Sondaggi Politici Elettorali Novembre 2019: news Lega, Movimento 5 Stelle, PD, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Renzi

Pubblicato il 8 Nov 2019 - 5:54pm di Federica Micheli

Le ultime elezioni regionali in Umbria, che hanno registrato dopo ben cinquant’anni la vittoria del centrodestra, sicuramente sono state l’ulteriore goccia he ha fatto traboccare un vaso politico pieno di incertezze e sfiducia sull’intero governo nazionale.

L’elettorato italiano, sembra oramai stanco di tutte le promesse mai mantenute ed alleanze improbabili e sta cercando sempre più risposte verso i movimenti di destra.

Cosa accadrebbe se oggi venisse chiesto al popolo italiano di esprimere il proprio voto?

Ecco di seguito una panoramica dei sondaggi politici elettorati per novembre 2019, con tutte le news riguardanti Lega, Movimento cinque stelle, PD, Forza Italia, Fratelli D’Italia e Renzi.

Sondaggi politici elettorali novembre 2019: le ultime notizie sulla Lega e su Matteo Salvini

Durante le elezioni di ottobre 2019 in Umbria, è caduta definitivamente la convinzione “Umbria Rossa”.

Dopo oltre 50  anni di governi di sinistra, nelle ultime regionali la Tesei esponente della Lega di Matteo Salvini, ha sbaragliato la concorrenza PD, incarnata nella figura di Vincenzo Bianconi.

Questo cambio di colore della regione del centro Italia, ha fatto sorgere non poche domande circa la stabilità del governo nazionale e della crescita che sempre più sta interessando la destra e nella fattispecie la Lega.

Questo partito, che aveva riscontrato una calo di consensi dopo la caduta dell’alleanza con il Movimento Cinque Stelle nei mesi passati, durante questo ultimo trimestre è tornato sulla cresta dell’onda registrando un trend positivo, esacerbato dal clima di sfiducia nei confronti degli ultimi sviluppi della coalizione di governo giallorossa.

Secondo le ultime rivelazioni dei sondaggi politici, Matteo Salvini torna sempre più forte con un passaggio percentuale dal 34% al 36%, risultato controbilanciato da una sostanziale sfiducia del popolo italiano alla figura di Giuseppe Conte, che invece intasca una cocente perdita di due punti percentuali, da 43% a 41%.

Ancora una volta la Lega si conferma il primo partito italiano, volando a 30,9% dei consensi e riportando in tasca altri 0,4 punti percentuali rispetto alla scorsa settimana.

Il Carroccio oramai sembra inarrestabile, e nella fila opposte c’è sempre maggiore timore specialmente in vista delle prossime consultazioni in Emilia-Romagna, previste per gennaio 2020.

Dopo la caduta dell’Umbria, ce la farà il centro destra a buttare giù l’ultimo storico fortino rosso?

Sondaggi politici elettorali novembre 2019: ultime notizie sul Movimento Cinque Stelle

Ben 10 anni fa, Beppe Grillo e Casaleggio fondavano il Movimento Cinque Stelle, con grandi plausi di buona parte degli italiani che non si sentivano più rappresentati politicamente dalle vecchie istituzioni.

Ad oggi gli animi si sono nettamente raffreddati,  anche quelli degli elettori penta stellati che in relazione ai cambi di alleanze e a mosse politiche molto azzardate, hanno perso progressivamente la fiducia nei leader del movimento e nella fattispecie nella figura di Luigi di Maio.

Il 57% degli italiani si è detto particolarmente deluso, specialmente dalle coalizioni prima col centrodestra capitanato da Matteo Salvini e successivamente dal repentino cambio d’abito, con il Partito Democratico di Zingaretti.

Ma grande delusione è stata registrata anche tra gli elettori dello stesso partito, tanto che il 47% si è detto fortemente dubbioso nelle capacità di mantenere le promesse e portare avanti i punti dei programmi esposti.

Solamente il 9%  crede fermamente che il Movimento Cinque Stelle, abbia mantenuto una linea coerente fin dalla sua genesi, percentuale che non è sufficiente a conferire tranquillità ai suoi leader.

Un momento non semplice quello che stanno vivendo i grillini, tra calo dei consensi e abbandono del movimento da parte di alcuni esponenti, le sfide che dovrà affrontare in futuro rappresenteranno un punto decisivo per la sopravvivenza stessa.

La perdita di Vincenzo Bianconi alle ultime elezioni regionali in Umbria, ha sottolineato ulteriormente questo trend, che oramai caratterizza i sondaggi dei grillini da oltre un anno.

La fotografia politica italiana in questo momento vede Luigi di Maio, surclassato dal Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Nicola Zingaretti.

Parlando di numeri il Movimento ha registrato un calo importante di oltre il punto e mezzo percentuale, ed esattamente da 20.8 a 19.2, mentre secondo gli ultimissimi sondaggi il leader del Movimento resta stabile sulla soglia del 25%.

Altro importante elemento che ha inficiato in modo del tutto negativo, sono state le discussioni circa la nuova legge di bilancio, la quale ha sferzato il colpo definitivo ad una situazione già politicamente molto difficile.

Sondaggi politici elettorali novembre 2019: le news del Partito Democratico di Zingaretti

Gli ultimi risultati delle regionali in Umbria, hanno avuto anche degli effetti all’interno del Partito Democratico.

Ad inizio estate i sondaggi politici nutrivano grandi speranze per un rinnovato partito di sinistra, specialmente dopo l’elezione a segretario di Nicola Zingaretti, tanto che il consenso aveva portato a registrare un importante incremento percentuale.

Ad oggi lo scenario è cambiato, specialmente dopo la coalizione giallorossa dell’esecutivo Conte Bis, in quanto i consensi stanno leggermente calando.

Nelle settimane passate il Partito Democratico ha dovuto fare i conti con una forte scissione, posta in essere da Renzi e dai suoi fedelissimi, che ha creato un forte terremoto tra le fila dei DEM, tuttavia nonostante la spaccatura ancora resta saldamente il secondo partito italiano.

Dagli ultimi risultati è emerso che il PD è calato leggermente passato dal 19,5 al 19,2%, mentre la figura di Nicola Zingaretti raccoglie il 25% dei consensi elettorali, ponendosi al terzo posto tra le figure politiche italiane.

E’ innegabile affermare che l’abbandono di Matteo Renzi, ha causato una profonda ferita e  non pochi dubbi tra gli elettori del centro sinistra, i quali hanno valutato questa mossa estremamente dannosa non solo per i DEM, ma anche per la credibilità del governo nazionale.

Sondaggi politici elettorali novembre 2019: le news di Forza Italia e Silvio Berlusconi

E’ stata una stagione difficile per Forza Italia, erosa dalle scissioni interne e da un calo netto dei consensi specialmente dopo le Europee, che gli avevano permesso di portare a casa 8,8%.

Il piano pensato ad inizio settembre da Silvio Berlusconi per conferire un nuovo vigore al partito, era quello di puntare sul binomio Tajani- Carfagna e focalizzando successivamente l’attenzione sui pensionati, strato sociale particolarmente importante per l’Italia.

Nonostante questo estremo tentativo, sembra che ancora oggi la situazione resti in uno stato preoccupante per il leader storico, infatti dagli ultimi sondaggi è emerso che il partito di Silvio Berlusconi ha ufficialmente toccato i minimi storico attestandosi al 6,8%.

Di certo è importante sottolineare che l’effetto Umbria, ha generato un’ondata di crescita che ha interessato tutto quanto il centro destra  ed  anche Forza Italia ha tratto degli importanti vantaggi, riportando un +0,2% rispetto a due settimane fa.

Nonostante questo però la situazione resta comunque in bilico e un altro elemento che sta destando preoccupazione al leader di questo storico partito di destra, è stata la scissione da parte di Matteo Renzi e la successiva formazione di Italia Viva, che nel giro di pochissimo tempo ha raggiunto ampi consensi.

Il percorso per riportare il partito ai vecchi splendori sembra ancora lungo e tortuoso, ma il Cavaliere sembra non demordere affatto dal suo intento.

Sondaggi politici elettorali novembre 2019: le news di Fratelli D’Italia

Parlando della crescita dell’area di destra a seguito della vittoria alle elezioni regionali in Umbria di Tesei, è bene ricordare che questa ha interessato anche il partito d Giorgia Meloni.

Fratelli D’Italia è infatti il secondo partito di centrodestra più importante in Italia, che stando gli ultimi sondaggi elettorali nel corso di queste ultime settimane è riuscito a portare a casa l’1,1%, registrando dunque l’8,9%.

Di certo Fratelli D’Italia è ancora molto lontano dalla Lega, ma negli ultimi tempi è innegabile affermare che sta intascando consensi estremamente positivi da parte della popolazione italiana.

Da fine agosto, il partito della Meloni ha infatti superato definitivamente Forza Italia e questo trend positivo, sembra non volersi ancora arrestare.

Il risultato ottenuto in Umbria ha dato grande fiducia alla leader, che si dice estremamente soddisfatta e speranzosa per il futuro.

Sondaggi politici elettorali novembre 2019: le news dal partito di Renzi

Fino a qualche tempo fa, sembrava quasi impossibile scindere la figura di Matteo Renzi dal Partito Democratico, eppure questo autunno ha visto la separazione del binomio in modo definitivo.

Sfruttando una celebre citazione di un film, si potrebbe dire “c’eravamo tanto amati”,ed ecco che oggi nel panorama politico italiano spunta anche Italia Viva.

All’inizio di ottobre il neonato partito di Renzi, aveva creato un pò di preoccupazione tra  fila della destra, poiché in pochissimo tempo era riuscito a guadagnare lo 0,7%, superando nettamente Forza Italia, storico partito di Silvio Berlusconi.

Una della motivazioni dell’iniziale fortuna di Italia Viva, era legata all’avvio delle discussioni sulla nuova legge di bilancio, manovra non particolarmente apprezzata e ampiamente criticata.

Tuttavia a seguito delle elezioni regionali in Umbria, questo partito è stato l’unico a registrare un trend positivo tra quelli appartenenti all’ala di sinistra, risultato che fa ben sperare il leader Matteo Renzi.

Ha infatti sorpreso tutti la crescita dell’1,4% in un mese, raggiungendo gli oltre 6,2% , nonostante il momento che vede favorire l’ala della destra italiana.

L’obiettivo fissato  è quello di raggiungere 50 parlamentari, trenta consiglieri regionali ed almeno 100 sindaci entro al fine dell’anno; un target non facile da raggiungere ma i riscontri ottenuti fino ad ora sono confortanti e lasciano ampio margine di manovra.

Info sull'Autore

Lascia Una Risposta