Agli iscritti alla Gestione Previdenziale Sostitutiva dell’A.G.O, possono essere erogati dei prestiti molto vantaggiosi a tassi agevolati da parte dell’istituto previdenziale dei giornalisti italiani (INPGI), purché questi ultimi siano iscritti regolarmente a tale istituto. Vedremo quali sono le condizioni e i requisiti necessari per ottenere il prestito dall’INPGI, in cosa consiste il regolamento per ottenere prestiti INPGI, a quanto ammontano i tassi agevolati e le informazioni relative ai finanziamenti INPGI per giornalisti, intesi come mutuo.
Prestiti INPGI per giornalisti: condizioni e requisiti per ottenere i prestiti a tassi agevolati
Possono usufruire dei prestiti INPGI tutti i giornalisti professionisti, anche i giornalisti in pensione, i pubblicisti e i praticanti, purché siano iscritti all’I.N.P.G.I. Inoltre è prevista l’erogazione di prestiti a tassi agevolati anche per i superstiti detentori di reversibilità e pensione indiretta, o per i giornalisti pubblicisti che possiedono un rapporto di lavoro subordinato. Un’ulteriore condizione per ottenere i prestiti riguarda i tempi e i contributi che i giornalisti devono aver ricevuto nel corso del biennio. Infatti coloro che usufruiranno dei finanziamenti, saranno iscritti da almeno due anni all’INPGI ed in quest’arco temporale avranno ricevuto un minimo di 12 contributi mensili. Differente è la norma per i pubblicisti, ai quali per ricevere i prestiti basterà dimostrare di aver ottenuto solo 6 contributi mensili durante tutto il biennio.
E’ importante precisare che il giornalista che possiede un rapporto di lavoro subordinato, al fine di ricevere i prestiti a tasso agevolato, dovrà prima compilare e presentare la domanda predisposta sul sito dell’INPGI e con quest’ultima dovrà inoltre presentare un documento facente capo all’azienda della quale è dipendente. Attraverso questo documento, l’azienda della quale fa parte il giornalista richiedente, si impegnerà mese per mese ad eseguire delle trattenute sull’intera retribuzione e avrà il dovere di versarle direttamente all’INPGI.
Regolamento per ottenere prestiti INPGI per giornalisti a tassi agevolati
Sul sito http://www.inpgi.it è possibile avere accesso al regolamento per ottenere prestiti INPGI, che fornisce tutte le informazioni relativamente alle garanzie, agli obblighi delle aziende, al rinnovo del prestito, alla sospensione delle rate dei prestiti in corso, a casi specifici come i prestiti ai superstiti o ancora i prestiti per i pensionati. Ad esempio per quanto riguarda i giornalisti pensionati, nel regolamento su legge che questi potranno usufruire dei prestiti INPGI fino ad un ammontare non superiore a 35 mila euro. Inoltre questo è possibile solo se la pensione mensile al lordo delle spese non viene superata dalla rata mensile che spetta al giornalista in seguito al finanziamento. Nello specifico, nel caso di cifre fino ad un massimo di 20.200 euro, la rata mensile non dovrà superare di 1/5 la pensione mensile; nel caso di cifre superiori a 20.200 euro, la rata mensile non dovrà superare di 1/4 la pensione mensile del giornalista richiedente.
Se il richiedente è un giornalista pensionato che ha più di 75 anni o che quando gli è stato concesso il prestito aveva un’età che aggiunta alla durata di tutto il periodo di ammortamento, risultava essere superiore ad anni 75, deve fornire un documento tramite il quale si impegna a restituire le rate dei finanziamenti per i giornalisti. Quest’atto deve inoltre essere sottoscritto da un familiare del giornalista richiedente che non abbia anch’esso un’età superiore a quella del giornalista, tenendo conto anche qui del periodo di ammortamento.
Tassi agevolati e misura dei prestiti INPGI per giornalisti
Vediamo adesso quali sono i tassi agevolati e la misura dei prestiti dei quali possono usufruire i giornalisti iscritti all’INPGI.
I prestiti possono arrivare ad un massimo di euro 7 mila per i praticanti; se siete giornalisti attivi che hanno alle spalle meno di 10 anni di lavoro, il finanziamento, qualora richiesto, potrà ammontare ad un massimo di 31 mila euro. Nel caso di giornalisti attivi e contribuiti da un numero di anni superiore a 10, il finanziamento massimo potrà raggiungere la somma di 40 mila euro.
Per quanto riguarda i finanziamenti inferiori o pari a 5,200 euro al lordo delle spese, il giornalista richiedente potrà decidere se ammortizzarli in 12, 24 o anche 36 rate mensili. Se si tratta di prestiti con una cifra compresa tra i 5,201 euro e i 40,000 euro, questa, sempre a scelta del richiedente, potrà essere ammortizzata anche in rate mensili da 36, 48, 60, 72 e 84.
Nel regolamento dell’INPGI, relativamente ai tassi di interesse, si legge che questi vengono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione che ne determinerà la cifra e potrà modificarla ma non senza il parere della Commissione Mutui e Prestiti sul trend dei tassi che le banche adottano per i prestiti personali.
L’art 18 del regolamento spiega che oltre ai tassi di interesse, il richiedente dovrà versare eccezionalmente al Fondo di Garanzia il contributo dell‘1% sul totale del finanziamento.
Finanziamenti INPGI per giornalisti in funzione di mutuo: accordi previsti e requisiti
I giornalisti possono richiedere un finanziamento da utilizzare come mutuo per portare avanti una ristrutturazione, la costruzione o l’acquisto di un immobile. La cifra prevista per questo tipo di prestito va dai 150 mila euro ai 450 mila euro. Il prestito concesso dall’INPGI ai giornalisti per un mutuo, lo si potrà saldare in un arco temporale che compre dai 10 anni ad un massimo di 25. I tassi sono molto agevolati e la rata mensile non può risultare superiore 1/3 dello stipendio annuale al lordo delle spese del giornalista richiedente. Questo tipo di finanziamento offre due tipi di vantaggi al giornalista: uno è dovuto al fatto che non è prevista l’applicazione di spese di incasso rata e inoltre il richiedente non ha l’obbligo di dover aprire presso la banca che eroga il prestito, un nuovo conto corrente.
Possono richiedere questo tipo di finanziamento tutti i giornalisti purché abbiano pagato tutti i contributi, inoltre dovranno aver iniziato a pagarli almeno da 24 mesi prima della richiesta di finanziamento.
I giornalisti in pensione potranno avere una rata mensile che non risulti essere superiore ad almeno la metà della loro pensione mensile.
Se, invece, il giornalista ha un età che sommata al periodo di ammortamento va a superare l’80° anno, non potrà richiedere il finanziamento in funzione di mutuo.
Tenendo conto della stima dell’immobile, l’INPGI offre finanziamenti ai giornalisti per ristrutturare, costruire o acquistare, fino ad un massimo dell’80% del valore totale.