Aumento Bolletta della luce Enel 2016, prezzo in crescita: ecco quanto, perché e chi riguarda

Pubblicato il 28 Mag 2016 - 4:52pm di Redazione

bolletta luceNel corso del 2016 la bolletta della luce Enel ha subito un notevole aumento del suo costo, influenzando, inevitabilmente la vita dei contribuenti italiani. Un ex Ministro dell’economia e delle finanze definì le tasse come “una cosa bellissima e civilissima, un modo cioè di contribuire tutti insieme a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l’istruzione e l’ambiente”. Tuttavia, gli aumenti verificatesi quest’anno (già a partire da gennaio 2016) sul costo dell’energia elettrica appaiono forse esagerati, come dimostrano i dati forniti da alcuni istituti di statistica. Vediamo dunque a quanto ammonta il rincaro, i motivi per cui si è verificato e soprattutto chi riguarda.

Quanto è aumentato il costo dell’elettricità in Italia e perché

Nella sua più recente disamina, l’istituto di statistica europeo ha sottolineato come, a partire dal 2008, il costo dell’energia elettrica nell’UE sia notevolmente aumentato (+33%). Scendendo nel dettaglio, i prezzi dell’elettricità nella seconda metà del 2015 si sono attestati tra un minimo di 10 euro (ogni 100 kWh) ed un massimo di 30 euro (ogni 100 kWh).

In particolar modo, tra i Paesi dell’euro zona, l’Italia ha visto l’aumento più preponderante dell’anno, segnando uno sconfortante +3,8%. Ciò è dovuto all’influenza delle accise, le quali pesano sulla bolletta per ben il 39%. Ciononostante, vi sono Stati, come Germania e Danimarca, ove le tasse che riguardano l’energia elettrica sono addirittura più alte a causa del maggior peso delle suddette accise, rispettivamente del 52% e del 69% (la media è del 38%).

Bolletta Enel più alta: chi riguarda?

Ad essere particolarmente interessati dal rincaro riscontratosi nella prima parte del 2016 sono stati i pensionati, gli studenti e le coppie, coloro cioè che vivono in ristretti nuclei familiari. Il paradosso si è verificato a causa della criticata equalizzazione delle tariffe voluta dall’Unione Europea. In altre parole, le normative di nuova fattura prevedono un sistema a forbice che penalizza i consumatori dal piccolo impatto energetico (le già citate coppie, i pensionati e gli studenti) ed allo stesso tempo favorisce i nuclei più numerosi, ovvero le famiglie composte da cinque o più persone, consumatori di maggior energia.

Per ovviare al problema, non resta dunque che trovare strade alternative, che possano far conseguire un’insperato sconto, seppur minimo. Una di queste è il bonus energia, sfruttabile dalle famiglie con reddito basso e per questo inevitabilmente più sensibili al rincaro; per ottenerlo è necessario recarsi presso uno dei tanti CAF presenti sul territorio, mostrare l’ISEE (‘Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e compilare uno specifico modulo. Un ulteriore suggerimento, inoltre, è quello di non badar troppo al consumo dell’energia, qualora apparteniate a piccoli nuclei familiari.

bolletta elettricaPer concludere, non resta che sperare in un netto taglio alla tassa Enel, poiché, se è vero che i consumi sono aumentati, è pur vero che pian piano sempre più contribuenti saranno purtroppo impossibilitati dal pagarla.

Info sull'Autore

Lascia Una Risposta