Sondaggi Politici Elettorali Settembre 2019: ultime notizie su PD, Lega e Movimento 5 Stelle

Pubblicato il 7 Set 2019 - 11:24am di Sara Fiori

Oggi ci andremo ad occupare di alcuni dei sondaggi politici che riguardano il PD, la Lega ed il Movimento 5 Stelle che possiamo trovare online in questi giorni di inizio settembre 2019.

Politica, nuovi sondaggi elettorali settembre 2019: PD, Lega e Movimento 5 Stelle

In conseguenza della caduta del primo governo che vedeva come presidente del consiglio Giuseppe Conte, e alla successiva nascita di un secondo, gli equilibri politici sono inevitabilmente cambiati e ad oggi anche gli animi degli italiani, a seguito di questo evento, sono probabilmente in fermento. Se il primo governo Conte aveva come ministri degli appartenenti al Movimento 5 Stelle e degli appartenenti al partito della Lega, il nuovo governo ha invece ancora delle componenti del Movimento 5 Stelle, ma anche dei rappresentanti del Partito Democratico.

Tanti sono gli interrogativi che passano nella testa di molte persone in questo preciso momento storico. Tutti si chiedono che cosa succederà, quanto durerà questo nuovo governo, cosa riuscirà a fare. I talk televisivi e non solo, pullulano di discussioni in materia, vengono fatte ipotesi, accuse e quant’altro. Forse alcune posizioni politiche sono cambiate fra gli Italiani e c’è anche chi spera si torni al più presto alle urne elettorali per esprimere nuovamente una propria preferenza. In questo clima di cambiamento e movimento è ovviamente inevitabile che vengano fatti dei sondaggi fra la popolazione italiana in merito alle preferenze che attualmente ha rispetto alle varie fazioni politiche che al giorno d’oggi primeggiano e si fronteggiano fra di loro. Come abbiamo già anticipato all’inizio, i principali attori politici attivi durante questo periodo sono il Movimento 5 Stelle, la Lega ed il PD, Partito Democratico.

Oggi andremo a prendere in considerazione insieme alcuni di questi andamenti e ne vedremo le eventuali oscillazioni, tenendo presente sempre il fatto che le percentuali di cui andremo a parlare possono variare e che sono delle proiezioni. Queste proiezioni vengono realizzate ogni volta da degli enti che si occupano di questa attività in maniera specifica, che svolgono sondaggi in maniera professionale ed attenta, spesso anche  da molti anni. Alcuni non svolgono solo sondaggi in materia di politica, ma si occupano anche di attualità, consumo, tenore di vita e quant’altro. Oggi prenderemo in osservazione i risultati forniti da due di questi enti proprio per poter avere una panoramica più chiara e varia dell’attuale situazione politica da differenti punti di vista.

Sondaggi Politici Elettorali settembre 2019: un primo sguardo

Prendiamo adesso in considerazione dei dati forniti da SWG, ente che si occupa di ricerche di mercato e di opinione dal 1981. Le percentuali che vedremo riguardano le attuali preferenze della popolazione italiana, ma ovviamente per fare un confronto e comprendere se le preferenze in merito ad un determinato partito siano aumentate o diminuite, è necessario avere un punto di partenze, un momento da cui far partire il confronto delle varie percentuali. I giorni di cui parliamo sono il 29 luglio 2019 ed il 2 settembre 2019. Fra le due date è intercorso poco più di un mese, eppure possono essere cambiate molte cose, come vedremo. Cominciamo ad analizzare i vari dati in relazione ai tre partiti principali che in questo periodo animano molto il paese e le discussioni ovvero, il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e la Lega.

La stima delle preferenze della Lega datata al giorno 29 luglio 2019 è pari al 38,0% mentre quella datata al giorno 2 settembre 2019 è pari al 33,6%. Come è possibile vedere è stata registrata in questo modo una discesa pari al 4,4%. Per quanto riguarda invece il Movimento 5 Stelle vediamo che la stima di preferenze datata al giorno 29 luglio 2019 è pari al 17,3% mentre quella datata al giorno 2 settembre 2019 è pari al 21,4%. In quest’altro caso invece si è registrato un trend in ascesa pari al 4,1%. Per quanto concerne invece il Partito Democratico invece vediamo che la stima di preferenze datata al giorno 29 luglio 2019 è pari al 22,0%, mentre quella più recente del giorno 2 settembre 2019 è pari a 21,1%. In quest’ultimo caso anche si è verificata una discesa del trend, ma minore rispetto a quella che abbiamo visto della Lega, poiché quella del Partito Democratico è pari allo 0,9%.

Per dare uno sguardo un po’ più ampio in questo caso vengono forniti anche i dati relativi ai partiti Fratelli D’ Italia e Forza Italia, i due partiti che nelle ultime elezioni europee che si sono svolte lo scorso maggio erano nella stessa coalizione con la Lega di Matteo Salvini. Vediamone insieme le varie percentuali di gradimento che sono state registrate. Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli D’Italia, al giorno 29 luglio 2019 registrava una stima di gradimento del 6,6%, che è arrivata al 6,9% al giorno 2 settembre 2019. In questo modo si è registrato un aumento del trend pari allo 0,3%. Per quanto concerne invece il partito Forza Italia, il trend di gradimento che è datato al 29 luglio 2019 era pari al 6,5%, mentre quello più recente, datato al 2 settembre ha raggiunto il 6,2%.  In questo modo si è potuto registrare un abbassamento del trend delle preferenze dello 0,3%.

Secondo i sondaggi inoltre, come riporta Il Fatto Quotidiano, il 90% degli elettori del PD è favorevole di questo nuovo governo Conte che è appena nato. Ovviamente dobbiamo sempre tenere presente che i sondaggi si fondano su delle campionature di persone, in quanto è forse materialmente impossibile andare ad intervistare tutti gli italiani per vedere che cosa pensano al riguardo di un determinato argomento o di un determinato momento storico-politico, ma sono sempre molto importanti e validi.

Nel prossimo paragrafo andremo a prendere in considerazione altri sondaggi politi elettorali e ne vedremo poi le somiglianze e le possibili differenze con quelle che abbiamo trattato sino ad ora.

Prendiamo adesso in considerazione un altro sondaggio ancora, questa volta fatto dall’Istituto Ixè. Se per i sondaggi che abbiamo preso prima in considerazione il dato di partenza di paragone era quello relativo al giorno 29 luglio 2019, in quest’ altro caso ci spostiamo un po’ più indietro per avere dei dati da osservare. Il punto di riferimento che viene preso in considerazione infatti per fare un confronto fra quelle che sono le preferenze attuali degli italiani e quelle che lo sono state in un periodo passato, è il giorno delle elezioni europee che ci sono state nel maggio scorso. Anche se non erano delle elezioni che riguardavano solo il governo italiano, hanno comunque rilasciato un dato molto importante rispetto a quelle che possono essere le preferenze e le inclinazioni di voto, e certamente sono indicative, in quanto non sono solamente delle proiezioni o dei sondaggi, ma sono gli effettivi risultati che sono emersi a seguito di una votazione elettorale.

Dal prospetto che viene dunque rilasciato, per quanto concerne il Movimento 5 Stelle vediamo che a maggio, quando si sono svolte le elezioni europee, aveva raggiunto una percentuale di gradimento pari al 17,1%. Oggi risulta essere arrivato ad un gradimento del 22,3% aumentando di più di cinque punti percentuali la sua posizione. Per quanto riguarda invece il Partito Democratico troviamo anche in questo caso un’ascesa di gradimento, ma minore rispetto a quella che si è verificata per il Movimento 5 Stelle. Da un punteggio di partenza che risale a maggio 2019 pari al 22,7% in questo momento siamo giunti al 23%, aumentando dunque il trend dello 0,3%. Per quanto riguarda invece il partito di Matteo Salvini, la Lega, vediamo che se a maggio 2019 aveva raggiunto alle urne elettorali il 34,3%, oggi si arresta invece poco sopra la soglia del 30%, ovvero al 30,1%.

Nel prossimo paragrafo andremo a confrontare i dati che abbiamo trattato qui e quelli che abbiamo osservato nel precedente paragrafo, per vedere le somiglianze e le possibili differenze, tenendo sempre in considerazione il fatto che i dati di partenza sono differenti.

Sondaggi Politici Elettoriali Settembre 2019: un confronto per Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Lega

Dopo aver osservato i risultati dei sondaggi elettorali ed averli confrontati con dei dati relativi ad un nostro passato recente, mettiamo ora a paragone i risultati ottenuti da uno stesso partito nel tempo per osservare meglio le tendenze di voto e le preferenze della popolazione italiana in questo periodo e in quelli precedenti. Come abbiamo visto un sondaggio elettorale confrontava le preferenze attuali degli elettori con i voti relativi alle elezioni europee dello scorso maggio, un altro le confrontava con delle preferenze che erano datate al giorno 29 luglio 2019. Sono dunque dei punti di confronto differenti ma che portano inevitabilmente ad evidenziare delle situazioni di crescita o di diminuzione del favore politico popolare.

Adesso andiamo a prendere in considerazione, partito per partito, i due risultati che abbiamo potuto osservare in precedenza. Andiamo a cominciare con i risultati che ha ottenuto la Lega nei sondaggi. Nel primo sondaggio che abbiamo considerato, si è potuto notare che la Lega ha visto diminuire il suo favore politico, nel giro di poco più di un mese, del 4,4%. Il secondo sondaggio, che prendeva in considerazione un arco di tempo un po’ più vasto del precedente, ha registrato una discesa di gradimento politico del 4,2%, dunque molto simile al precedente. Per quanto riguarda invece il dato relativo alle preferenze politiche attuali degli italiani, vediamo che un sondaggio evidenziava il 30,1% e l’altro 33,6%, con una differenza dunque di 3,5%.

Prendiamo adesso in considerazione invece il gradimento politico registrato dal Movimento 5 Stelle. Osservando i risultati notiamo che il primo sondaggio che abbiamo preso in considerazione evidenziava una salita di gradimento del 4,1% mentre l’altro un aumento del 5,2%. Per quanto concerne invece il dato che riguarda le attuali preferenze di voto, vediamo invece che il primo ha registrato un gradimento pari al 21,4, mentre l’altro un gradimento pari al 22,3%, poco meno dunque dell’1% di differenza di calcolo.

Passiamo adesso ad osservare invece i dati dei sondaggi in relazione al Partito Democratico. In questo caso possiamo notare che la percentuale di decrescita che è stata riscontrata nel primo sondaggio è pari allo 0,9%. Nel secondo sondaggio invece non si registra una decrescita, ma un aumento del gradimento, molto basso, ovvero pari allo 0,3%. I dati relativi alla percentuale di gradimento attuale sono invece per il primo sondaggio pari al 21,1% mentre per il secondo sondaggio si arriva al 23%.

Dando uno sguardo a tutti questi dati dei sondaggi dunque possiamo notare che seguono più o meno la stessa linea d’onda, con qualche piccola differenza di punti percentuali che però si riscontrano in tutti i dati, quindi possiamo dire che siano abbastanza vicine fra di loro queste proiezioni e che mantengano una coerenza.

In questo breve elenco abbiamo preso in considerazione più di un istituto che si occupa della realizzazione di sondaggi relativi alle elezioni ed alle preferenze politiche, per poter avere una panoramica più generale ed equa della situazione. In tutti i casi però si è potuta verificare una somiglianza nei dati ed una coerenza nel loro andamento, tranne per quanto riguarda un dato relativo al Partito Democratico, ma si tratta di decimi di punteggio. Se si è interessati a quelle che sono le sorti del nostro paese in fatto di politica e si desidera rimanere sempre aggiornati su quelli che sono i sondaggi elettorali, si possono sempre consultare i vari siti di riferimento di tutti quegli enti che si occupano della realizzazione dei sondaggi politici elettorali e, se necessario, fare i rispettivi confronti. Saranno ovviamente sempre più frequenti e disponibili nel momento in cui si dovrà tornare alle urne.

Come certamente tutti sanno infatti il periodo che precede qualunque tipo di elezione politica, è sempre un periodo in cui, che sia in tv, che sia tramite i vari social network, che sia tramite la carta stampata, che sia tramite qualche trasmissione radiofonica o in qualunque altro modo, i sondaggi elettorali disponibili vengono costantemente diffusi, per cercare di comprendere a che punto si trovi la popolazione in fatto di votazioni e preferenze politiche e per poter fare delle previsioni, che a volte risultano veritiere a volte no. Per sapere davvero quali siano le preferenze di un paese in merito alle questioni politiche, come sempre, è necessario osservare i risultati che provengono dallo spoglio dei voti elettorali.

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