La Riforma Pensioni 2016-2017 contiene moltissime novità e cambiamenti volti a migliorare la vita degli anziani. Scopriamo le novità di oggi con il commento di Cesare Damiano sulla manovra proposta da Renzi e il governo e un focus su pensione anticipata, come funziona il cumulo gratuito e l’opzione per le donne.
Novità di oggi: Damiano critica la Riforma Pensioni 2016-2017 di Renzi sul tema pensione anticipata APE
Ci sono importanti novità sulla Riforma Pensioni 2016-2017 proposta da Renzi e il governo che entro la fine del 2016 potrebbe terminare il proprio corso di analisi presso Camera e Senato e venire così approvata entro la fine di dicembre. Oggi è arrivato il commento perplesso di Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, ex sindacalista e parlamentare del Partito Democratico. Damiano si è detto soddisfatto della disponibilità di Renzi a intavolare incontri con i sindacati per tentare di esaudire le richieste dei lavoratori e pensionati, allo stesso tempo però ha sottolineato alcuni problemi che persistono nella Riforma Pensioni 2016-2017. Tra questi l’elemento che non ha digerito Damiano sono i 36 anni di contributi necessari per accedere all’APE agevolata, ovvero la pensione anticipata gratuita che non impone una decurtazione di una piccola percentuale della pensione ogni mese.
Secondo Damiano e come gli stessi sindacati hanno ribadito durante gli scorsi giorni questo punto della riforma non è stato mai menzionato durante gli incontri e per questo Renzi, sempre a detta del presidente della commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, potrebbe mandare un forte segnale abbassando a 35 gli anni di contributi richiesti.
Un tema molto importante della Riforma Pensioni 2016-2017 è quello dei lavori usuranti o particolarmente gravosi. Chi abbia svolto determinate professioni infatti godrà di alcuni privilegi come il pensionamento anticipato di 1 anno e 10 mesi per gli uomini e 10 mesi per le donne le quali già godono di un anno di anticipo. Damiano ha sottolineato che in questa categoria dovrebbero rientrare anche gli infermieri per il carico di lavoro psicologico e fisico a cui sono sottoposti quotidianamente.
Come funziona il cumulo gratuito e opzione donne
Il documento inerente alla Riforma Pensioni 2016-2017 inviato a Bruxelles non comprende alcun accenno all’opzione donna. Questo cavillo, rilanciato dalla Fornero dopo esser stato adottato a Maroni, permette alle donne di andare in pensione svariati anni prima rispetto a quanto previsto accettando però di ricevere mensilmente un assegno interamente calcolato secondo il sistema contributivo. Il requisito contributivo per appellarsi all’opzione donna è di 35 anni per autonome e dipendenti del privato mentre per le dipendenti pubbliche di 34 anni, 11 mesi e 16 giorni, l’età necessaria invece è di 58 anni e 3 messi per le autonome e 57 per dipendenti del pubblico e del privato. Sarà interessante scoprire nei prossimi giorni con l’approdo della Riforma Pensioni 2016-2017 in Camera e Senato se questa opzione verrà rinnovata o meno.
Il cumulo gratuito è stato introdotto con la Legge di Stabilità 2013 e prevede che i lavoratori che hanno accumulato contributi accreditati presso gestioni differenti abbiano diritto ad un’unica pensione calcolata attraverso il metodo retributivo, in base dunque alle regole di calcolo previste da ciascun fondo.
