Significato di stagflazione: definizione e spiegazione approfondita

Pubblicato il 18 Mag 2022 - 1:41pm di Alessandra Corbo

L’attuale crisi geo-politica, cominciata a partire dallo scorso 24 febbraio 2022 con l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe e le tangibili ripercussioni economiche che, più o meno, hanno interessato i mercati europei, hanno portato nuovamente in auge un fenomeno economico finanziario da tempo dimenticato, quello della stagflazione.

Ma cosa significa stagflazione? Si tratta di una particolare congiuntura di due sistemi economici particolari che spaventa (non poco), gli analisti di tutto il mondo. Premettendo che non è possibile fare alcun tipo di previsione certa sul futuro del conflitto e sull’andamento delle borse, tuttavia è pur vero che si iniziano a percepire i primi segnali di difficoltà, proprio a causa dello scenario di stagflazione ipotizzato da molti esperti.

Per capire meglio di che cosa si tratta e quali possono essere gli impatti della stagflazione sull’economia europea, vediamo il significato del termine, le differenze con l’inflazione e i suoi eventuali sinonimi.

Stagflazione in economia: significato approfondito del termine

Il concetto di stagflazione è molto conosciuto e dibattuto soprattutto in ambito economico finanziario. Con questo termine si indica una particolare situazione economica che si viene a creare per i mercati finanziari, in cui coesistono, allo stesso tempo, due condizioni antitetiche: l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni e dei servizi e la stagnazione economica.

Per comprendere al meglio il significato di questo fenomeno è utile comprende il significato profondo del termine. L’etimologia stessa del termine infatti contribuisce a rendere la misura di questo particolare sistema economico: la parola stagflazione, infatti, deriva dalla parola inglese stagflation, la quale, a sua volta, deriva dalla fusione di due termini inglesi, stagflation + inflation. Fondendo insieme la prima parte della parola stagflation (stag) con la seconda parte del termine inflation (flation) si ottiene il termine stagflation che tradotto in italiano per l’appunto stagflazione.

Il termine in realtà non è molto antico e fu utilizzato per la prima volta intorno agli anni ‘70 del Novecento, per descrivere la particolare contingenza, mai riscontrata prima, durante la quale si presentarono congiuntamente l’inflazione e la stagnazione economica. Questa compresenza di due sistemi economici molto diversi tra loro prese per l’appunto il nome di stagflazione. A scatenare questa inedita e singolare combinazione di sistemi finanziari fù l’innalzamento dei costi spropositati della benzina e del petrolio, impiegati in molteplici processi produttivi che ebbe come conseguenza la caduta della domanda. La reazione a catena che si verificò a seguito di questa condizione fù una sensibile decrescita economica, a fronte però di un significativo e persistente innalzamento generalizzato dei prezzi.        

Differenze tra stagflazione e inflazione

Alla luce di quanto abbiamo appena visto, si potrebbe pensare che la stagflazione sia una particolare forma di inflazione, proprio perché, affinché si verifichi la stagflazione, deve necessariamente configurarsi una situazione di inflazione. In realtà non è così: tra inflazione e stagflazione sussistono delle differenze che possono essere riscontrate tanto negli effetti, quanto nella sfera concettuale.

La principale differenza riscontrabile tra stagflazione e inflazione consiste nel diverso impatto che i due sistemi hanno sul mercato economico.

Come prima cosa occorre comprendere che l’inflazione è un fenomeno economico che comporta, in particolari momenti storico economici, un rincaro su ampia scala dei prezzi dei beni. Che cosa significa? Che l’aumento dei prezzi non coinvolge solamente alcune categorie di beni, ma riguarda ogni singola sfaccettatura del mercato. Inoltre, se il rincaro aumenta e persiste, significa che con la stessa moneta, ad esempio con 1 euro, si possono acquistare meno beni e/o servizi rispetto a prima. La conseguenza, pertanto, è che più aumentano i prezzi dei beni e dei servizi e più la moneta perde valore nel tempo.

L’inflazione, tuttavia, non è uno spauracchio da scongiurare, ma è una condizione fluida e dinamica di ogni mercato economico finanziario; l’inflazione funge da bilanciamento dei mercati finanziari.

E qui arriva la reale differenza tra i due fenomeni: se l’inflazione si verifica in una modalità contenuta, rispettando certi limiti e parametri precisi, allora l’economia cresce e il mercato vive una situazione di benessere.

Diversamente, se all’inflazione segue una condizione di deflazione precipitosa – cioè una brusca inversione dell’aumento dei prezzi – i prezzi scendono e l’economia ristagna. Se in questa situazione di ristagno dei mercati, l’inflazione invece ricomincia a crescere in modo sconsiderato, senza accompagnarsi a una ripresa economica, allora si verifica la stagflazione.

Pertanto la differenza sostanziale è che:

  • l’inflazione avviene in un contesto economico positivo (crescita);
  • la stagflazione è l’effetto di un’inflazione che avviene in un contesto economico negativo (decrescita).

Stagflazione e Inflazione, quindi, anche se potrebbero sembrare sinonimi, tanto da poter essere confusi con troppa facilità, in verità hanno due significati ben differenti. Tuttavia, per comprendere al meglio il significato di stagflazione potrebbe essere utile verificare il significato di alcuni suoi sinonimi.      

Sinonimi di stagflazione

Proprio perché il termine stagflazione deriva dalla fusione di due parole differenti, concettualmente, esso richiama a due contesti semantici differenziati ed è per questo che trovare un vero e proprio sinonimo di stagflazione è difficile, perché in realtà non esiste.

Tuttavia è possibile utilizzare dei termini che si avvicinano al significato originale e al concetto che il termine stagflazione richiama.

Alcuni dei sinonimi che possono avvicinarsi al concetto espresso dal termine stagflazione sono:

  • inflazione recessiva: più che di sinonimo si tratta di un’espressione che, utilizzata nella sua interezza, esprime con precisione il significato del termine stagflazione. Come infatti è stato spiegato in precedenza la stagflazione si configura come un’inflazione durante un contesto di recessione economica e pertanto l’espressione può di buon grado definirsi sinonima del termine originale;
  • stagnazione: termine originario dal quale deriva il concetto di stagflazione e che forse meglio di qualunque altro termine allude con chiarezza alla mancanza di crescita economica;
  • svalutazione: in riferimento alla caratteristica dell’inflazione di far perdere valore alla moneta e al suo potere d’acquisto nel corso del tempo;
  • rallentamento: nel senso di lenta progressione della crescita economica – o comunque una crescita che non avviene entro i parametri accettabili – all’interno della quale matura il fenomeno della stagflazione;
  • recessione: condizione economica caratterizzata da bassi, se non addirittura assenti, livelli di produttività e quindi di crescita economica.
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