Trading online per principianti: come iniziare a investire

Pubblicato il 2 Mar 2018 - 11:33pm di Pietro Paolucci

Se siete a digiuno di trading online ma volete comunque provare a investire tramite il web, il presente articolo potrebbe fare al caso vostro. Nei paragrafi a seguire parleremo in lungo e in largo di tutto ciò che concerne il trading online per principianti e per chi non ha mai avuto a che fare con questo tipo di servizio di compravendita.

Trading online per principianti: accenni e informazioni generali per iniziare a investire

Prima di buttarci a capofitto in un tutte quelle informazioni che un investitore principiante sapere per investire sul web crediamo sia bene introdurvi in linea di massima il concetto generale. Per trading online si intende quel servizio di compravendita che utilizza il web che dal 1999 è arrivato anche in Italia. L’argomento riguarda in sostanza la vendita e l’acquisto online di azioni, i futures (i cosiddetti contratti a termine negoziabili in borsa), gli indici, le obbligazioni, i titoli di stato e via dicendo.

I vantaggi principali del trading online rispetto alle metodologie prima diffuse sono l’azzeramento (nella maggior parte delle situazioni) di costi di commissione e la semplicità di utilizzo. Grazie a queste semplici caratteristiche è stato possibile riscontrare la diffusione che tutti possiamo notare in questi ultimi anni.

C’è tuttavia da segnalare un semplice fatto. Tale semplicità e convenienza del trading online potrebbe talvolta attirare persone alle prime armi che potrebbero avere poi a che fare con rischi grossi. Per questo è necessario acquisire alcune informazioni base che possano fungere da rudimenti su cui poter ampliare via via la propria conoscenza in materia. Al riguardo sappiate che esistono diversi corsi di trading online sul web sia gratuiti, sia a pagamento, guide offerte dai broker stessi o da siti specializzati come GuidaTradingOnline (www.guidatradingonline.net) che riportano quotidianamente notizie e approfondimenti a tema formazione per principianti demo con cui fare pratica prima di investire del denaro reale.

Ecco, a queste informazioni basilari ne aggiungeremo via via di nuove di modo che possiate acquisire una conoscenza base su vari settori del trading online. Ma non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e partiamo con le differenze che ci sono fra due dei metodi d’investimento più comuni ossia il trading in opzioni binarie e il trading in CFD.

Come iniziare a fare trading: differenze fra opzioni binarie e CFD

Sempre in cima alle domande dei traders meno esperti o quelli che sono a tutti gli effetti a digiuno di tali questioni troviamo il cruccio relativo agli investimenti in opzioni binarie e il trading in CFD. Vediamo di fare subito chiarezza in proposito di questi diffusissimi strumenti finanziari con cui un principiante può iniziare.

Il trading in opzioni binarie è una particolare soluzione utile a investire senza di fatto acquistare o vendere nulla. Esatto non avete letto male, fare trading senza comperare o disfarsi di un bel niente. In sostanza l’idea di base delle opzioni binarie sta nel fatto che l’investitore è invitato a fare delle previsioni, previsioni che sono legate a un detto bene soltanto relativamente al suo andamento letto in un certo intervallo di tempo.

Né acquistare né vendere nulla equivale a dire azzeramento delle spese di commissioni. Il trader dovrà quindi soltanto lanciare delle previsioni sul futuro andamento di mercato di un certo asset (che siano valute, materie prime o azioni ad esempio). E tale andamento può essere previsto sia in positivo, sia in negativo. Vincere e quindi guadagnare dipenderà soltanto dalla correttezza della vostra previsione.

I guadagni più interessanti derivati da questo tipo di soluzione finanziaria arrivano soprattutto nel caso in cui, in aggiunta alla previsione del futuro andamento di mercato del detto asset, si punti anche nel pronosticare se il prezzo del bene selezionato raggiunga una certa soglia limite decisa all’inizio. Quest’ultimo tipo di opzioni binarie si chiamano opzioni binarie one touch, strumento che consente grossi guadagni grazie a percentuali di rendimento davvero elevate che in parecchi casi superano addirittura il 400%.

Cambiamo argomento e spendiamo due parole riguardo all’altra soluzione cui accennavamo. Per quanto riguarda i “Contratti per Differenza” meglio conosciuti come CFD, è bene sapere che sono un tipo di futures (i contratti a termine negoziabili in borsa cui accennavamo nel precedente paragrafo) tramite cui poter speculare su uno strumento finanziario senza di fatto possederlo o acquistarne una parte. Tali beni su cui poter speculare tramite CFD sono ad esempio un’azione, un titolo di Stato o una materia prima fra le altre cose.

Ancor più semplici rispetto alle consuete compravendite di azioni, i CFD sono di fatto uno strumento dal facile e immediato utilizzo. A ogni modo, rispetto alle opzioni binarie, i CFD vantano delle grosse differenze in quanto diversamente da queste ultime seguono in toto l’andamento del sottostante.

Compresa la grande divergenza che c’è fra questi due strumenti finanziari una domanda sorge spontanea: qual è la migliore scelta per un principiante? Ebbene, considerato che non vi sarà chiaramente una risposta unitaria visto che, come abbiamo accennato, entrambe le soluzioni sono molto semplici da utilizzare, l’unico modo per venirvi incontro è riassumere nel modo che segue.

A chi non ha esperienza alcuna in questo settore consigliamo di optare per il trading in opzioni binarie dal momento che queste ultime necessitano di minori conoscenze del mercato. Il motivo? È evidente: la vincita o la perdita dipende molto dalla previsione e quest’ultima, essendo scollegata dal sottostante è in molti casi un fatto a vantaggio del trader meno esperto. È d’altra parte chiaro che al fine di prevedere l’andamento e, semmai il raggiungimento di una certa soglia di mercato, necessitano anche qui conoscenze.

A differenza delle opzioni binarie i CFD obbligano di fatto chi è intenzionato a scegliere tale tipologia di strumento finanziario a informarsi al meglio sull’andamento di mercato dell’asset su cui si vuole puntare. Questi tuttavia offrono in proporzione guadagni maggiori nel caso in cui l’esperienza sia maggiore. Altro punto a favore dei CFD rispetto alle opzioni binarie è la più frequente aggiunta da parte dei broker di poter usufruire delle demo, sistemi mediante cui gli investitori in erba possono fare esperienza senza rischiare di fatto nulla giacché l’investimento è fittizio.

Come investire col trading online in sicurezza grazie alla regolamentazione CySEC?

Molti dei principianti che intendono giustamente avvicinarsi al mondo del trading in opzioni binarie si chiedono in maniera legittima quanto possa essere rischioso investire sul web, speculare su internet e fare trading online su broker di cui sì, si parla bene, ma di fatto è abbastanza difficile trovare testimonianze provabili.

Ebbene, dopo vari anni di “anarchia” il trading online, quello sulle opzioni binarie, ha trovato una sorta di “costituzione” con un regolamento approvato che viene utilizzato al fine di regolamentare per vie legali i broker operativi nell’ambito delle opzioni binarie. Si tratta del CySEC, acronimo di Cyprus Securities and Exchange Commission, un noto ente che nasceva 17 anni fa, nel 2001 con il fine di disciplinare legalmente il mercato finanziario di Cipro.

All’esclusività e alla nazionalità di questo regolamento è presto arrivata un approvazione e una sottoscrizione più vasta, in particolare dopo il 4 maggio 2012, momento a partire dal quale Cipro è entrate a far parte dell’Unione Europea. Da quel particolare periodo in poi c’è stato un riconoscimento generale del trading in opzioni binarie in quanto strumento finanziario da parte della CySEC.

L’ente svolge annualmente vari compiti fra cui quello di sorvegliare e controllare le transazioni dei broker e delle società quotate in borsa, di controllare le società di servizi per gli investimenti collettivi e i consulenti per l’investimento. Fra le altre cose concede finanche licenze agli stessi destinatari o, al contrario, penalità e sanzioni nel caso in cui non vengano rispettati dei punti della regolamentazione stessa.

Di qui è chiaro il consiglio che vogliamo dare ai trader in erba che intendono fare trading in opzioni binarie. In pratica nel caso in cui voi preferiste optare per broker che risultano regolamentati dall’ente CySEC, le varie attività nostre e del broker stesso saranno sorvegliate e controllate in maniera attiva dalla stessa commissione di cui parliamo.

La tutela dei piccoli investitori e consumatori è lo scopo, scopo che comunque necessita di un’autorizzazione da parte del trader relativamente al fatto che sarà sempre controllato nelle operazioni che deciderà di fare attraverso un broker regolamentato da tale ente.

Per quanto riguarda infine il catalogo dei broker e intermediari finanziari aderenti al regolamento del CySEC sappiate che è davvero molto ampio. Tanto per citarne qualcuno c’è il noto e quotato 24 Option, come BDSwiss, IQ Option o Plus500 fra gli altri broker più utilizzati per il trading online. Nel caso in cui vogliate approfondire la questione sappiate che è a disposizione di chiunque un elenco completo in cui poter verificare di persona la presenza o meno di una piattaforma per il trading online. Insomma, sapere se un broker o una società di questo tipo sia affidabile o meno è sempre più semplice e alla portata di tutti.

Consigli e strategie di trading online per principianti

Principianti e non soltanto sono sempre alla ricerca di trucchi e strategie di trading per potersi assicurare vincite notevoli e, al contrario perdite pressoché nulle. Chi di voi non ha mai cercato qualcosa del genere? Ebbene, senza sperare troppo e rimanendo coi piedi per terra possiamo senza dubbio assicurarvi che di strategie che possono tornare più o meno utili ce ne sono davvero tante. Alcune sono valide, altre un po’ meno è chiaro; ma scordatevi di esser sicuri di non perdere e di vincere parecchio perché pur sempre di speculazione si tratta!

È con una premessa di questo tipo che vi possiamo comunicare che il web, i giornali online del settore e i broker stessi offrono vari strumenti per potersi creare una propria strategia d’investimento che sia adatta alle proprie esigenze ma magari mutuata da qualche altra parte. Esatto, fare tesoro dei consigli altrui è un po’ la parola d’ordine in questo campo dal momento che seguire la strategia di qualcuno più esperto può risultare in molti casi un punto base da cui partire per svilupparsi la propria idea.

Ebbene il nostro consiglio è quello di consultare i forum, in taluni casi specifici di alcuni broker e leggere, leggere e leggere. Specialmente per chi è alle prime armi di informazioni utili ce ne sono tantissime e anche i più esperti saranno contenti di darvi dei suggerimenti utili. Inerente a questo è la celeberrima (in questo settore si capisce) app “eToro”, un programmino della piattaforma omonima cui fa capo.

Si tratta in sostanza di una sede presso cui chi ha intenzione di fare trading online può imparare e condividere con altri investitori informazioni di vario genere. È a tutti gli effetti un social network dedicato al mondo degli investimenti dove potrete avere a che fare con principianti come voi o con utenti più esperti che potranno beninteso darvi qualche consiglio.

Il confronto su eToro è ben accetto e principianti del trading e utenti più esperti possono confrontarsi, scambiarsi vicendevolmente dei consigli e seguire delle vere e proprie strategie di trading che possono essere rese pubbliche, cioè postate, da filantropi trader più navigati. Grazie a tale mezzo imparare qualcosa in più può davvero essere un piacere.

L’altro passo che un principiante deve fare per forza (o quasi) è soffermarsi a scegliere un broker quotato e noto nell’ambito del trading online. Optare per un intermediario finanziario che sia il più possibile sicuro e garantito da varie regolamentazioni sarà la scelta più importante a cui dovrete pensare.

Ce ne sono davvero molti, non disperate. Dipende tanto da quali broker state cercando perché molti dei migliori offrono fra le altre cose anche vere e proprie guide più o meno dettagliate relative agli ambiti più disparati di questo settore. Alcuni dei più celebri vantano addirittura di intere sezioni dedicate alla formazione dei trader che desiderano iniziare a investire. Delle demo poi ve ne abbiamo già fatto menzione poco fa nei paragrafi precedenti.

Insomma, di consigli e strategie per poter iniziare a fare trading online ce ne sono davvero tante. Quelle che vi abbiamo qui citato sono le principali a cui, secondo il nostro parere, un investitore in erba non può rinunciare. La parola d’ordine resta comunque una: giocare con giudizio (perché proprio di gioco non si tratta). E qui possiamo concludere.

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