Bonifici istantanei gratis: da quando, quali banche aderiranno, importo massimo e regolamento UE

Pubblicato il 7 Mag 2024 - 3:40pm di Luca Apolloni

Ve la ricordate la classica scena di un film in cui un protagonista doveva trasferire denaro, da un conto a un altro, con tutta fretta per non essere beccato? Forse questo cliché cinematografico non ci sarà più nelle sceneggiature future perché, in Europa, un bonifico può essere fatto in 10 secondi.  Introdotto nel 2017 nel sistema SEPA, Single Euro Payments Area, in italiano l’Area Unica dei Pagamenti in Euro, è stato confermato nel nuovo Regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE del 19 marzo 2024. L’operazione di bonifico istantaneo gratis sarà comune in tutta nell’area €uro.

L’adozione a questo sistema di pagamento ha richiesto delle modifiche sia tecniche sia normative. Lo scopo è rendere questa l’operazione bancaria più sicura. L’esigenza è dovuta anche al fatto che si tratta di un’operazione 7/24, cioè effettuabile in qualsiasi ora della giornata e in qualsiasi giorno della settimana. In 10 secondi devono essere verificati una serie di dati per dare l’ok al trasferimento elettronico di denaro. In questo breve lasso di tempo si devono analizzare, per esempio, la corrispondenza dell’Iban con il nome del destinatario o se ha commesso reati finanziari, etc.. La vecchia procedura continuerà ad esistere, probabilmente con altri costi per il cliente. A oggi, per un normale bonifico nel sistema SEPA, ci voglio sino a 2 giorni lavorativi, senza contare il sabato e la domenica. Per non parlare della ricezione del bonifico internazionale tramite il sistema SWIFT, Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società per telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali) che di giorni ne richiedono fino a quattro.

Ora diamo alcune informazioni:

  • Da quando saranno operativi i bonifici istantanei saranno gratis?
    • La proposta, per istituire i bonifici istantanei senza costi aggiuntivi, è stata presentata alla Commissione Europea nel 2022, e solo dopo due anni è diventata una realtà. Il nuovo Regolamento è stato approvato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo nella seduta del 13 marzo 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 19 marzo 2024. I tempi per vederli operativi nelle banche aderenti, purtroppo, sono lunghi. Ci vorrà al massimo un anno e mezzo per i Paesi Ue e 39 mesi per altri gli paesi aderenti alla zona euro, tipo Islanda e Norvegia.
  • Quali banche italiane ne hanno aderito?
    • A oggi, quasi tutto il sistema bancario italiano offre ai clienti il servizio di bonifico istantaneo, ma a pagamento. Nel sistema PSP, acronimo che sta per Payment Service Provider, in italiano prestatore di servizi di pagamento, comprende, oltre gli istituti bancari, le Poste Italiane S.p.A., gli Istituti di moneta elettronica, gli Intermediari finanziari autorizzati alla prestazione di servizi di pagamento e/o emissione di moneta elettronica.
  • Quale l’importo massimo di un bonifico SEPA istantaneo? Il regolamento di bonifico istantaneo non autorizza il trasferimento di grandi importi. E’ consentito un trasferimento istantaneo giornaliero di 5.000 euro, e al massimo con due operazioni.
  • Che cosa dice il regolamento UE per i Pagamenti istantanei in euro?
    • La materia di cui la Commissione Europea ha tenuto molto è la sicurezza. Nel regolamento sono indicati principi e regole atte a prevenire errori, frode, truffe e reati finanziari. Certo, con uno strumento simile le tentazioni di commettere un illecito sono alte, ma con il nuovo regolamento si è badato a eliminare ogni pericolo. A luglio 2023, la commissione per i problemi economici e monetari (ECON), aveva fatto approvare dal Parlamento Europeo alcuni principi fondamentali, tra cui: “a) i PSP non aumentino le proprie commissioni allo scopo di eludere l’obbligo di addebitare lo stesso costo per i bonifici istantanei e i bonifici tradizionali; b) i PSP verifichino
      gratuitamente la corrispondenza tra l’IBAN e il nome del beneficiario, anche per i pagamenti non istantanei”.
    • Un’altra importante modifica a Regolamento, da parte del Parlamento e del Consiglio Europeo, è quella di novembre 2023, secondo cui gli PSP devono: 1) offrire bonifici istantanei, se già forniscono servizi di bonifico standard; 2) trattare il trasferimento entro 10 secondi, indipendentemente dal giorno o dall’ora; 3) applicare commissioni non superiori rispetto a quelle previste per i bonifici standard; 4) convertire l’importo dell’operazione in euro qualora il pagamento sia effettuato da un conto non denominato in euro; 5) mettere in atto un’individuazione delle frodi solida e aggiornata; 6) impedire trasferimenti errati verso soggetti non corretti; 7) prevenire attività criminali quali il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo.

Lo strumento è innovativo e di stimolo all’economia comunitaria. L’unico problema sta nei tempi in cui l’operazione sarà possibile: per vedere attivata questa scelta di pagamento, bisognerà aspettare un po’.

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