Manca davvero poco all’appuntamento elettorale del prossimo 5 giugno 2016: tantissimi italiani infatti in quella data dovranno votare per l’elezione del nuovo sindaco di diversi Comuni (1.300): vediamo tramite gli ultimi sondaggi politici quali sono al momento le intenzioni di voto degli abitanti delle tre grandi città Roma (dove pare esserci una clamorosa rimonta di Giachetti), Milano e Napoli.
Elezioni amministrative 2016: si voterà in due giorni?
Prima di vedere le proiezioni elaborate dagli istituti di statistica, soffermiamoci un attimo sulla data: ormai tutti sappiamo che il primo turno si svolgerà il 5 giugno, ma in queste ore c’è attesa per il decreto che dovrebbe estendere la possibilità di votare anche a lunedì 6 giugno fino alle 15:00 (in tal caso anche l’eventuale ballottaggio si svolgerebbe in due giorni). L’obiettivo è quello di ridurre l’astensionismo e coinvolgere maggiormente i cittadini: per questi stessi motivi anche per il referendum costituzionale che si terrà ad ottobre si pensa a due giorni di voto. L’organizzazione di una giornata costa circa 300 milioni di euro; aggiungerne un’altra comporterebbe un’ulteriore spesa di 100 milioni. Al di là delle cifre, la possibilità che le Amministrative si svolgano in due giorni viene criticata per l’intempestività del cambio (siamo già in piena campagna elettorale e a meno di tre settimane dalle votazioni) e per i differenti messaggi mandati dal Governo rispetto al referendum trivelle del mese scorso.
Le proiezioni di Index Research per Milano e Napoli
Passiamo ora ai sondaggi politici e iniziamo dalle proiezioni elaborate da Index Research per Milano, dove continua il testa testa ta Giuseppe Sala e Stefano Parisi: i due sono ancora vicinissimi con Sala che vanta mezzo punto percentuale di vantaggio sul diretto concorrete (38,5%-38%). Molto lontani gli altri candidati: Gianluca Corrado (M5S) arriva al 16%, mentre Basilio Rizzo (Federazione della Sinistra) al momento non sembra poter andare oltre il 5,5%. Secondo Tecnè al ballottaggio la spunterebbe Sala, ma con un distacco davvero minimo.
Anche per Napoli Index Research prevede una sfida a due tra Luigi De Magistris e Gianni Lettieri: gli altri candidati non sembrano avere possibilità di arrivare al ballottaggio. Al momento il sindaco uscente sembra quello in grado di ottenere il maggior numero di voti (32%), mentre Lettieri si ferma al 27%. Un po’ più distaccata Valeria Valente (22%), mentre rimane fermo al 15% Matteo Brambilla.
Sindaco di Roma: i sondaggi politici vedono il recupero di Giachetti su Raggi
Bisogna fare un discorso un po’ più approfondito per Roma: fino a pochi giorni fa Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle sembrava poter contare su un discreto vantaggio sugli altri candidati alla poltrona di sindaco di Roma; le ultime elaborazioni di Termometro Politico testimoniano un importante recupero di Roberto Giachetti, che avrebbe addirittura superato la rappresentante del M5S: il candidato del centrosinistra infatti raccoglierebbe ora il 30,5% delle preferenze, un punto in più rispetto a Raggi. Alle loro spalle sale Marchini (18,5%, ma c’è chi afferma che il dato è destinato a salire, visto che finora è stato il candidato meno esposto), che con le sue recenti dichiarazioni sulle unioni civili probabilmente ha ottenuto il consenso dei cattolici e di una parte dell’elettorato di destra. Giorgia Meloni invece sembra in calo (14%). L’eventuale esclusione di Fassina potrebbe ulteriormente mischiare le carte, visto che è ancora tutto da scoprire come il 6% della sua lista si andrebbe a spartire tra PD e M5S.
I sondaggi politici di altri istituti continuano a mettere Virginia Raggi in testa con un gradimento che si aggira intorno al 30%, però la rimonta di Giachetti appare netta: secondo Tecnè il candidato del centro sinistra nel giro di pochi giorni ha recuperato qualcosa come 6,5 punti percentuali, balzando dal 20,6 al 27,1%.