Babbo Natale e Coca Cola: la storia vera sul legame, tra verità e bufale

Pubblicato il 12 Dic 2023 - 11:15am di Chiara Biondi

Nonostante non abbia bisogno di pubblicità, la Coca Cola risulta essere una delle bevande più consumate al mondo. Nel corso della propria infanzia, chi di noi non è rimasto affascinato dalla correlazione tra il noto marchio americano e Babbo Natale

Sin da piccoli, infatti, la pubblicità che vede protagonisti insieme Babbo Natale e Coca Cola apre le porte al periodo più atteso dell’anno per grandi e piccini. 

Babbo Natale e Coca Cola, la vera storia sul legame

E’ bene precisare subito come, nonostante il connubio tra il marchio Coca Cola e Babbo Natale abbia origini antiche, la narrazione secondo cui la moderna rappresentazione di Babbo Natale sia stata inventata da Coca Cola è errata. 

E’ proprio tra le FAQ (frequently asked question), ovvero le domande più gettonate dai clienti, sul sito cocacola.com, che possiamo trovare un riferimento al legame tra il marchio e Babbo Natale. 

Ripercorrendo brevemente i riferimenti storici che hanno portato alla nascita di questa figura misteriosa, sembra addirittura che un fac simile dell’attuale Babbo Natale risalga ai tempi dell’antica Grecia. Vecchie di millenni sono ad esempio anche le leggende legate a Odino, il Dio supremo della regione nordica che era solito portare i doni a bordo di una slitta trainata da un cavallo volante. 

Le prime testimonianze dei cristiani, invece, fanno coincidere la figura di Babbo Natale con quella di San Nicola, vescovo di Myra, città della Turchia, e considerato protettore dei bambini. E’ molto probabile che il precursore dell’attuale Babbo Natale sia proprio nella figura di questo vescovo turco molto simile nelle sembianze al personaggio che oggi tutti conosciamo e che era inizialmente rappresentato con l’abito vescovile di colore rosso. 

Ovviamente la figura di Babbo Natale come oggi è nota a tutti, è sicuramente storicamente più recente. Anticamente, fino al diciannovesimo secolo, anche le rappresentazioni differivano: Babbo Natale poteva essere raffigurato come un grosso uomo anziano con la barba lunga oppure come un elfo.

La figura di Babbo Natale raffigurato vestito di verde pare essere collegata proprio alla figura di San Nicola menzionato in precedenza. Grazie a delle antiche iconografie abbiamo delle sue rappresentazioni che però sono andate a modificarsi nel corso del tempo. 

Successivamente,  mentre in Inghilterra la figura di Babbo Natale rimane vestita di verde, in America, precisamente a Boston, Babbo Natale diventa rosso. Pare che questo cambiamento sia dovuto al tipografo Louis Prang che in alcune cartoline decise di colorare di rosso la divisa di Babbo Natale. Con il passare del tempo però la versione colorata di verde inizia a sparire lasciando sempre più il posto alla versione rossa. 

Sul sito cocacola.com è possibile leggere una risposta ad una domanda nella quale il brand specifica chiaramente che Coca Cola non ha inventato la leggenda di Santa Claus. Fino al 1931, specifica il noto marchio, erano presenti nel mondo, come accennato in precedenza, diverse rappresentazioni di Babbo Natale. Una di queste lo vedeva addirittura come un personaggio spaventoso. E’ proprio nel 1931 che inizia la storia che tutti oggi conosciamo. 

Il marchio Coca Cola, infatti, proprio in quell’anno, decide di affidare all’illustratore Haddon Sundblom la creazione di una campagna pubblicitaria in cui egli fosse il personaggio principale. Sundblom decise ovviamente di optare per i colori distintivi del marchio, ovvero il rosso e il bianco e di ritrarre Babbo Natale come un personaggio gioioso: un anziano signore paffuto, con le gote arrossate, una lunga barba bianca e gli occhi sorridenti. Per stessa ammissione del marchio Coca Cola, per ritrarre il personaggio di Babbo Natale,  pare che Sundblom si sia ispirato ad una poesia di Clement Clarke Moore chiamata ‘La notte prima di Natale’. 

Ovviamente quindi, si evince ancora una volta come non sia stata un’invenzione di Coca Cola quella di voler rappresentare Babbo Natale vestito di rosso. Vi sono infatti illustrazioni risalenti già al 1885 ad opera di Louis Prang, e al 1927, in cui Babbo Natale è già rappresentato con l’abito che oggi tutti conosciamo. 

Possiamo però senza dubbio affermare che il merito dell’esportazione mondiale della figura di Babbo Natale vestito di rosso sia merito della cassa di risonanza che ebbe l’illustrazione realizzata da Haddon Sundblom per la pubblicità del marchio. Egli, infatti, curò con enorme successo le campagne pubblicitarie della Coca Cola fino al 1964. 

Da quanto fino ad ora descritto, appare quindi evidente come non sia certo merito della multinazionale americana quello di aver vestito di rosso probabilmente l’uomo più famoso al mondo. E’ però da riconoscere alla stessa l’intuizione geniale che ha fatto breccia in tutto il mondo. Un uomo paffuto, sorridente e rassicurante con una lunga barba e folte sopracciglia bianche, vestito di rosso e dall’aspetto bonario è diventato familiare per grandi piccini nel periodo più atteso dell’anno. 

Al marchio Coca Cola è da riconoscere, indubbiamente, l’intuizione di una delle campagne pubblicitarie più famose e longeve della storia del marketing che ha permesso di creare un legame, ormai indissolubile, tra Coca Cola e Babbo Natale. 

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