisfazione degli altri creditori non subordinati. Esistono vari livelli di subordinazione. Vi sono le obbligazioni subordinate di livello basso come le Lower Tier 2, in cui le cedole vengono sempre pagate alla data prevista e sono bloccate solo in caso di insolvenza.
A un livello successivo si collocano le Tier 3 caratterizzate da una scadenza inferiore rispetto alle precedenti. Ancora dopo si collocano le Tier 1 la categoria più rischiosa, in quanto si tratta di titoli senza scadenza e il pagamento delle cedole può essere annullato. Inoltre se si verificano delle perdite che compromettono la solidità patrimoniale dell’emittente il capitale da rimborsare viene ridotto e decurtato di queste perdite.
Ovviamente investire implica non solo una buona dose di fortuna, ma anche una certa capacità nel comprendere l’andamento del mercato unitamente all’intuito. Seguire i mercati finanziari, con il loro andamento a volte capriccioso può pertanto diventare talmente tanto impegnativo quasi come un lavoro. Se quindi amate il rischio e ve ne intendete di finanza potrete anche lanciarvi in simili operazioni.