Come si diventa un gamer di professione?

Pubblicato il 2 Feb 2023 - 9:41am di Redazione

La crescita esponenziale del settore degli eSports in tutto il mondo ha visto nascere una figura nuova, quella del gamer di professione, che fino ad un decennio fa era quasi impensabile. Questi sono giocatori che vengono pagati per giocare: le cifre sono molto variabili a seconda del seguito che il gamer può vantare, da poche centinaia di euro a migliaia. Si arriva perfino a vincite milionarie in caso di trionfi nei tornei attivi nel mondo, capaci di garantire un seguito composto da milioni di persone connesse online da tutte le parti del globo.

Come sceglie un gioco il gamer professionista?

Un primo aspetto fondamentale per diventare un gamer professionista riguarda la scelta del videogioco. Risulta vitale trovare un compromesso tra i giochi che maggiormente attirano il pubblico e quelli più vicini ai propri gusti, pur tenendo presente che la concorrenza è enorme: titoli come League of Legends contano online centinaia e centinaia di gamer che giocano partite dopo partite. Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente anche l’interesse attorno a FIFA, anche grazie alle sfide online condotte da calciatori professionisti e il coinvolgimento di club calcistici (come nel caso della Juventus). Una volta sciolto il nodo relativo al gioco da utilizzare, l’unico consiglio veramente sensato e che all’apparenza può essere scontato è uno solo: tanto allenamento. È fondamentale però comprendere quando si raggiunge la soglia massima: quando l’attenzione cala, il che è fisiologico, è necessario fermarsi per poi riprendere successivamente.

In seguito, una volta ottenuti i primi successi contro il computer ed essere sufficientemente allenati, è possibile passare alla modalità multiplayer ed eventualmente lanciarsi “streammando” le proprie sfide. Nel gergo del gaming questo significa trasmettere in diretta le proprie sfide: è possibile farlo su Youtube, ad esempio, anche se sembra essere Twitch la piattaforma che al momento sembra raccogliere più appassionati legati al mondo dei videogiochi. 

Il continuo aggiornamento durante il lavoro di un gamer

Fondamentale è inoltre rimanere al passo con i tempi con le più recenti innovazioni tecnologiche. La velocità con cui varia il mondo dell’intrattenimento è difficile da seguire se non si è sufficientemente aggiornati sul tema: cloud gaming e nuove uscite di console e smartphone sono pane quotidiano per chi vuole approcciarsi con un intendo professionale a questo mondo. Il mobile solo a primo impatto è secondario in questo settore: in Italia in particolare è proprio sui dispositivi mobili che si concentra il maggior utilizzo dei giochi. Questa definizione include un insieme molto ampio di sottocategorie: si passa dai giochi che hanno una loro versione anche su console e computer (come possono essere FIFA o GTA) ai giochi di corse o ai puzzle game.

Il mondo digitale ha permesso la creazione online di vere e proprie sale da gioco virtuali che riproducono l’esperienza delle sale fisiche tradizionali, sale complete di giochi popolari in tutto il mondo: dalla roulette ai tavoli di poker, dalle slot con le cucce Dog House e numerose altre varianti di slot al bingo. I giochi di carte sono una categoria che non va trascurata: rappresentano infatti un usato sicuro del settore, in grado di garantire sempre un elevato numero di download, sia che si tratti dei tradizionali giochi come Texas Hold’em o solitario sia che si tratti di versioni studiate solo per l’universo digitale. In cima alle classifiche dei download si piazzano bene due antichi passatempi italiani, scopa e scopone.

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